RECENSIONE IN ANTEPRIMA: OSSIMORO di F.N. Fiorescato

Titolo: Ossimoro 

Serie: Stand-alone

Autrice: F.N. Fiorescato

Genere: Contemporaneo M/M

Editore: Self pubblishing

Formato: E-book e cartaceo

Pagine: 341

Prezzo: € 2,99 (e-book)

Data di uscita: 23 Agosto 2020

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Ciò che rende felice Tyler Ortega è far bene il suo lavoro da giardiniere e vivere nel caos che genera la sua famiglia. Cosa manca? Una casa in cui essere se stesso, ma l'interior designer che il compagno ha scelto non sembra essere d’accordo con lui.

La vita di Cameron Clark è un susseguirsi di successi, i suoi progetti sono sinonimo di calma, eleganza e minimalismo. La ristrutturazione di una nuova abitazione a Miami lo riempie di entusiasmo, che viene subito smorzato dalle idee bislacche del proprietario.

Due mondi, due realtà, due modi diversi di vivere che non potranno mai avvicinarsi.

Ty e Cam collidono, sono all'apparenza un ossimoro stridente che, però, potrebbe funzionare alla perfezione.

“Io sono il cactus e tu il bucaneve. Mostriamo al mondo quanto possiamo essere perfetti insieme.”

Meraviglioso! 
Se volessi riassumervi in poche parole la bellezza di questo libro mi basterebbe dirvi che “Ossimoro” è un storia dolce, con tratti di irriverente ironia che scivolano in struggente dolore.
Sicuramente è anche molto di più, è una vicenda unica che ci ammalia a cattura grazie al turbinio di emozioni che i sue due protagonisti ci trasmettono con intensità e poliedricità. È introspettivo e delicato anche nei suoi momenti più sofferti grazie allo stile unico, e sempre curato, di due autrici che seguo e amo dal loro esordio. 
Due scrittrici che fanno dell’introspezione dell’animo umano il loro punto di forza grazie alla delicatezza e il rispetto che le contraddistingue, rendendo le loro storie imperdibili e indimenticabili.

Due mondi diversi che convergono in uno stesso punto per uno scherzo del destino, una sfida o, semplicemente una concessione. Come loro due.

Cameron e Tyler sono due uomini unici, fortemente caratterizzati e agli antipodi in tutto ciò che li rappresenta. 
Due mondi così diversi e distanti che si incontrano e scontrano, due poli opposti che tentano di respingersi ma che non riescono a combattere quell’attrazione crepitante che si è scatenata fin dal loro primo incontro, una collisione di volontà e magnetismo.
Dopo un inizio frizzante, con un pizzico di leggerezza e intrigante ironico sarcasmo, veniamo affascinati dalla sensualità, morbida e coinvolgente, che scorre lungo tutta la narrazione. 
Una sensualità che crepita e si manifesta tra scintille e il divampare della fiamma ardente che connatura l’essenza di Tyler. 
Una fiamma che brucia ogni esitazione ma che non li salva dal dolore, dal senso di tradimento e delusione che dovranno affrontare con il rischio di perdersi per sempre. 
Di perdere l’unico uomo con cui essere veramente, e finalmente, felici.

Avvertì un suono dentro lo sterno seguito da un dolore acuto. Si portò la mano al petto e annaspò chiudendo gli occhi. Aveva dimenticato quanto facesse male farsi spezzare il cuore.

La dicotomia caratteriale che li contraddistingue nasconde dei non risolto e le paure che non vogliono ammettere con se stessi, accentuando così le loro diversità, differenze che con la lontananza alimenteranno i dubbi e le delusioni, le incomprensioni e il dolore di un sentimento che non riescono ad esprimere, confessarsi, un amore così intenso e spiazzante che è paura annichilente. 
Paura di essere feriti, usati e poi abbandonati, traumi che entrambi portano incisi nel loro cuore e che ne determinano ogni azione e reazione.

Quel giardino era gelida estate. Un ossimoro, proprio come lo erano Ty e Cam.

Alle autrici F.N. Fiorescato posso semplicemente dire: 

“Grazie! 
Grazie per Cameron e Tyler, per averci donato ancora una storia che porterò nel cuore insieme a tutte quelle che sono nate dalla vostra meravigliosa penna.  Vicende e personaggi unici e indimenticabili.” 
Stupendo!

La loro relazione non sarebbe mai cambiata del tutto. Avrebbero continuato a rappresentare uno strano ossimoro, ma, a modo loro, insieme, funzionavano alla perfezione.