RECENSIONE IN ANTEPRIMA: SULLE ORME DEI POETI - Shadows #3 - di Mary Durante

 


Titolo: Sulle orme dei poeti
Serie: Shadows (Vol. 3)
Autrice: Mary Durante
Cover artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Genere: MM BDSM, Distopia, Romantic suspense
Tag: Enemies to lovers, age gap, gli opposti si attraggono
Lunghezza: ~93k parole
Prezzo: € 3,99, disponibile anche con KU
Data di pubblicazione: 17 Novembre 2023









Nessuna debolezza.
È questa la regola ferrea che Aiden si è imposto per difendere la propria indipendenza in un mondo in mano ai Dom. Ricco, intelligente, severo con se stesso e con gli altri, non ha mai seguito le proprie inclinazioni di sub, né ha mai degnato della propria attenzione un altro uomo. Almeno fino a quando non incontra il rozzo veterano che suo padre gli ha affibbiato per un viaggio di lavoro.

Morgan Ward è un uomo senza legami, un ex cecchino con problemi di alcolismo, una visione cinica del mondo e ben pochi scrupoli. È anche tutto ciò che Aiden ha sempre detestato in un Dom: un arrogante bastardo convinto di poter avere una qualche autorità su di lui solo in virtù delle reciproche inclinazioni. Quando quell’uomo con il doppio dei suoi anni diventa il suo bodyguard con l'unico scopo di sottometterlo, è come una dichiarazione di guerra. E Aiden è pronto a usare ogni mezzo lecito e illecito per combatterlo.

Attenzione: è una ripubblicazione del libro già pubblicato con Quixote Edizioni, con una nuova cover e una revisione stilistica. Questa seconda edizione contiene inoltre cinque illustrazioni a opera di Manuela Soriani, che nella prima edizione erano state pubblicate solo con il cartaceo.



Aiden Cavendish era uno str@nzett@ frigido.


Predominio e lotta in un gioco di forza che si mostra eroticamente conturbante!
È così che potrei riassumere questo terzo volume della serie “Shadows”, un capitolo in cui i suoi protagonisti esercitano una fascinazione peculiare. 
Due uomini caratterialmente agli antipodi che ci irretiscono in un gioco pregno di oscurità e tratti distintivi taglienti. 
Due caratteri forti per una lotta che da vita a un fuoco che è bisogno, un bisogno erotico che diviene brama inestinguibile e che li vedrà scontrarsi ripetutamente tra avvicinamenti, rifiuti e fughe.
Ho amato in particolar modo Aiden, la sua incapacità di vivere e viversi, imprigionato in una gabbia che si è costruito con la sua esasperata razionalità. 
La sua freddezza e l’incapacità di provare emozioni e sensazioni che possano destabilizzarlo sono frutto di un’autoimposta disciplina. 
Mai e poi mai avrebbe ceduto di fronte a un Dom. 
Mai si sarebbe piegato, soggiogato da una natura che disprezza e combatte, una società che abusa e ferisce, che strumentalizza per egoismo e fama di potere.
L’incontro con Morgan, e la sua personalità oscura e violenta, sarà la leva che scardinerà ogni sua difesa, frantumando ogni maschera di compostezza e alterigia.

Era ciò di cui parlavano i poeti, quel fiume in piena capace di sovrastare pensieri e razionalità, un richiamo che si era negato per tutti quegli anni, a cui gli risultava troppo difficile resistere. Ridusse gli occhi a due fessure, tanto teso da sentire i muscoli dolere, poi lentamente gli obbedì.


Morgan è un uomo segnato nel corpo e nell’anima. Un uomo che trasuda oscurità e violenza, predominio e prevaricazione. 
Un uomo dalla tempra d’acciaio inamovibile ma che nasconde una fragilità d’animo profonda, ferite di un passato lontano che non può dimenticare e che lo conduce, di giorno in giorno, a scivolare sempre più lungo la china di un baratro di autodistruzione tra alcol e violenza incontrollata. 
Entrare in contatto con Aiden per lui è un “fastidio” che non riesce a placare. 
La freddezza e la supponenza con cui viene trattato lo porteranno sempre più vicino al punto di rottura, al desiderio di spezzarlo e possederlo, di infrangere la sua algida compostezza con erotica violenza.
Un pericolo e un salvataggio offriranno l’occasione a Morgan per dare finalmente una lezione al Moccioso, un evento che darà definitivamente fuoco alle loro vite.
Il bisogno che ne scaturisce diviene una droga a cui non possono, e non vogliono, più rinunciare. 
I loro incontri sono battaglie in cui si feriscono per poi donarsi quell’estasi tanto decantata dai poeti, una pace dei sensi così totalizzante che tutto annienta.
Li vediamo così combattere fino allo stremo di ogni loro emozione, fino a sviscerare ogni rimpianto e rimorso, ferita e colpa.
Saranno capaci di aprirsi e di donarsi una possibilità? Di fidarsi e perdonarsi?

Che fosse un’attrazione, un bisogno istintivo o un sentimento a cui non voleva trovare un nome, in qualche modo per loro funzionava, e andava bene così.


Mary Durante ci narra una storia dai contorni psicologici dal forte impatto emotivo. 
Ci porta ad amare i suoi protagonisti per poi odiarli, per innamorarcene ancora in una giostra che ruota tra infinite emozioni e sensazioni. 
Ci trascina in una partita senza esclusione di colpi da cui riemergeranno entrambi vincitori e vinti. Bellissimo!










Copia Arc fornita dall'autrice

SERIE: SHADOWS

01 - Come Ombre nella Notte - Recensione: Qui
1.5 -
Come un Brivido nel Buio - Recensione: Qui
02 -
Come un Marchio sulla Pelle - Recensione: Qui
03 -
Sulle orme dei poeti





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