RECENSIONE: GAY DECAMERON - AUTORI VARI

 


Titolo: GAY DECAMERON
Serie: Autoconclusivo
Autori: Flavio Mazzini, Lisa Arsani, Gianni Antonio Palumbo, Roberto Mauri, Carlo Lanna, Manuela Chiarottino, Christiano Cerasola, Gianluca Pirozzi, Davide Steccanella, Lily Carpenetti,
Genere: Contemporaneo Romance M/M
Editore: Self Publishing
Pagine: 122 
Prezzo e-book: € 4,99 - Disponibile su Kindleunlimited
Prezzo cartaceo: € 9,99
Data uscita: 14 Maggio 2022





Il Decameron di Boccaccio narra di un gruppo di ragazzi che decide di ritirarsi in una villa di campagna per sfuggire alla peste e di raccontare ogni giorno, a turno, una storia per sfuggire alla noia.
Oggi, in un’epoca segnata dalla pandemia, da un recente passato di confinamenti e restrizioni e da una guerra in atto alle porte dell'Europa, è stato chiesto a dieci autori di prendere il posto di quei dieci ragazzi. Il risultato è questa raccolta LGBT. Flavio Mazzini ripercorre i suoi anni giovanili nell’ambiente gay romano degli anni ‘90, tra ironia e nostalgia. Lisa Arsani ci racconta la storia d’amore tra due giovani ragazzi, collocando sullo sfondo una Bologna pittoresca. E poi ancora, un gioco di seduzione ispirato da un antico poeta romano (Gianni Antonio Palumbo), un incontro al buio tra un escort e il suo cliente (Roberto Mauri), la relazione tra due adolescenti nella Napoli dei sobborghi (Carlo Lanna), i dubbi e le lotte interiori dei genitori di una ragazza transgender (Manuela Chiarottino), la giovinezza di un omosessuale degli anni ‘80 raccontata a ritroso attraverso una lettera al fratello (Christiano Cerasola), l’infatuazione proibita di un nuotatore pederasta (Gianluca Pirozzi), il coming out durante la leva militare (Davide Steccanella) e, infine, due anime smarrite che uniscono le proprie solitudini nell’improbabile ambiente di una comunità terapeutica (Lily Carpenetti). Dieci autori prendono le mosse dal Decameron, reinterpretandolo in chiave LGBT e moderna con la massima libertà, mostrando inevitabilmente l’eterna attualità dell’opera originaria.

*** L'intero ricavato dell'antologia sarà devoluto in beneficienza attraverso donazioni ad organizzazioni non profit ***




Davanti a qualcosa che non riusciamo a vedere e contro il quale è impossibile combattere, non sappiamo quali armi usare e contro chi rivolgere la nostra rabbia.


Gay Decameron” è un parallelismo voluto e ricercato con l’opera di Boccaccio. 
Attraverso dieci racconti, dieci autori si uniscono in un momento storico in cui un nemico invisibile ha impattato inaspettatamente con la nostra realtà.
Nell’opera originale dieci giovani si isolano per salvarsi dalla peste; oggi, nell’epoca del COVID, dieci scrittori ci raccontano, in chiave moderna, alcune sfaccettature, ed esperienze, del mondo LGBT, una realtà che tenta di scardinare opinioni difficili e scomode, retaggi sociali discriminanti di odio e ignoranza.
Dieci giorni. Dieci autori. Dieci storie diverse.
Viaggiamo tra una personalità ossessiva e compulsiva che si sabota le relazioni sentimentali raccontandosi con un tono sardonico in un turbine di indecisioni e fragilità emotive.
Viviamo la ricerca dell’amore vero per due anime dolcemente romantiche che si trovano tra incomprensioni e paure.
Slittiamo tra i primi palpiti adolescenziali di un giovane che ama di un’infatuazione totalizzante che tutto perdona, anche il rifiuto e la violenza, conservando la speranza per il domani.

L’amore è molto più complesso, mi dicevo, l’amore ti coglie alla sprovvista.


Ci ritroviamo ad affrontare il disincanto della mercificazione come scelta, come un aspetto di una realtà che si scontra, e incontra, i falsi moralisti e la doppiezza di chi condanna ma poi ricerca.
Sospiriamo per l’amore di due giovanissimi che si trovano all’incontro con il destino, quel fato che gli permette di scoprire un amore che tutto avvolge e protegge.

Seppi che si sentiva morire ogni volta che usciva di casa, che si sentiva un travestito con i propri abiti, che viveva fingendo di essere un’altra persona. Una ferita che continuava a sanguinare […]


Soffriamo per il dolore e la confusione di una madre, per il rimorso di non aver capito e, ora, quando tutto sembrava risplendere, una violenza inconcepibile ha reciso ogni speranza e futuro.
Ascoltiamo la confessione di una vita sprecata tra alcol, droghe e dissolutezza per ritrovarci ad affacciarci su uno spaccato scomodo, illegale e moralmente pesante che ci ferisce e appesantisce. 
Arriviamo infine a vivere la semplicità di poter essere se stessi senza vergogna, senza giudizio in qualsiasi ambito, situazione o lavoro. 
Un amore che tutti meritano di vivere, che hanno diritto di vivere, un sentimento che unisce e avvince infrangendo ogni barriera sociale, emotiva o religiosa.

Un qui ed ora, che rappresenta tutto per due anime smarrite, che hanno unito le loro solitudini, senza chiedersi dove tutto ciò finirà per portarli.


Gay Decameron” è un susseguirsi di esperienze e spaccati, di fantasia e realtà troppo spesso scomode. 
È un libro che ci parla di vite amate e odiate, sprecate, nascoste e perse, rubate, trafitte o violate. 
Un’antologia che ferisce e colpisce ma che sa regalare anche speranza e amore. Da leggere.













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