Titolo: Re di quadri
Titolo originale: Diamond in the Rough
Serie: Four Kings Security #4
Autrice: Charlie Cochet
Traduttrice: Emanuela Graziani
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 286 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Data di pubblicazione: 31 Gennaio 2020
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Ward “King” Kingston prende sul serio il ruolo di paladino, forgiato dal fuoco e dalla tragedia. Quando gli viene chiesto di proteggere il figlio del suo amico generale a quattro stelle, King viene trascinato di nuovo nel mondo delle operazioni segrete governative, con un incarico che riporta a galla ricordi dolorosi del suo passato. Non appena conosce Leo, in mezzo al caos dell’isolamento di un sito segreto, gli è chiaro di non aver mai affrontato una sfida come quella, una che metterà alla prova il suo granitico senso del controllo.
Leopold de Loughrey è un genio incompreso. La sua ansia e le sue insicurezze vanno su di giri quando viene reclutato forzatamente per lavorare a un progetto top-secret. Terrorizzato da cosa significhi il suo ruolo di “risorsa inestimabile”, il suo stress lo porta a scappare, a discutere e a eccedere in scoppi d’ira che minacciano il progetto e il suo futuro. L’arrivo di King è come quiete in mezzo alla tempesta, per lui e i suoi frenetici pensieri.
King e Leo non potrebbero essere più diversi, eppure, mentre si fanno strada tra i pericoli di un’operazione segreta gestita da più agenzie e affrontano minacce sconosciute, potrebbero essere proprio le loro differenze a salvarli. Nessuno dei due pensa che ci sia ad attenderli un lieto fine, ma potrebbero essere smentiti dai loro cuori… se riusciranno a sopravvivere a un tradimento letale.
Con “Re di Quadri” si conclude la serie Four Kings Security.
Una serie che spero ci regalerà altre storie sui personaggi di contorno, uomini che sono entrati a far parte di questa famiglia folle e che hanno, di volume in volume, stuzzicato la mia curiosità.
King è un uomo spezzato e deluso da un governo che gli ha fatto vane promesse, parole vuote e impegni disattesi.
Ama il suo paese ma non tutti coloro che ne detengono il potere, perché hanno sfruttato i soldati come fossero giocattoli, e una volta spezzati li hanno gettati via senza rimpianti e/o remore.
Decidere di aiutare un amico, un Generale pluristellato, l’unico che ha saputo sostenerlo e restargli accanto è una scelta imprescindibile.
Proteggerne il figlio, un giovane che il padre ha tenacemente nascosto nell’ombra, per la sua salvezza, è una risposta naturale che nasce dal rispetto e da un trauma del passato.
Leopold è un genio che il governo non si vergogna di aver assoggettato con coercizione, incatenandolo a un progetto senza mai riconoscerne il valore e l’umanità.
Leo, la “risorsa”, è un ingegnere informatico, una mente eccelsa ai limiti dell’immaginabile che si accompagna ad un’ansia sociale e all’incapacità di relazionarsi con il prossimo.
È dolcissimo, goffo e imbranato, ci regala momenti ricchi di tenerezza indifesa grazie ai suoi sproloqui senza senso e, ancor più, senza filtro.
È un ragazzo connaturato da un’aurea di innocenza, un’anima sensibile che lascia trasparire ogni emozione provata.
Incontrarsi, per loro, è caricare l’aria che li circonda di scintille di passione.
La chimica che li avvolge esplode rapidamente destabilizzando il mondo di King, un mondo fatto di rigore e determinazione.
Il suo essere chiuso e inavvicinabile, inflessibile e maniaco del controllo, vengono messi a dura prova dalle peculiarità del ragazzo, caratteristiche che penetrano facilmente difese impenetrabili ai più.
Leo ha un lungo percorso per recuperare un’autostima calpestata da troppi anni di solitudine e incomprensioni.
Deriso e additato, alienato e rifiutato per la sua diversità dovrà imparare a fidarsi di King, dovrà imparare a vedersi con gli occhi di un uomo forte e feroce nella difesa di coloro che ama.
Tra protezione e “prigionia”, siti segreti e sparizioni inspiegabili, un traditore sta solo attendendo il momento opportuno per agire, un momento che si trasformerà in una lotta per la vita.
In “Re di Quadri” ritroviamo tutti i componenti che abbiamo già imparato ad amare nei precedenti volumi.
