RECENSIONE IN ANTEPRIMA: RARO - di Briar Prescott

 

Titolo: Raro
Titolo originale: Rare
Autrice: Briar Prescott 
Traduttrice: Barbara Cinelli
Collana: Rainbow
Genere: Second chance, Friends to lovers, contemporaneo, new adult
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 269 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 15,00
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2023

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Un’estate cambia per sempre le loro vite…

 

Alex Ellison è colto, ricco e di bell’aspetto. Peccato che questi ingredienti di successo non si siano mescolati troppo bene per lui che, invece di avere il mondo ai suoi piedi, si ritrova ancora una volta in un bel guaio.

Il servizio civile a cui il padre lo iscrive, in un centro per la protezione della fauna selvatica dall’altra parte del Paese, è comunque una brutta sorpresa. Essere spedito in Oregon, nel bel mezzo del nulla, non è l’idea che Alex ha della vacanza estiva perfetta.

Ciò che non si aspetta è di incontrare Noah Price.

Non si aspetta di essere notato e compreso.

Non si aspetta di sentirsi apprezzato e speciale.

Non si aspetta di innamorarsi.

Ma non tutto è come sembra, e l’amore che sembra invincibile si rivela tutt’altro.

Quando Alex e Noah si ritrovano inaspettatamente anni dopo, dovranno rischiare ogni cosa per quel sentimento che entrambi meritano e di cui hanno un disperato bisogno.

 

Raro è un romanzo standalone MM Second Chance che parla di primi amori, di un’estate perfetta, di un segreto debilitante e di trovare il tuo per sempre.

“Dovresti davvero considerare l’idea di farti vedere, visto che sei ancora in garanzia. Hanno dimenticato di installare il senso dell’umorismo quando ti hanno fatto uscire dalla fabbrica,” mormorò Alex, alzando gli occhi al cielo.

Bellissimo!

“Raro” è una lettura emotivamente intensa, una di quelle che ti entrano sotto pelle e si annidano nel cuore nonostante lo struggente dolore. 

Una di quelle vicende che ti fanno sorridere tra le lacrime e ti commuovono tra delicatezza e dolcezza.

È una storia di seconde occasioni, di segreti e un amore indimenticabile.

Ritrovare lo stile ammaliante di Briar Prescott è venire nuovamente affascinati da una narrativa semplice e immediata, una narrativa che ci travolge con tenera apprensione fino alla parola fine. 

Ancora una volta l’autrice ci permette di godere di uno stile perfettamente calibrato grazie a una fluidità unica e travolgente, emotivamente intenso e centrato sui suoi protagonisti. 

L’empatia istintiva che siamo chiamati a provare ci cattura con acutezza all’interno di un turbinio di sensazioni ed emozioni spesso destabilizzanti e incontrollabili.

“Il mondo non è buono. Le persone non sono buone. Non c’è nessuna fottuta moralità. Ci siamo solo io e la mia inutile ricerca e nient’altro, ma sai una cosa? Ho chiuso. D’ora in poi sarò egoista. Farò quello che voglio. Fanculo le conseguenze. E se questo causerà dei problemi? Chi se ne frega.”

La melodia agrodolce che percepiamo è il life motive che caratterizza tutto lo svolgimento della narrazione. 

Una sensazione di agonia e ineluttabilità che si muove nel sottotesto, permettendoci così di percepire tutto il dolore che sappiamo dovrà ancora venire.

Tra amarezza e senso di inadeguatezza e perdita, inutilità e abbandono, Alex si protegge con maschere di ironia dissacrante e provocatoriamente irritanti. 

Il suo ammantarsi di superficialità, di ragazzo ricco, viziato e scanzonato, sono una corazza volta a proteggere il caos interiore che prova da sempre.

Incontrare Noah è scoprire la bellezza di un’anima pura, un’anima che lo vede veramente, che mette a nudo ogni sua insicurezza e debolezza. 

È l’abbraccio amorevole che non ha mai ricevuto, è il senso di accettazione da sempre bramato.

Le loro prime incerte interazioni, l’attrazione che viene imbrigliata per poter essere almeno amici e il bisogno di sentirsi e amarsi, gli donano la speranza in un futuro luminoso che improvvisamente gli viene strappato tra dolore e incomprensione. 

Rifiutato, scartato e ancora una volta abbandonato.

Il battito del cuore di Alex era un tatuaggio assordante nelle sue orecchie, e ogni rumore veniva annegato nel sangue che gli scorreva nelle vene in ondate massicce.

Dieci anni sono passati da quell’estate, da quell’amore che non hanno mai potuto dimenticare. 

Dieci anni di solitudine, rimpianti e rimorsi, di lavoro senza riposo per Noah, per non pensare e ricordare. 

Dieci anni per Alex tentando di cancellare ogni sentimento provato in alcol e incontri occasionali, infiniti incontri di una notte che nulla hanno potuto per estirpare ciò che di più vero e prezioso abbia mai avuto, per dimenticare colui che gli aveva confessato di amarlo ma non aveva esitato ad abbandonarlo, scartarlo.

Una corsa in un parco, una caviglia slogata, due occhi che si riconoscono e due cuori che battono la stessa melodia. 

Dolore e rimpianto, rifiuto e sofferenza, ora Alex e Noah devono affrontarsi, è giunto il momento di essere onesti, di sapere e capire, di accettare e decidere se, forse, possa esistere ancora una possibilità per essere veramente felici. 

Ricongiungersi e amarsi lontano da tutto e tutti, credere di essere riusciti a ricostruirsi una vita a due fino a che, improvvisamente, il fato gli sottrae ogni certezza e sicurezza.

“Io ti amo. Questo non conta nulla?” Noah chiuse gli occhi, le lacrime fuoriuscivano dagli angoli. 
“In un mondo perfetto,” sussurrò, “conta tutto.”

“Raro” è una storia meravigliosa, una vicenda che ti lascia spasimare tra dolcezza e apprensione, tra incertezza e paura. 

Due giovani che si incontrano e si innamorano, un destino avverso, e una verità taciuta, nulla potranno per sconfiggere il sentimento più vero e potente che esista... l’amore. Imperdibile!