RECENSIONE IN ANTEPRIMA: FINO AD ARRIVARE A TE - Time #2 - di Diana D.P.

 


Titolo: Fino ad arrivare a te
Serie: Time #2
Autrice: Diana D.P.
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 441 pagine
Prezzo Ebook: € 5,99
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Data di pubblicazione: 27 Gennaio 2021

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Sean ha vissuto tutta la vita immerso in un sogno. Figlio unico, privilegiato e coccolato, trascorre le sue giornate fra studio, romantica malinconia nei confronti di un uomo che sta per sposarne un altro e il suo problematico amico Adam. Non capisce perché nessuno riesca mai a impegnarsi seriamente con lui, ma continua a vivere come se l’età adulta fosse ancora molto lontana.

Quando incontra Colin, giovane grafico pubblicitario per cui aveva avuto una cotta da adolescente, fra i due volano scintille: il ragazzo sembra rappresentare la perfetta via di fuga dalle sue pene d’amore ma, ben presto, si rende conto che l’attrazione iniziale si sta trasformando in qualcosa di più serio e apparentemente non ricambiato.

Colin ha vissuto a Boston per tre anni e detesta l’idea di essere tornato in una città che ha sempre considerato poco stimolante nonostante ci sia cresciuto, ma sa che è l’unico luogo che potrebbe aiutarlo a ricominciare da capo. In conflitto con se stesso a causa di una relazione che lo ha allontanato dai suoi obiettivi, spera che tornando a casa la sua vita possa incanalarsi nella direzione giusta. Ma non ha messo in conto di incontrare qualcuno tanto destabilizzante.

Non sarà facile trovare un equilibrio fra il cuore e la carriera, soprattutto quando segreti e conoscenze ingombranti rischiano di rovinare per sempre un amore che ha radici lontane.




“Sean, quando parlo con te, spesso gongolo.” 

“Io invece spesso ho un desiderio di estinzione di massa improvvisa.”


Una fiaba moderna, è così che definirei in poche parole “Fino ad arrivare a te”, una favola bellissima per tutti coloro che hanno cuori romantici come il mio. Per tutti quelli che vivono in un mondo di fantasia incantato e popolato da fate e folletti, principi e principesse, una realtà in cui rifugiarsi per sfuggire alla realtà, per fuggire dal dolore e dalle inadeguatezze, vivendo di speranze e magia.
Diana D.P. ci racconta una storia che si discosta notevolmente dal primo volume della serie “Time”, permettendoci così di assaporare una dicotomia narrativa che si ripercuote interamente sui suoi protagonisti e sull’intero svolgimento. 
Attraverso uno stile morbido, e avvolgente, veniamo ammaliati dall’estrema tenerezza che i suoi due protagonisti ci trasmettono, due ragazzi imperfetti, ricchi di difetti che si tramutano in sbagli e omissioni dettate da paura e insicurezze.
Errori che ne decretano la sofferenza e, forse, l’infrangersi di ogni sogno o speranza di futuro.
Colin è un giovane uomo allo sbando, un ragazzo fuggito dai suoi sbagli e fallimenti per ricominciare la sua vita nella sua terra di origine, l’Irlanda, quel paese che sognava da sempre di lasciare ma che ora gli offre il caldo abbraccio di una madre e l’occasione di ricominciare e riappropriarsi della sua identità, di ritrovare quell’equilibrio che gli era sfuggito tra le dita abbagliato da una vita senza sostanza. 
Ricostruirsi una stabilità emotiva che non sentiva più, andando così incontro a un fato che stravolgerà ogni sua certezza.
Sean, invece, è un giovanissimo dal cuore infranto, un ragazzo che vive in un mondo tutto suo, fatto di voli pindarici e romanticismo sfrenato. È anche un ragazzo fortemente immaturo ed egocentrico, un giovane che vive nelle fiabe, costruendosi realtà alternative che finiscono per infrangere ogni speranza. 
È fondamentalmente un po’ immaturo ed egocentrico, un giovane viziato e privilegiato che si impunta su capricci senza corpo o sostanza. 
La sua giovane età, e cecità, unite alle insicurezze di un Colin dal carattere impetuoso, finiscono per deflagrare distruggendo una sintonia che ci mostra tutte le sue imperfezioni e crepe. 
Entrambi devono aprire gli occhi e maturare, devono percorrere la strada della consapevolezza e del perdono per ritrovare l’intensità mai sopita del loro amore, e ricostruire un rapporto più vero ed equilibrato, una relazione che possa poggiare le sue fondamenta sulla realtà, senza rinnegare totalmente la loro natura romantica.

“Però non ho intenzione di smettere di sognare, perché voglio crescere, ma non avvizzire!”


“Fino ad arrivare a te” ci narra l’amore romantico, pagine, frasi e attimi connaturati da una delicatezza sdolcinata che si inserisce in una realtà più contemporanea grazie ai personaggi che arricchiscono lo svolgimento. 
Uomini e donne che amiamo e odiamo, vittime e carnefici di dolori e manipolazioni, uomini che tratteggiano uno scenario di contorno sofferto e devastante per alcuni, rancori e cattiverie, bassezze e strumentalizzazioni che si insinuano nella vita di molti, alterandone il futuro e devastandone l’anima. 
Una realtà più vera e tangibile che ci lascia un fondo di amarezza e struggente commozione.
“Fino ad arrivare a te” è una storia che ci offre la possibilità di sognare attraverso le tinte rosee che ne colorano con predominanza tutto lo svolgimento. 
Imperdibile.












SERIE: TIME


01 - Ancora noi - Recensione: QUI
02 -
Fino ad arrivare a te



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