RECENSIONE IN ANTEPRIMA: IL PATTO DI NATALE - di Keira Andrews

 


Titolo: Il patto di Natale
Titolo originale: The Christmas Deal
Autrice: Keira Andrews
Traduttrice: Chiara Casaburi
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: 264 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 27 Dicembre 2021









Un finto fidanzamento diventerà il vero regalo di Natale?

È il periodo più bello dell’anno, se non fosse che Logan, ex Marine, è disoccupato e verrà sfrattato. Peggio ancora: si ritrova padre single di un figlio acquisito che lo detesta. Il bambino ha bisogno di stabilità, per non parlare di regali sotto l’albero, e Logan è disperato.

Ma poi incontra il solitario Seth e i due stringono un patto.

Riuscirà Logan a fingere di essere il ragazzo di Seth e a conviverci, dandogli la possibilità di ottenere una promozione? Se questo significa avere un tetto sopra la testa durante le vacanze, cavolo, sì che lo farà. Logan si considera etero – le botte e via di tanto in tanto con dei ragazzi non contano – ma è in grado di fingere. E poi, con quel sorrisino timido, Seth è incredibilmente sexy.

Diciamo fin troppo sexy.

Sconvolto dalla notizia che Seth sia stato soltanto con un uomo, Logan non resiste alla tentazione di addolcire un po’ il loro patto per iniziarlo alle gioie del sesso occasionale. Senza legami. Senza sentimenti. Senza baci. Senza impegno.

Senza innamorarsi.

Semplice, no?


Il patto di Natale è una sensuale storia d’amore gay dell’autrice Keira Andrews, con fidanzati finti, scoperta della bisessualità, un padre single e incapace alle prese con un preadolescente arrabbiato e, ovviamente, un lieto fine.






Era stupido, ma si sentiva accudito. Rincuorato e in pace, anche se faceva solo parte del patto. 
Non era vero. Era solo temporaneo.


Delicatamente morbido e con il giusto mix di struggente tenerezza, sconfitta e speranza.
Keira Andrews ci porta, ancora una volta, a sognare con una storia ambientata nel periodo più magico dell’anno, il Natale. 
Lo fa con una storia dolcissima in cui dolore e sconfitta daranno la possibilità a tre anime sofferenti di trovare la speranza in un futuro migliore, di trovare una famiglia e l’amore.
L’autrice ci narra una storia delicata incorniciata da neve candida, luci colorate e canzoni a volte nostalgiche e altre festanti. 
Dona speranza e rinascita a tre anime perse e disperse, piegate dal rifiuto, dai sensi di colpa e dalla perdita.
Grazie al suo stile sempre perfettamente curato e lieve, ci trasporta lungo un percorso in cui i sentimenti sbocciano con armonia, affrontando la paura e la negazione, il rancore e i sensi di colpa.
Per Seth, Logan e Connor, il Natale non è più sinonimo di amore, felicità e accettazione, bontà e magia. 
Vivono rinchiusi in se stessi, sconfitti dalla vita che si è accanita con loro. 
Tutti e tre gestiscono le loro ferite in maniera differente, soffocandole o scatenandole attraverso rabbia e rancore.

Logan lo aveva chiamato tesoro, e Seth si era sentito amato nonostante sapesse che sarebbe stato impossibile. Ma poteva prendersi in giro fingendo che fosse vero, almeno in parte.


Una bugia improvvisa, un complotto e un patto assurdo alle porte del Natale, potrebbe essere l’occasione per tornare a sbocciare alla vita per Seth, perdonarsi per Logan, e imparare a fidarsi per il giovanissimo Connor.
Seth e Logan sono teneri e impacciati nelle loro interazioni, timorosi e titubanti. 
La loro attrazione è descritta attraverso emozioni delicate che toccano attimi di un erotismo più marcato e circoscritto all’interno dello svolgimento. 
Imparano a smorzare gli angoli acuti e supportarsi nelle incertezze e nelle difficoltà, scoprendosi, così, irrimediabilmente innamorati.
Saranno capaci di aprirsi il loro cuore? 
Rendersi vulnerabili ed esporsi?
Tra alberi di Natale, una capa impicciona, discese in slittino e giochi sulla neve, un “crack” nell’anima, e nel ghiaccio sottile su cui camminano, potrebbe costargli tutto il loro futuro.
Il Patto di Natale” è una storia che fa sospirare di tenerezza con un pizzico di commozione e tanta, tanta, magia di Natale. Dolcissimo!

Sotto il getto caldo della doccia, si chiese chi è che stessero prendendo in giro, se loro stessi o gli altri.












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