Una famiglia unita che ci regala, in questa storia, una sorta di chiusura totale alla serie ma aprendoci indizi per storie future che si prospettano esplosive e uniche.
Charlie Cochet, con il suo stile unico e inconfondibile, ci fa dono di una storia appassionante e avvincente senza tralasciare la delicatezza di un amore in boccio, la passione della lussuria e la lotta per la sopravvivenza.
Da non perdere.
“Sei molto duro.” L’ex-militare sgranò gli occhi e lui sussultò mortificato.
“Oh, merda, non è... intendevo il tuo corpo. I muscoli. I tuoi muscoli duri, non... dovrei fare silenzio, ma a quanto pare la mia bocca ha altre idee quando si tratta di te.”
Con “Re di Quadri” si conclude la serie Four Kings Security.
Una serie che spero ci regalerà altre storie sui personaggi di contorno, uomini che sono entrati a far parte di questa famiglia folle e che hanno, di volume in volume, stuzzicato la mia curiosità.
King è un uomo spezzato e deluso da un governo che gli ha fatto vane promesse, parole vuote e impegni disattesi.
Ama il suo paese ma non tutti coloro che ne detengono il potere, perché hanno sfruttato i soldati come fossero giocattoli, e una volta spezzati li hanno gettati via senza rimpianti e/o remore.
Decidere di aiutare un amico, un Generale pluristellato, l’unico che ha saputo sostenerlo e restargli accanto è una scelta imprescindibile.
Proteggerne il figlio, un giovane che il padre ha tenacemente nascosto nell’ombra, per la sua salvezza, è una risposta naturale che nasce dal rispetto e da un trauma del passato.
Leopold è un genio che il governo non si vergogna di aver assoggettato con coercizione, incatenandolo a un progetto senza mai riconoscerne il valore e l’umanità.
Leo, la “risorsa”, è un ingegnere informatico, una mente eccelsa ai limiti dell’immaginabile che si accompagna ad un’ansia sociale e all’incapacità di relazionarsi con il prossimo.
È dolcissimo, goffo e imbranato, ci regala momenti ricchi di tenerezza indifesa grazie ai suoi sproloqui senza senso e, ancor più, senza filtro.
È un ragazzo connaturato da un’aurea di innocenza, un’anima sensibile che lascia trasparire ogni emozione provata.
Incontrarsi, per loro, è caricare l’aria che li circonda di scintille di passione.
La chimica che li avvolge esplode rapidamente destabilizzando il mondo di King, un mondo fatto di rigore e determinazione.
Il suo essere chiuso e inavvicinabile, inflessibile e maniaco del controllo, vengono messi a dura prova dalle peculiarità del ragazzo, caratteristiche che penetrano facilmente difese impenetrabili ai più.
Leo ha un lungo percorso per recuperare un’autostima calpestata da troppi anni di solitudine e incomprensioni.
Deriso e additato, alienato e rifiutato per la sua diversità dovrà imparare a fidarsi di King, dovrà imparare a vedersi con gli occhi di un uomo forte e feroce nella difesa di coloro che ama.
Okay, forse King non aveva lo stesso sapore del suo ghiacciolo preferito a forma di missile, ma lo colmò comunque di gioia.
Tra protezione e “prigionia”, siti segreti e sparizioni inspiegabili, un traditore sta solo attendendo il momento opportuno per agire, un momento che si trasformerà in una lotta per la vita.
In “Re di Quadri” ritroviamo tutti i componenti che abbiamo già imparato ad amare nei precedenti volumi.
Una famiglia unita che ci regala, in questa storia, una sorta di chiusura totale alla serie ma aprendoci indizi per storie future che si prospettano esplosive e uniche.
Charlie Cochet, con il suo stile unico e inconfondibile, ci fa dono di una storia appassionante e avvincente senza tralasciare la delicatezza di un amore in boccio, la passione della lussuria e la lotta per la sopravvivenza.
Da non perdere.
Non stava più fuori a guardare all’interno. Aveva trovato un posto a cui apparteneva e avrebbe lottato con tutto ciò che aveva per non perderlo.
SERIE: FOUR KINGS SECURITY
01 - Re di picche - Recensione: QUI
02 - Re di cuori - Recensione: QUI
03 - Re di fiori - Recensione: QUI
04 - Re di quadri
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