RECENSIONE IN ANTEPRIMA: UNA VOCE AMICA - Soulmates #2 - di Felice Stevens

 


Titolo: Una voce amica
Titolo originale: One Call Away
Serie: Soulmates #2
Autrice: Felice Stevens 
Traduttrice: Cristina Massaccesi
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 290 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 13,00 
Data di pubblicazione: 12 Agosto 2021

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Quando una brutale aggressione da parte di un rivale geloso lo lascia deturpato e traumatizzato, Noah Strauss, un modello di grande successo, decide di abbandonare le passerelle per diventare psicologo. Con l’aiuto dei contatti creati durante il tempo passato sotto i riflettori, Noah crea One Call Away, una trasmissione radiofonica dedicata agli uomini gay in cerca d’amore, consigli o semplicemente di qualcuno con cui parlare. Noah, però, con i suoi segreti e una madre che si rifiuta di capire la sua scelta di carriera, sembra non essere in grado di aiutare proprio se stesso.

Per una sfida da ubriachi lanciata dal nipote del suo capo, Oren Leavitt telefona alla trasmissione di Noah fingendosi gay. Però non è sicuro di fingere. Si è lasciato alle spalle la rigida comunità ebrea ortodossa in cui è cresciuto, ma il senso di colpa rimane. La paura che le sue azioni abbiano impedito a sua sorella di trovare un marito e la colpa di aver deluso i suoi genitori. Parlare con il “dottor Noah” sembra aiutarlo e Oren si ritrova a telefonargli ancora e ancora e sa di dover essere onesto. Oren, però, non sa se sta mentendo a Noah o a se stesso.

Per Noah, la fiducia è fondamentale; è stato tradito nella sua vita personale e professionale e anche se vuole aiutare Oren disperatamente, comincia anche a innamorarsi di quell’uomo dolce e tormentato. Oren è in trappola: rischia di perdere il lavoro e, soprattutto, l’amore e la sicurezza della sua famiglia, ma sa che non può continuare a nascondersi se vuole stare con Noah. Quando dei problemi mai risolti nel passato minacciano di rovinare il presente, Noah e Oren scoprono che l’amore spesso arriva dai posti più inaspettati e qualche volta una richiesta d’aiuto non solo può salvare una vita, ma può anche essere un nuovo, bellissimo inizio.




A tutti coloro che hanno dubitato del loro diritto di vivere felici. Ne avete ogni diritto.


Questo secondo volume della serie “Soulmates” inizia con una dedica dolcissima e struggente, poche parole che hanno saputo colpirmi con delicatezza ed incisività.
Una voce amica” è decisamente una storia emotivamente sofferta, una vicenda di scoperta dell’ “Io” più intimo racchiuso nel profondo dell’anima, e di come le cicatrici che si credevano sopite o sanate siano invece le fondamenta su cui poggia il presente dei suoi protagonisti. 
Questa è la vicenda di come una telefonata e due voci sappiano penetrare nel profondo di barriere che si credevano invalicabili. 
Questa è la storia di Oren, ma lo è ancor di più di Noah. 
Se da un lato accompagniamo Oren alla scoperta della verità su se stesso, sul conflitto interiore tra religione e sessualità, dall’altra parte dobbiamo affrontare ciò che ha dilaniato l’anima di Noah.
Oren non riesce più a respirare nella gabbia che è divenuta la sua intera esistenza, una prigione in cui si è rinchiuso e che lo sta trascinando lungo una china pericolosa e alienante. 
La sua vita è una sofferenza costante, ricca di un senso di smarrimento che ne soffoca ogni brillantezza e speranza. 
La religione, la famiglia e le persone che lo circondano al lavoro sono macigni che divengono, di giorno in giorno, sempre più pesanti. 
Conoscere Noah e comprendere di essere degno di essere amato nella sua vera essenza è un cammino difficile e insidioso, un percorso che decide di intraprendere per afferrare quella felicità che mai avrebbe creduto possibile.
Se in un primo momento siamo portati a credere che Oren sia l’uomo con più ferite e paure, presto ci accorgiamo che invece è proprio Noah colui che ha maggiormente bisogno di essere salvato dalle ombre del suo passato.

Il buio lo avvolse e per un’ora Oren restò seduto in quel vecchio, piccolo bar che odorava di delusioni e sogni crollati e si chiese quando mai avesse deciso di nascondere la propria vita.


Noah è un uomo buono, un uomo che si è chiuso alla vita nel suo dolore, dedicando ogni energia per aiutare chi ha bisogno di una voce amica, di consigli e sostegno. 
Anche se il suo passato lo percepiamo dalla sinossi non ne afferriamo tutto l’impatto devastante fino a quando, pagina dopo pagina, non ne comprendiamo la portata attraverso le cicatrici emotive e fisiche che hanno inciso indelebilmente la sua vita. 
La sua capacità di aiutare il prossimo non riesce ad essere applicata a se stesso. 
Sarà l’incontro con Oren che sgretolerà, con lentezza inesorabile, ogni muro che si era costruito per giustificare la paura di amare ancora. 
Paura di mettersi in gioco e uscirne nuovamente con il cuore e la vita in frantumi.
Una voce amica” è una storia delicata e struggente. 
Una vicenda ricca di erotismo e sentimento.
Felice Stevens ci ammalia con il suo stile sempre dolcissimo e commovente, una narrativa che scivola con estrema naturalezza nella sensualità erotica che arricchisce ogni sua storia. 
L’autrice ci fa anche dono di alcuni dei personaggi che avevamo imparato ad amare nella serie “Inferno e ritorno”. Uomini che danno un contorno ricco di ricordi piacevoli su ciò che è già stato. 
È una storia forse un po’ lenta e ripetitiva ma decisamente incentrata sulle paure e di come queste possano risucchiare ogni energia e colore. 
È però anche una vicenda di realizzazione di ciò che veramente si è, e di come questa scoperta, e accettazione, possa liberarti l’anima da un’oppressione emotiva che ti scava dentro come un cancro.
“Una voce amica”, una telefonata, due voci, due anime ferite e sole, un amore meraviglioso e la speranza nel futuro. Da non perdere.

“Il futuro è una nuova visione, ma è sempre lì per te. Tu sei e resterai sempre la mia gioia, il mio futuro.”













SOULMATES SERIES:

01 - L’accordo - Recensione: Qui
02 - Una voce amica




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