RECENSIONE: LEGITTIMA VENDETTA - di S.A. Cosby

 


Titolo: Legittima vendetta
Autore: S.A. Cosby
Traduttore: Giuseppe Brescia
Genere: mistery suspence, thriller
Casa Editrice: Rizzoli
Lunghezza: 366 pagine
Prezzo Ebook: € 10,99
Prezzo cartaceo: € 18,05
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2023










Con Legittima vendetta, S.A. Cosby apre un nuovo capitolo del crime americano e mostra al lettore con realismo la faccia brutale degli Stati Uniti di Trump, dove il seme dell’omofobia e del razzismo è sempre pronto a germogliare.


Per un ex galeotto, una coppia di poliziotti davanti alla porta di casa non può che significare guai. E quando Ike Randolph viene a sapere che suo figlio Isiah è stato ucciso a sangue freddo insieme al marito Derek, lasciando orfana una bimba piccola, il passato che pensava di essersi messo alle spalle gli crolla addosso. Al dolore si aggiunge la vergogna di non aver mai saputo accettare l’omosessualità del figlio. La stessa vergogna che prova Buddy Lee Jenkins, il padre di Derek, anche lui con un curriculum da delinquente di tutto rispetto. Oltre all’esperienza della prigione, i due uomini hanno poco da spartire: il primo è nero e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia ha messo la testa a posto; il secondo è bianco, ha qualche problema con l’alcol e, a volte, con i neri. Buddy Lee e Ike si conosceranno al funerale, e nel giro di poco capiranno di dover fare un’ultima cosa insieme: mettere da parte il colore della pelle e rispolverare i ferri del mestiere per trovare i killer dei loro ragazzi e provare a redimersi, se possibile, dai propri errori. Non sanno che quest’impresa scoperchierà un vaso di Pandora pieno di odio e segreti.





Ubriacarsi non avrebbe migliorato la situazione. Aveva bisogno di sentire quel dolore. Di tenerselo  fresco nel cuore. Se lo meritava. In fondo aveva sempre pensato che lui e Isiah sarebbero riusciti  a capirsi prima o poi. Aveva dato per scontato che il tempo avrebbe sciolto il ghiacciaio che li  separava, e che entrambi avrebbero avuto una qualche epifania. Isiah avrebbe finalmente capito  quanto era difficile per suo padre accettare il suo stile di vita. Ike sarebbe finalmente stato in  grado di accettare che suo figlio era gay.


Crudo e senza sconti!
Legittima vendetta” è una storia bellissima ma non è solo un libro thriller o di suspense, ma anche una vicenda che ci offre uno spaccato su una realtà difficile. 
Una realtà lontana dal mito e dal sogno americano e che ci parla di degrado e sconfitta, emarginazione e povertà.
S.A. Cosby strappa il velo che offusca lo sguardo, dandoci così la possibilità di vedere ciò che veramente è. 
Ci offre uno spaccato non edulcorato e dall’impatto doloroso, uno scorcio di vita così reale e tangibile da essere tagliente, violento e straziante allo stesso tempo. 
In poche parole “essenzialmente crudo”.
Ci trasporta lungo un cammino alla scoperta della verità, quella verità in vendita e che altrimenti mai sarebbe salita alla superficie.
Con uno stile diretto, e attraverso un linguaggio preciso, mirato e centrato sui protagonisti, percorriamo una strada che è anche un percorso di accettazione, un’ammissione a se stessi che Ike e Buddy Lee elaborano troppo tardi. 
Ora hanno perduto ciò che più amavano con intensità ma che rifiutavano per la loro sessualità. 
Ed è proprio in questo momento di perdita e dolore che comprendono ogni loro pregiudizio ed errore, che siano stati gesti, parole o silenzi. 
Capiscono che il loro rifiuto ha lasciato ferite profonde inguaribili, intrise di rimorso e rimpianti come unico ricordo. Rammentano il loro rifiuto e la rabbia che tutto ha sommerso, inquinando ogni dolcezza e ricordo felice.

La vita ci spinge a inoltrarci lungo sentieri ben strani sulla via del nostro destino.


Legittima vendetta” è una storia che ci parla di vendetta perché la giustizia non è per loro. 
Perché se non sei benestante, etero e bianco, non conti nulla, tutto può essere comprato per mantenere uno status quo che ci parla di ghettizzazione.
Ike e Buddy Lee sono due uomini con molti sbagli alle spalle. Due uomini violenti e duri. 
Due ex galeotti che vivono una vita ai margini. Ma sono anche due padri straziati da un lutto devastante che chiedono la verità.
Se Ike, dopo il carcere, è riuscito a ricostruirsi una parvenza di vita normale, nulla può per i suoi precedenti con la giustizia e il colore della pelle. 
Vive da troppi anni con la testa abbassata e la paura nel cuore in uno stato ancora essenzialmente e profondamente razzista e omofobo.
Buddy Lee, invece, conduce una vita ai margini della società, un reietto che aspetta solo la sua morte. 
È con l’assassinio del figlio Derek, e del marito Isiah, che decide di tornare a lottare con ogni mezzo illecito per ottenere la giusta vendetta, per espiare parte di quel senso di colpa che lo opprime e dilania.

Nel corso degli ultimi mesi, la morte aveva scavato una vallata profonda quanto la loro pena e ampia come il loro strazio. Adesso la morte di un altro uomo aveva colmato quella distanza, almeno per un istante.


Ike e Buddy Lee non potrebbero essere più diversi tra loro, due uomini che a un primo impatto dovrebbero essere nemici ma che, lungo tutto il cammino per scoprire la verità e ottenere giustizia, costruiranno un rapporto che li legherà in eterno. 
Impareranno a rispettarsi e apprezzarsi, a diventare amici, troveranno conforto e sfogo nel loro dolore condiviso e nei rimpianti di ciò che non possono più cambiare. 
Lotteranno con ogni loro mezzo e forza, scatenando così una spirale di violenza devastante che non fa prigionieri, ogni ostacolo verrà abbattuto senza remore.
Sono come due giustizieri che impareranno ad amare ogni diversità e che, forse, nel profondo del nostro cuore appoggiamo con ferocia perché spontanea è la domanda che insorge nella nostra mente: “Tu cosa saresti capace di fare nella stessa situazione?”

Una 45. Una mazza da baseball con dei chiodi. Un compattatore. Buddy Lee si rese conto che tutto poteva diventare un’arma, se ti ci dedicavi abbastanza. Persino l’amore. Soprattutto l’amore.


Legittima vendetta” con un duplice omicidio cruento e violento che denota disprezzo e un odio sconfinato e profondo, razzismo e omofobia, e una scia di morte e distruzione, vi trascinerà in una storia commovente e violenta, una vicenda unica e imperdibile.

“Sai che mi dicevi sempre che l’amore è amore? Io non capivo. Mi sa che non volevo capire. Però adesso capisco. E non sai quanto mi dispiace che ci sia voluto tutto questo, però adesso capisco davvero. Un buon padre, un uomo come si deve, vuole bene a chi vuole bene ai suoi figli. Io non sono stato un buon padre. E non sono un uomo come si deve. Però proverò a essere un buon nonno” disse Ike. Si alzò “ci proverò con tutte le mie forze.”

























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