Titolo: Un uomo buono e corrotto
Serie: Cripple Valley #2
Autrice: Cristina Bruni
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 178 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 13,00
Data di pubblicazione: 12 Luglio 2022
Serie: Cripple Valley #2
Autrice: Cristina Bruni
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 178 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 13,00
Data di pubblicazione: 12 Luglio 2022
È un ex colonnello. Un killer su commissione. L’amante di un boss malavitoso. E anche un gigolò.
Sebastian DeMar è tutte queste cose. Ha imparato a convivere con i suoi peccati e pensa che la sua anima è ormai corrotta, che non può più redimersi.
Fino a quando non incontra Jean “John” Fontenot, che riesce a intravedere ciò che di buono è rimasto in lui. L’amore sembra quindi la risposta.
C’è solo un piccolo problema: John è un detective della polizia di New Orleans, e a Sebastian è stato dato l’incarico di ucciderlo.
E poi c’è la morte, che spazza via ogni cosa, come una spugna. Niente più memoria, niente di niente.
Tormentato!
“Un uomo buono e corrotto” è il secondo volume della serie “Cripple Valley, una storia che può essere letta indipendentemente dal primo volume o, per chi volesse completarne la lettura, anche prima.
Cristina Bruni riesce come sempre a trasmetterci le emozioni proprie e intense dei suoi protagonisti, uomini chiamati a vivere un percorso introspettivo impegnativo e sconcertante.
Attraverso la sua narrativa inconfondibilmente attenta alle fragilità umane, ci conquista con una vicenda tormentata, dai toni fumosi fatti di incertezze e dolore, di sensi di colpa e rimpianti.
Questa è la storia di un sentimento che non accetta barriere o confini, un sentimento che nasce e si alimenta da una dicotomia esistenziale inconciliabile, due facce di una realtà che, forse mai, potrà vivere la bellezza di un sentimento che chiede solo di esprimersi, sopravvivere.
“È una sensazione che fa fatica a lasciarti. È la tua vita, ma allo stesso tempo non lo è più.” […]
“È il fardello di chi resta, di sapere di stare morendo ogni giorno. Poco per volta.”
Un appostamento andato a male e una morte improvvisa che è devastazione e sconcerto.
Un lutto che spezza l’anima e incubi che soffocano tra sgomento e paure, che destabilizzano nell’incertezza di ciò che si è provato, ciò che forse finalmente si scopre nella paura e nell’ineluttabilità di ciò che si è perduto.
Questa è la storia di John, è la storia del suo risveglio emotivo, una consapevolezza che tutto mette in discussione di ciò che aveva mai creduto o voluto credere.
Questa è la storia di Sebastian, la storia di un uomo buono intrappolato in un baratro di perdizione e scelte sbagliate, una caduta scevra da ogni speranza o assoluzione.
Questa è la storia di due anime spezzate, intrise di cicatrici incancellabili, è la storia di una speranza che forse non ha voce o futuro, di un amore che vive e palpita di ricordi e rimpianti, rimorsi e occasioni perdute.
È la storia di una separazione, di una giustizia che chiede il saldo delle proprie azione, di essere affrancata dagli errori commessi, ma è anche la vicenda di una salvezza, di un’amicizia che regala un futuro a un ragazzo spezzato da odio, ignoranza e rifiuto, un giovane a cui Sebastian regala la possibilità di una nuova vita, di un domani libero.
Per John e Sebastian la vita è diventata solitudine e desolazione, vivono l’illusione di un’esistenza vuota, priva di luce e gioia, priva di riferimenti come un lungo incubo, aspettando solo di morire per non soffrire più.
E allora sforzati, sforzati, perché non puoi lasciare che il tuo cuore dimentichi le sembianze che aveva il tuo amore, che il ricordo del tuo piccolo angolo di Paradiso diventi un luogo buio e freddo.
Ora è giunto anche per loro il momento di ritrovarsi e afferrare quella flebile speranza, affrancarsi da ogni dolore o pendenza per ricostruirsi una vita insieme per sempre.
Cristina Bruni ci spezza il cuore con la leggerezza del suo stile tra dolcezza e struggimento, ci toglie ogni speranza per poi condurci con rispetto al per sempre attraverso una magistrale scaltrezza e plausibilità.
Ci dona la possibilità di assaporare un dolore vissuto con riserbo e devozione, di un cammino difficile ma, perché no, possibile. Perfetto!
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