Titolo: Scintilla di luce
Serie: La vita che ci resta #2
Autore: Dawn Blackridge/Donata N. Ferrari
Editore: self publishing
Genere: Contemporaneo m/m
Formato: ebook, mobi, pdf
Prezzo: € 2,99 - Disponibile su Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 30 Giugno 2020
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Avevo un conto in sospeso con Andrew Pine, il cui destino in "La vita che ci resta" era stato davvero crudele. A due anni dall’uscita del primo libro, ho capito di non volerlo lasciare così.
Andrew è vedovo da cinque anni, tuttavia il dolore per aver perduto l’amato Matthew non si è sopito e l’uomo non riesce ad andare avanti con la sua vita, fatta solo di lavoro presso la clinica veterinaria di cui è proprietario.
Spronato da Sam e Gillian, suoi colleghi e amici, accetta di partecipare a una conferenza a Denver, dove fa conoscenza con un collega, Daniel Moore. L'incontro con questo uomo intraprendente e dinamico, ma allo stesso tempo rispettoso del dolore che percepisce così forte in Andrew, cambierà tutto il suo mondo e accenderà una scintilla di luce nel suo cuore ferito.
Daniel, che all’apparenza sembra sicuro di sé, è un uomo sensibile e sentimentalmente irrealizzato. Si farà strada nell’anima di Andrew e insieme i due proveranno a superare i propri dubbi, cercando di ricostruire due vite che, separate, sembrano non avere un futuro e che invece, unite, potrebbero guarirsi a vicenda.
Fin dal principio la storia ci spezza il cuore, ci riporta alla memoria il dolore e la struggente malinconia di ciò che è stato e si è perduto.
Un dolore ancora così presente, vivo e vivido, una sofferenza che spezza il respiro, una vita in pezzi che arranca tra i ricordi e le emozioni vissute, ancora così tangibili anche se lontane nel tempo.
“Scintilla di luce” ci accompagna a vivere il dopo di Andrew lungo un cammino, e una vita, che si divide tra strazio e rimpianto, il rimpianto di aver amato così immensamente e aver perso. Un rimpianto che però non rinnega la bellezza totalizzante che ha saputo regalargli quell’amore così immenso e cinque anni di vita con il suo dolce tutto, Matt.
Anni che sceglierebbe consapevolmente ancora di vivere nonostante la sua esistenza ora sia vuota e agonizzante.
Dawn Blackridge ci accompagna, con il suo stile sempre delicato e pregno di emozione, verso quella piccola luce che finalmente appare nell’oscurità di Andrew.
Una scintilla di luce che è speranza e che ha un nome, Daniel.
Daniel è un uomo buono, dal cuore gentile, un uomo che pare totalmente spensierato ma nasconde, nel suo animo, dolore e ferite, solitudine e sconforto.
Incontrare Andrew gli darà la consapevolezza che è giunto il momento di prendere in mano le redini della sua vita e di lottare per quel sentimento che ha provato fin dal primo sguardo.
È una figura positiva che ho amato molto attraverso la sua caratterizzazione, ho amato la sua delicata tenacia e la capacità di amare Andrew sapendo, e accettando, la presenza di quell’amore che non potrà mai essere dimenticato.
Con “Scintilla di luce” Dawn Blackridge offre una speranza a tutti coloro che vivono nelle tenebre, a coloro che soffrono e credono che la vita non abbia più nulla da offrirgli.
Basta una piccola scintilla di luce perché la speranza torni a rinascere e a far splendere ancora il domani.
Da non perdere.
Sto soffrendo, ogni giorno, come se il tempo non scorresse, misurando lo spazio che hai lasciato spoglio e mi accorgo che ciò che ne consegue è così enorme da spezzarmi il respiro.
Fin dal principio la storia ci spezza il cuore, ci riporta alla memoria il dolore e la struggente malinconia di ciò che è stato e si è perduto.
Un dolore ancora così presente, vivo e vivido, una sofferenza che spezza il respiro, una vita in pezzi che arranca tra i ricordi e le emozioni vissute, ancora così tangibili anche se lontane nel tempo.
“Scintilla di luce” ci accompagna a vivere il dopo di Andrew lungo un cammino, e una vita, che si divide tra strazio e rimpianto, il rimpianto di aver amato così immensamente e aver perso. Un rimpianto che però non rinnega la bellezza totalizzante che ha saputo regalargli quell’amore così immenso e cinque anni di vita con il suo dolce tutto, Matt.
Anni che sceglierebbe consapevolmente ancora di vivere nonostante la sua esistenza ora sia vuota e agonizzante.
Ti amo come il primo giorno e vivrò fino al mio ultimo pensandoti. Vorrei essere solo preparato per questa ennesima notte senza di te.
Dawn Blackridge ci accompagna, con il suo stile sempre delicato e pregno di emozione, verso quella piccola luce che finalmente appare nell’oscurità di Andrew.
Una scintilla di luce che è speranza e che ha un nome, Daniel.
Daniel è un uomo buono, dal cuore gentile, un uomo che pare totalmente spensierato ma nasconde, nel suo animo, dolore e ferite, solitudine e sconforto.
Incontrare Andrew gli darà la consapevolezza che è giunto il momento di prendere in mano le redini della sua vita e di lottare per quel sentimento che ha provato fin dal primo sguardo.
È una figura positiva che ho amato molto attraverso la sua caratterizzazione, ho amato la sua delicata tenacia e la capacità di amare Andrew sapendo, e accettando, la presenza di quell’amore che non potrà mai essere dimenticato.
Voleva tornare a vivere completamente, non solo esistere. Voleva amare qualcuno di concreto, non solo un ricordo.
Con “Scintilla di luce” Dawn Blackridge offre una speranza a tutti coloro che vivono nelle tenebre, a coloro che soffrono e credono che la vita non abbia più nulla da offrirgli.
Basta una piccola scintilla di luce perché la speranza torni a rinascere e a far splendere ancora il domani.
Da non perdere.
“Farlo non è un atto diviso tra noi due, lui è parte di te e io amo tutto di te.”
SERIE: LA VITA CHE CI RESTA
01- La vita che ci resta - Recensione: QUI
02 - Scintilla di luce
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