RECENSIONE IN ANTEPRIMA: IL FURTO: NORDIN - I fratelli Foster #4 - di Nora Phoenix

 


Titolo: Il furto: Nordin
Titolo originale: Nicked: Nordin
Serie: I fratelli Foster #4
Autrice: Nora Phoenix
Traduttrice: Mary Vitrano
Genere: Contemporary
Pagine: 370
Prezzo e-book: € 5,99 – anche con Kindle Unlimited
Data uscita: 25 Novembre 2023





La cosa più stupida che un truffatore possa mai fare è innamorarsi dell’uomo che deve acciuffarlo…

A Nordin piace pensare a se stesso come a un moderno Robin Hood, che ridistribuisce la ricchezza prendendone da coloro che non la meritano per regalarla a quelli che ne sono degni. È divertente, è emozionante e lo porta a fare buon uso dei talenti che gli sono stati donati.

Sfortunatamente, non tutti la vedono allo stesso modo, incluso l’agente Tavin Donley. Tavin e Nordin si sono conosciuti secoli fa, ed è dal loro primo incontro che non riescono a tenere le mani a posto quando si vedono.
Da quando Tavin ha iniziato a lavorare per l’FBI, poi, questa cosa è diventata ancora di più un problema. Perché lui dovrebbe arrestarlo Nordin, e dovrebbe farlo tipo… ieri! Eppure continua a tergiversare. E quel che è peggio, non c’è verso che riescano a stare lontani l’uno dall’altro, mettendo a rischio la carriera di entrambi.
Ma si sa: quando il fuoco arde tanto intensamente, qualcuno si brucerà…

Il furto: Nordin è il quarto libro della serie I fratelli Foster, una serie di romanzi MM contemporanei incentrati su quattro uomini che hanno scelto di essere fratelli; ogni volume può essere letto come standalone. In questa storia troverete un’attrazione istantanea estremamente infuocata, due uomini che non riescono a tenere le mani lontane l’uno dall’altro, una battaglia per chi dovrà essere il “top” e una resa dolcissima.




Doveva porre un freno a quella delicatezza, quella debolezza che provava nei confronti dell’amante. Altrimenti si sarebbe ritrovato con il cuore spezzato, condannato alla sofferenza. Non avevano un futuro assieme, a maggior ragione dopo aver saputo che Tavin voleva diventare un poliziotto.


Dolcemente sofferto!
Eccoci giunti all’ultimo volume della serie “I fratelli Foster”, un capitolo conclusivo che aspettavamo e di cui avevamo avuto modo di intravedere piccoli scorci di verità taciute e dolore.
Nordin e Tavin, due giovani che si incontrano e provano una connessione così profonda e unica da accompagnarli lungo molti anni di lontananza e brevi incontri. 
Un legame che non hanno avuto modo di approfondire e che poi ne sono stati impossibilitati dalla vita che scorre e troppo spesso allontana. 
Un rapporto che le loro strade ha drasticamente separato geograficamente e “professionalmente”.
Il destino li ha fatti incontrare, ma il fato li ha posti sui due lati opposti di una barricata che diviene, di anno in anno, sempre più alta e invalicabile. 
Entrambi non riescono a dimenticarsi, a superare ciò che sentono e provano nel profondo della loro anima. 
Vivono di incontri fugaci e addii dolorosi, scelte e solitudine, sconforto che diviene sconfitta emotiva e bisogno.

“Tutte le prove suggeriscono che dovrei rimpiangerlo, ma no, non me ne pento. Non posso. Vorrei che le cose fossero diverse, che questo, qualunque cosa ci sia tra noi, avesse una possibilità, ma non rimpiangerò mai il tempo che ho trascorso con te.”


Nordin si è sempre preso cura dei suoi fratelli, ha provveduto a loro senza mai aprirsi veramente nella paura di non essere considerato abbastanza, di non essere degno di affetto una volta scoperta la sua verità. 
Di essere considerato uno scarto della società corrotta e prevaricante, di un sistema vizioso costellato di individui egoisti e gretti che si approfittano dei più deboli e bisognosi come lo sono stati loro.
La solitudine che porta incisa nel profondo della sua anima gli lascia una sensazione dolce amara di perdita e disillusione, il suo tentare di rimediare ai tanti torti subiti lo tratteggia come un moderno Robin Hood, un cuore buono che lotta spinto da bisogno e necessità, istinto di protezione e dedizione.
Tavin è un giovane uomo che ha lottato per inserirsi in una società che lo aveva relegato ai margini come uno scarto. Ha lottato per raggiungere quegli obiettivi che si era prefissato, di servire e proteggere. Ma a che prezzo?
Forse è giunto il momento per entrambi di decidere cosa conti veramente nella vita e lottare per quell’amore che per quindici anni li ha accompagnati in ogni loro pensiero e sospiro.
Il furto: Nordin” è una storia agrodolce che ci parla di intima sofferenza, solitudine e abbandono, scelte e amore. Da non perdere!

“Ero da biasimare, per mancanza di una parola migliore, tanto quanto te. Sì, amo il mio lavoro, ma amo te di più.”











Copia Arc fornita dall'autrice

SERIE: I FRATELLI FOSTER

Novella: Il tatuaggio: Myron - Recensione: QUI
01 -
L’ abbandono: Jaren - Recensione: QUI
02 -
L’assunzione: Hadley - Recensione: QUI
03 -
L’odio: Lagan - Recensione: QUI
04 -
Il furto: Nordin



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