Titolo: Il mio splendido migliore amico
Serie: autoconclusivo
Autrice: Mary Durante
Cover Artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Contemporaneo M/M
Formato: E-book - cartaceo
Lunghezza: ~ 74k parole, 297 pagine (ebook) 375 pagine (cartaceo)
Prezzo: € 2,99
Data di uscita: 3 Febbraio 2022
Serie: autoconclusivo
Autrice: Mary Durante
Cover Artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Contemporaneo M/M
Formato: E-book - cartaceo
Lunghezza: ~ 74k parole, 297 pagine (ebook) 375 pagine (cartaceo)
Prezzo: € 2,99
Data di uscita: 3 Febbraio 2022
Capitano della squadra di football, ragazzo più popolare dell'università nonché single molto ambito dalla popolazione femminile, Jace Lakelord sembra avere una vita perfetta.
Almeno fino a quando i suoi genitori non lo invitano a casa per le vacanze di primavera, intenzionati a incastrarlo con la figlia dei loro amici altolocati.
L'unica soluzione per evitare un simile appuntamento al buio in odor di matrimonio? Farsi accompagnare da Rhys, il suo introverso migliore amico nerd, presentarlo come il proprio fidanzato e godersi le caotiche conseguenze.
Rhys Kenneth non ha la minima intenzione di mettersi con Jace. Tanto per cominciare, Jace è etero, poi sarebbe un disastro di fidanzato e, soprattutto, è il suo più prezioso nonché unico amico. Il fatto che Rhys sia segretamente innamorato di lui da quando avevano sedici anni è un dettaglio del tutto ininfluente, che non metterà a repentaglio il loro rapporto.
Per questo accetta a cuor leggero quando Jace gli chiede di interpretare il suo fidanzato per una settimana.
In fondo è solo una finzione innocente. Giusto?
Invece era un raro caso di ingenuo allo stadio terminale, con sprazzi di entusiasmo randomici e con il senso del pericolo di un cucciolo di Labrador.
Stupendo!
Mary Durante ancora una volta riesce a conquistarmi con una storia che, sicuramente, rientrerà nella mia Top Ten “consolatoria”.
Una di quelle vicende che leggo e rileggo, per rileggerle ancora di più perché sanno scaldarti il cuore strappandoti un sorriso di sdolcinata felicità.
“Il mio splendido migliore amico” è fin dalle sue prime battute ammaliante, un fascino che ci irretisce con un pizzico di esasperato divertimento e ironico romanticismo.
È dolce senza essere stucchevole perché l’autrice, Mary Durante, riesce sempre, e comunque, a instillare una punta di ilare piccantezza nelle interazioni dei suoi personaggi.
Attraverso una lieve irriverenza conosciamo, e ci innamoriamo, di Jace e Rhys, due protagonisti ben delineati e contrapposti caratterialmente.
Non potrebbero essere più diversi, ma è proprio questa loro diversità caratteriale che li rende perfetti e complementari.
Dove Jace è un ragazzo dal buon cuore ed “etero”, incapace di fare chiarezza sul suo futuro, dedito allo sport e ai divertimenti, “un ingenuo allo stadio terminale” come lo definisce l’autrice; Rhys invece è un ragazzo posato, serio e studioso, un giovane riservato e dalle battute caustiche e sarcastiche.
Un ragazzo che tenta di proteggere sé stesso, e il proprio cuore, dalla crudeltà del mondo e dall’amore che da sempre prova per il suo migliore amico Jace.
Anche se era una finzione, anche se sapeva che non avrebbe mai potuto avverarsi, rappresentava comunque l’esperienza più vera in ambito di coppia che avesse mai sperimentato. E faceva male.
Un patto e una finzione, saranno l’occasione giusta per Jace di aprire finalmente gli occhi e capire veramente ciò che da sempre prova per Rhys.
Vittima del suo stesso inganno per stupire e destabilizzare la famiglia, Jace resta vittima di se stesso, del troppo alcol e delle barriere che si infrangono.
Muri difensivi che si sgretolano ma che fomentano le paure e i dubbi che attanagliano le loro menti e i loro cuori, portando così Rhys a fuggire da tutto ciò che ha sempre desiderato e mai creduto di poter avere.
“Dimmi che non ti è piaciuto, che non è stato nulla di importante, che non lo vuoi, così posso smettere di andare in pezzi. Non permettermi di sperare”.
Ritengo da sempre che sia più difficile riuscire a far ridere il lettore, piuttosto che piangere di dolore.
È un gioco di stile che va perfettamente calibrato per non scadere nel banale, e Mary Durante dimostra di saperlo padroneggiare con maestria e originalità, senza perdere in morbidezza e intensità emotiva.
Lo svolgimento degli eventi ci mantiene totalmente avvinti alle sue pagine, in bilico tra il tragicomico e l’esasperante idiozia dei due giovani.
“Il mio splendido migliore amico” è una storia connaturata da una narrativa perfettamente curata che ci cattura fin alla sua parola fine, travolgendoci con la dolcezza e la tenerezza, le insicurezze e la morbidezza di un sentimento che ci porta a trattenere il respiro, e a sospirare con struggente delicatezza.
La sensualità dell’erotismo ci viene presentata con un pizzico di disinibito e sconcertante ironico umorismo. Viviamo così attimi di vibrante attesa e eccitazione, per scivolare in un confortante abbraccio di accettazione e amore per due splendi, e indimenticabili, “idioti”.
È una storia semplice e leggera e proprio per questo perfetta. Imperdibile!
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