RECENSIONE IN ANTEPRIMA: MADE MINE - di Lucy Lennox & Sloane Kennedy

 

Titolo: Made Mine (Edizione Italiana)
Titolo originale: Made Mine 
Serie: Protectors/Made Marian crossover
Autrici: Lucy Lennox e Sloane Kennedy
Traduttrice: Alessandra Pannozzo
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 310 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 15,00
Data di pubblicazione: 2 Marzo 2022

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Reese

Doveva essere un incarico semplice. Il genere di lavoro che ti affidano dopo che sei stato via per un po’ e il tuo capo non è più sicuro delle tue capacità, mi spiego? Ma poi saltano fuori un’aggressione, un rapimento, due criminali e un ricatto.

E proprio in mezzo a tutto questo, c’è una bellissima anima smarrita che ha bisogno di me. Il giovane e spaventato maniaco dei videogiochi scatena tutti i miei istinti protettivi e risveglia dentro di me qualcosa che è pronta a buttarsi e farlo suo.

Ma come potrei avere qualcosa da offrire a qualcuno come Ben? Io sono un disastro. Ferito, sfregiato, praticamente non dichiarato, il figlio facilmente riconoscibile di un uomo famoso… Non c’è modo che possa chiedergli di darmi una possibilità per un futuro insieme. Giusto?

 

Ben

Mi sembra di aver badato a me stesso da solo per tutta la vita. Diamine, sono addirittura stato dato via il giorno in cui sono nato. E sì, magari, se i miei genitori adottivi fossero sopravvissuti, avrei potuto avere una bella vita. Ma non è stato così. E non ho una bella vita. Sono invece costretto a sopportare un genitore affidatario odioso e calcolatore, pur di potermi occupare della mia sorellina.

Solo che, quando un tentativo di ricatto porta la piccola Georgie nelle mani di alcuni delinquenti, è chiaro che sia io la sua unica speranza. Almeno… finché non incontro la grossa, forte guardia del corpo che qualcuno ha mandato a proteggermi.

Reese è tutto quello che ho sempre sognato: protettivo, premuroso, affettuoso e devoto. Ma nasconde qualcosa, e io non ho né il tempo né l’energia per scoprire cosa. Perché il tempo sta per scadere, e Georgie è l’unica famiglia che mi sia rimasta.

Finché il fratello biologico che non mi ha mai voluto si presenta e rivoluziona tutto.

Il primo posto in cui cercare la menzogna sono gli occhi.

Benvenuti in una nuova avventura di Lucy Lennox e Sloane Kennedy, una storia che racchiude mistero e dolcezza.

“Made Mine” è un volume che unisce diversi personaggi conosciuti in altri libri e, ahimè, altri che hanno dato vita a serie che purtroppo, per ora, non abbiamo avuto ancora il piacere di leggere in italiano. 

Uomini che all’interno dello svolgimento percepiamo come una dissonanza perché ci rendiamo conto che molte delle loro azioni, o parole, sottintendano una conoscenza passata a noi preclusa e che pertanto non riusciamo a cogliere e collocare. 

Uomini che spero ci sia data l’occasione di poter amare in un futuro prossimo.

Questa comunque è la storia di Ben e del rapimento della sua sorellina Georgie. 

È la storia di un ragazzo solo, del suo senso di abbandono e della solitudine che da sempre prova, del rifiuto di un fratello che ha creduto che lo avesse dimenticato e mai cercato. 

È la vicenda di un amore, di paure e dubbi, di confusione e responsabilità.

Ben è un ragazzo dolcissimo, un giovane che si è fatto carico di responsabilità oggettive ed emotive per donare a Georgie l’amore e l’accettazione che ogni bambino ha diritto di pretendere. 

Ha sacrificato sé stesso per crescerla e donarle un punto di riferimento stabile che l’aiuti a sbocciare sicura e protetta.

Ma era un disastro. Un bellissimo, perfetto disastro. E io lo desideravo così tanto da sentirmelo nelle ossa.

“Made Mine” è anche una storia d’amore dolcissima tra un giovane in pericolo ma determinato e un uomo ferito nel corpo e nell’anima. 

Un uomo con un passato e un presente ingombranti che ne hanno minato le sicurezze emotive.

Reese è un combattente duro ma che nasconde un nucleo di dolcezza e insicurezze. 

L’incontro con Ben sradicherà ogni sua incertezza o difesa, lo porterà ad amare con tutto se stesso e a rivelare ciò che da sempre nasconde. 

Il loro rapporto però è fragile perché, purtroppo, nasce tra bugie e omissioni che una volta svelate potrebbero creare una frattura insanabile.

Tra omissioni e verità che confondono, attrazione e “fiducia”, una fuga, un’aggressione e un salvataggio, ci ritroviamo a incontrare nuovamente il clan Marian, una famiglia allargata meravigliosa e bizzarra che in questo volume ritroviamo al suo completo.

Tra sentimenti che cercano di esprimersi e la paura di essere ritrovati, Ben deve riuscire a fare pace con il suo passato e darsi una possibilità per essere finalmente felice circondato dall’amore di una famiglia che lo ama e lo vuole con sé.

“Made Mine” ci regala attimi di azione e suspense che slittano in secondo piano rispetto all’evoluzione emotiva che i suoi due protagonisti sono chiamati a compiere. 

È una storia dolce con un pizzico di delicata commozione e azione. Da non perdere.

“Non vado da nessuna parte perché non posso. Perché non voglio. Non vado da nessuna parte perché mi hai legato a te con così tanti nodi, che mi ci vorrebbe una vita intera per scioglierli tutti e tornare al punto in cui stavano prima le cose.”