RECENSIONE IN ANTEPRIMA: SPOSATI PER UN MESE - di Cate Ashwood

 

Titolo: Sposati per un mese
Titolo originale: Married for a month 
Autrice: Cate Ashwood
Traduttrice: Caterina Bolognesi
Genere: contemporaneo, fake-relationship, friends-to-lovers
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 200 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 15,00
Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2023

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Migliori amici fin dal liceo, Chase Bradley e Alec Montero sono agli antipodi su quasi ogni aspetto delle loro esistenze. L’unica cosa su cui sembrano concordare è che il matrimonio è per gli sfigati.

Tutto va perfettamente nelle loro vite, fino a quando una scommessa fatta da ubriachi li porta davanti all’altare. Il loro temporaneo “lo voglio” non è altrettanto divertente da sobri, il mattino dopo, quando si trovano bloccati in un matrimonio e in tutto ciò che esso comporta.

La domanda che adesso si devono porre è: può la loro amicizia sopravvivere, dovendo restare sposati per un mese?

“Siamo sposati da trenta secondi e non ti sopporto già più.” Mi gettò un braccio sulle spalle e mi baciò i capelli.

Delicatamente leggero!

“Sposati per un mese” ci narra il trope da amici ad amanti per scivolare lungo la china dell’amore vero. 

È una storia tenera che inizia con spumeggiante leggerezza e un pizzico di ilarità. 

I suoi protagonisti sono due uomini come tanti, uomini senza traumi nascosti o ferite dell’anima, permettendoci così di apprezzare una narrazione delicata e scevra da angst. 

È decisamente una lettura piacevole e priva di scossoni emotivi, una lettura che ci regala la possibilità di percepire subitaneamente la destinazione a cui sono fatalmente, e inevitabilmente, destinati a raggiungere, ma nonostante questo ci godiamo il viaggio insieme a loro.

Chase e Alec ci trascinano all’interno di una vicenda dai contorni che appaiono simili a una sit-com, uno sviluppo che ci permette di vivere e apprezzare alcuni stacchi di vita comune, di una routine consolidata nel tempo e che viene completamente stravolta dalla loro forzata convivenza.

Non avevo mai sentito pronunciare il mio nome in quel modo, come se fosse una promessa e una maledizione allo stesso tempo. Ogni cosa si fermò e, per un istante, esistevamo solo io e lui nell’universo.

Una scommessa da ubriachi, un mese sposati per finta, e una stretta convivenza senza benefit, riportano alla superficie sentimenti ormai creduti sopiti da tempo per Chase, mentre per Alec è come se improvvisamente sulla sua vita si accendesse una luce di consapevolezza che gli permette, per la prima volta, di vedere veramente il suo più caro e intimo amico. 

Una realizzazione che porta a una consapevolezza destabilizzante e disorientante.

Tra disagio, irritazione e gelosie, viviamo i primi giorni con difficoltà e imbarazzo, per scivolare irrimediabilmente nella sensualità e nel desiderio erotico che tentano, inutilmente, di sopprimere. 

Le loro remore e paure fanno da contorno a un’emozione che non resterà inascoltata.

Espirai, lasciando che la consapevolezza del suo amore si posasse su di me come una morbida coperta. Magari era confuso dalla febbre o dalle medicine, però presi quell’affermazione e l’afferrai come fosse una zattera in un uragano.

I pov alternati tra Chase e Alec ci consentono di addentrarci in ogni emozione vissuta e tentennamento emotivo. Viviamo la loro quotidianità e le speranze, il lavoro e le aspettative e le interazioni puramente sociali che delineano un quadro di dolcezza e insicurezza.

“Sposati per un mese” è una storia romantica raccontataci con stile e morbidezza. 

È una vicenda che regala alcune ore di spensieratezza e sorrisi. Da non perdere.

Non avrei mai immaginato che la felicità potesse essere così intensa da far male, però mi doleva il petto per quanto lo amavo e per quanto ero ansioso di trascorrere il resto della mia vita con lui. Avevamo iniziato sposati per un mese, ma Alec era stato sempre perfetto per me. E, da quel momento, sarebbe stato mio per sempre.