RECENSIONE: INTO THE VOID - di BlackSteel

 


Titolo: Into the Void
Serie: Into the Void - Parte I
Autore: BlackSteel
Genere: Narrativa contemporanea, Romance, M/M, erotico,
Editore: Self publishing
Formato: Disponibile su Amazon sia ebook che cartaceo
Pagine: 890 (e-book) 811 (cartaceo)
Prezzo e-book: € 4,50 - Disponibile su Kindleunlimited
Prezzo cartaceo: € 19,34
Data uscita: 18 Dicembre 2021





L’istituto Van der Meer è da generazioni il college privato più prestigioso della Scozia, destinato a famiglie elitarie e giovani di raro talento. Ma al di là delle lezioni e il loro scandire la routine dell’istituto, esiste una realtà più profonda: quella dei Sons of the Void e degli Snipers, due club destinati a darsi la caccia da generazioni. Fra Void e Snipers non vige una semplice rivalità, ma un brutale scontro a guardie e ladri che porta con sé disastrose conseguenze. Questo potrebbe essere l’anno della resa dei conti, in cui il più forte prevarrà schiacciando l’altro per sempre.

Le vite di otto ragazzi s’intrecciano e si slegano nella realtà nascosta della Van der Meer, tra segreti, amori impossibili e desideri di rivalsa. Riusciranno i Void a far vincere il caos sopra l’ordine o saranno gli Snipers a ristabilire l’equilibrio? Cosa succederebbe se l’amore incasinasse il quadro di per sé già complesso? Ma soprattutto, voi da che parte starete?




Era come una pianta carnivora, una di quelle meravigliose creature della terra, tanto bella da attirare a sé sprovveduti esseri viventi che poi si sarebbe divertita a consumare.


WOW! Bellissimo e intenso, sinuoso e subdolamente intossicante come i suoi protagonisti principali. 
Otto giovani. Otto menti scaltre. 
Anime contorte spesso inquietanti che però riescono a farsi amare, riescono a coinvolgerci e trepidare per i loro patemi “d’amore”.
Into the Void” è una storia decisamente lunga ma perfettamente articolata, gli intrecci sono ben calibrati e vibranti che si snodano attraverso tematiche stratificate. 
Affrontiamo desideri e rivalità, odio e vendetta, segretezza e violenza, ma viviamo anche l’intensità dell’attrazione e della gelosia morbosa. 
Veniamo catapultati in una realtà estrema e cupa come gli animi di chi la racconta, anime ferite e vendicative, psicopatici e amanti del dolore, sociopatici e angeli vendicatori e subdoli.
Lars, River, Negan, Aiko, Isaac, Abel, Yole e Darragh, rappresentano l’oscura faccia dell’umanità, una corruzione di spiriti che però sa anche mostrarci le loro insicurezze, i loro dolori, gli amori non corrisposti e quelle ossessioni che divengono pericolose e malsane.

“La giustizia non è giusta.”


In questa scuola troviamo l’élite di giovani menti, i potenti del futuro, e al suo interno due fazioni si scontrano in una battaglia eterna tra bene e male, due facce di una stessa medaglia che a tratti sono più simili di quanto sembri.
Siamo chiamati a vivere il dipanarsi degli eventi attraverso gli occhi del vuoto e del caos. 
I Void hanno una missione da compiere, e niente e nessuno deve osare intralciare il loro cammino. 
Questo non è un gioco, le persone vengono usate e ferite, spezzate e a volte uccise, in una partita tra predatori e “prede” che lentamente, ma inesorabilmente, avanza verso un’escalation senza esclusione di colpi.

“Mi piace la tua umanità. Sei vivo […]. Sei pieno di sentimenti che non riesci a gestire... mi affascina.”


Non ho intenzione di raccontarvi la storia, nessuno spoiler, quello che posso sicuramente dirvi è che ho amato tutti i componenti dei Void con diversa intensità... qualcuno forse l’ho anche un po’ odiato... forse un po’ di più di un poco.
Sicuramente la coppia che più mi è entrata nel cuore è stata quella formata da Aiko e Abel, un’accoppiata tra le più improbabili che però ha saputo dar vita ad attimi di divertito “orrore”, tensione ed esasperante “passione”.
Darragh è un’altro dei personaggi che ha saputo affascinarmi, colui per cui ho provato un po’ di compassione e tenerezza, il suo ostinato supporto e il suo incrollabile sostegno ci parlano di un sentimento più profondo di quanto osi dichiarare. 
Ognuno dei protagonisti è caratterizzato a tutto tondo, e anche se propendono per il “lato oscuro” hanno ferite dolorose, una sofferenza che scaturisce da ferite mai guarite, ferite che hanno suppurato e ne hanno traviato ogni scelta e obiettivo. 
Tra tutti loro sarà però River che alla fine, di questo primo volume, ci spezzerà il cuore.

Stava per cominciare una tempesta violenta e brutale, devastante che si sarebbe fermata solo dopo aver raggiunto il massimo numero di vittime e aver saldato il debito di sangue e lacrime.


Into the Void” è una storia dai contorni nebulosi che ci rimanda ad accenni quasi gotici, una vicenda dai toni tenebrosi e violenti. 
Ci stuzzica con il risvegliarci reminiscenze di storie passate ma dalle quali si discosta nettamente perché è il male il nostro protagonista, colui che ci irretirà tra le sue spire e che ci affascinerà con il suo veleno come un serpente gelido e mortale.
Lo stile con cui ci viene raccontata l’intera vicenda è ricco e corposo, intenso nelle emozioni che suscita, e a tratti disturbante, scevro dal canonico romanticismo o più precisamente caratterizzato da un romanticismo “perverso”.
Condanniamo la deprecabilità delle loro azioni ma, di pagina in pagina, ci innamoriamo delle loro fragilità nascoste che ci portano a sperare che anche per loro possa esistere una sorta di luce, speranza, amore e redenzione.
Alle autrici posso solo fare i miei complimenti per la complessità di esecuzione, per la bellezza della storia anche se a tratti è quasi “soffocante”. 
Ora devo assolutamente sapere cosa succederà ancora, chi vivrà o perirà? Bellissimo.

Non c’era più tempo per le mezze misure, per i compromessi o le sfumature di grigio, bisognava schierarsi e combattere: erano cominciati i mesi di buio.














0 commenti:

Posta un commento

Bookinkblog. Powered by Blogger.