RECENSIONE IN ANTEPRIMA: BETTY' S PLACE - di Susan Moretto



Titolo: Betty’s Place
Autrice: Susan Moretto
Collana: Reserve
Genere: Contemporaneo, Paranormale
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 402 pagine
Prezzo Ebook: € 5,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 24 Ottobre 2018

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Stella sta scappando. Dalla famiglia, dal marito e dal proprio dolore.
A Betty's Place trova la pace che cercava, ma non è tutto come sembra: in questa casa dal nome così evocativo strani e oscuri episodi le scuotono la vita, eventi inspiegabili che solo Kitty, la sua gatta, sembra comprendere.
Tutti nascondono qualcosa: Melinda, l'anziana amica, padrona e vicina di casa, Ryan, uomo misterioso e seducente che pare comprenderla meglio di chiunque altro, e la stessa Stella, riluttante a svelare il proprio passato. Ma quali sono questi segreti taciuti? Qual è il mistero che avvolge Betty's Place?
Quando tutto sembra andare in frantumi intorno a lei rischiando di travolgerla, Stella avrà la forza di lottare per ritrovare se stessa? Ma, soprattutto, vorrà farlo? 











Per la prima volta sono stata veramente combattuta su come valutare una storia, ho oscillato moltissimo dall’inizio del racconto fino al suo finale esplosivo.
Sicuramente alcune delle titubanze che ho sperimentato sono strettamente correlate al fatto che, oramai, legga quasi esclusivamente male to male, pertanto spesso ho difficoltà a ritrovarmi coinvolta empaticamente con le protagoniste femminili.
All’autrice, Susan Moretto, posso in tutta onestà dire che amo moltissimo le sue figure maschili, personaggi che trovo sempre più ricchi di spessore e poliedrici.
Ho conosciuto i suoi libri nel 2016 con “Principessina”, una delle storie che rileggo con frequenza e che sa trasmettermi ogni volta la sua struggente bellezza.
Ora forse è il momento che vi parli di “Betty’s Place”.



Invece andare avanti, quella era una sfida. Doversi alzare ogni giorno con il fardello di ciò che era successo, mandare giù il magone e tirare avanti in maniera dignitosa. Ne ero davvero capace? Non ne ero sicurissima, ma finora me l’euro cavata bene.


Questa è una storia che è nata alcuni anni fa e rappresenta l’esordio di questa autrice fantastica.
Una storia che riesce a racchiudere tra le sue pagine, parole ed emozioni, moltissimi generi letterari.
Un libro in cui si passa con fluidità e naturalezza dal romanzo d’amore al paranormale per scivolare senza accorgersi nell’inquietudine di eventi dolorosi e tragici.
Ogni personaggio inserito nella vicenda ha una collocazione e un ruolo ben mirato donando alla storia una ricchezza e una corposità uniche.
Stella Barnes è il fulcro principale attorno al quale si dipana la vicenda, fungendo da catalizzatore per tutte le storie e i drammi in essa raccontati.
Sinceramente in alcuni momenti non ho amato molto questa figura femminile, un senso di fastidio che ha trovato risposta nel momento in cui mi sono resa conto che tutti gli attori della storia avevano ombre e luci, pregi e difetti, caratteristiche vere e reali come in ognuno di noi.
In “Betty’s Place” sono tutti vittime e carnefici, mossi da sogni, speranze, amore e disillusioni, sono capaci di grandi gesti e sacrifici ma anche di egoismo.



Non si può sapere in anticipo quale sia il proprio punto debole. Si può solo vivere e sperare di non scoprirlo mai.


Betty’s Place” è un romanzo di perdita e desolazione, d’amicizia e sostegno, di amore e sacrificio, arricchito da una componente paranormale che sconfina nel thriller con tocchi di horror.
Vi posso assicurare che arriverete a un punto in cui non riuscirete più a staccarvene, in cui verrete travolti dagli eventi e dalla battaglia finale per la sopravvivenza.
Bellissimo veramente.
In ultimo, un pensiero rivolto a un personaggio che “parla” poco ma che sa regalarci, con alcuni suoi pov, un tocco di originalità in più: Kitty la gatta di Stella, attraverso i suoi pensieri e azioni arricchisce e completa alla perfezione la storia narrata.



Io non ero importante. Il mio dolore non contava nulla. Se avessi saputo che Ryan sarebbe stato bene sarei andata avanti. Avrei potuto riuscirci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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