Titolo: Per una parola di troppo
Serie: Per una scommessa #4
Autrice: Antonella Pellegrino
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 327 pagine
Prezzo: € 4,49
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2020
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Alla soglia dei trent’anni, James Morris non ha alcuna intenzione di “sistemarsi”. Con la sindrome di Peter Pan e un odio profondo per i cambiamenti, le catene di una relazione seria non fanno per lui. Ora che il suo migliore amico è sposato e ha dei figli, è spaventato dai cambiamenti inevitabili che lo circondano. Come se non bastasse, un segreto che si porta dietro fin dall’adolescenza rischia di venire a galla a causa di Ryan Walker, il nuovo barista del Bulls.
Ryan è bello, sexy, divertente e carismatico. Fa rinascere in James sensazioni e impulsi che, dopo una terribile esperienza vissuta durante l’adolescenza, ha sempre combattuto con fermezza. Il rapporto di amicizia che si crea in modo quasi naturale tra i due non aiuta James a ignorare l’attrazione irrefrenabile che prova per il barista. Quando Ryan dà prova che il suo interesse è ricambiato, James si rende conto che non può più fingere, e cedere al desiderio di fare sesso con quell’uomo grosso e muscoloso dallo stile hipster sembra la cosa più giusta da fare. Il problema nasce quando quel desiderio non si spegne neanche dopo averlo fatto. Ma, in fondo, non è poi così una cattiva idea iniziare una relazione da scopa-amici, giusto?
La vita di James, però, subirà una rivoluzione che gli farà capire che l’amore non è così terribile come crede, e che non tutti i cambiamenti sono negativi.
Perfetto.
Antonella Pellegrino ci racconta un quarto volume curato in ogni suo punto e aspetto, scena e parola.
Ci narra la storia di James che mai avremmo potuto immaginare innamorarsi di un uomo.
Sicuramente l’aspetto che maggiormente mi ha colpita è stato il contesto plausibile e perfettamente armonizzato agli eventi.
Una caratteristica resa reale grazie ad uno stile narrativo pulito e senza sbavature.
L’autrice ci colpisce con uno stile più maturo dei suoi precedenti volumi, uno stile che non perde la sua caratteristica più naturale e incisiva dettata dalla delicatezza stilistica con cui narra le sue storie.
“Per una parola di troppo” è una vicenda molto introspettiva, una storia permeata di dubbi e paure che hanno trovato appigli sicuri in traumi del passato.
Eventi che hanno segnato profondamente James, che lo hanno portato a vivere una vita dettata da erronee convinzioni e preconcetti personali.
Incontrare Ryan è per James come aprire una porta su una verità a lungo taciuta, negata e rifiutata.
Vive una lotta emotiva devastante contro se stesso, le sue emozioni e i suoi desideri.
Ryan non ha voce nello scorrere delle pagine, non narra la vicenda ma risulta comunque un personaggio di forte spessore.
Un uomo che condensa, e accentra, moltissime emozioni, e che dona all’intera struttura narrativa il centro focale su cui convergono eventi ed emozioni.
È un uomo meraviglioso, dolce e dotato di una sensibile maturità che nasconde, a sua volta, traumi e dolori.
Ferite che non ne hanno spento la dolcezza e la delicatezza, l’altruismo e la bontà.
Un carattere che fa da compendio e contrappeso alla superficialità apparente di James, alla sua eterna incapacità e paura di crescere e impegnarsi.
“Per una parola di troppo” è un volume ricco e profondo che riesce a mantenere un tocco lieve, fresco e di immediata comprensione.
Antonella Pellegrino riesce ancora una volta a farci dono di una storia ricca di personaggi e interazioni, uomini e donne che hanno formato una famiglia speciale e coesa.
Un gruppo sempre pronto a sostenersi e aiutarsi nelle difficoltà che la vita pone sul loro cammino.
Bellissimo, è sicuramente una lettura che consiglio vivamente per la struggente commozione che palpita tra le sue pagine, e che l’autrice ha saputo stemperare con attimi di divertita lievità e, altri, di erotica sensualità.
Da non perdere.
“Non puoi scappare per sempre, James,” sussurra ancora lui facendomi rabbrividire.
Perfetto.
Antonella Pellegrino ci racconta un quarto volume curato in ogni suo punto e aspetto, scena e parola.
Ci narra la storia di James che mai avremmo potuto immaginare innamorarsi di un uomo.
Sicuramente l’aspetto che maggiormente mi ha colpita è stato il contesto plausibile e perfettamente armonizzato agli eventi.
Una caratteristica resa reale grazie ad uno stile narrativo pulito e senza sbavature.
L’autrice ci colpisce con uno stile più maturo dei suoi precedenti volumi, uno stile che non perde la sua caratteristica più naturale e incisiva dettata dalla delicatezza stilistica con cui narra le sue storie.
“Per una parola di troppo” è una vicenda molto introspettiva, una storia permeata di dubbi e paure che hanno trovato appigli sicuri in traumi del passato.
Eventi che hanno segnato profondamente James, che lo hanno portato a vivere una vita dettata da erronee convinzioni e preconcetti personali.
Incontrare Ryan è per James come aprire una porta su una verità a lungo taciuta, negata e rifiutata.
Vive una lotta emotiva devastante contro se stesso, le sue emozioni e i suoi desideri.
Non possiamo nasconderci né farci sopraffare dai dubbi e dalle insicurezze. Non permettere che la paura ti impedisca di essere felice.
Ryan non ha voce nello scorrere delle pagine, non narra la vicenda ma risulta comunque un personaggio di forte spessore.
Un uomo che condensa, e accentra, moltissime emozioni, e che dona all’intera struttura narrativa il centro focale su cui convergono eventi ed emozioni.
È un uomo meraviglioso, dolce e dotato di una sensibile maturità che nasconde, a sua volta, traumi e dolori.
Ferite che non ne hanno spento la dolcezza e la delicatezza, l’altruismo e la bontà.
Un carattere che fa da compendio e contrappeso alla superficialità apparente di James, alla sua eterna incapacità e paura di crescere e impegnarsi.
Voglio averti. Essere dentro di te. E fingere che tu sia mio.
“Per una parola di troppo” è un volume ricco e profondo che riesce a mantenere un tocco lieve, fresco e di immediata comprensione.
Antonella Pellegrino riesce ancora una volta a farci dono di una storia ricca di personaggi e interazioni, uomini e donne che hanno formato una famiglia speciale e coesa.
Un gruppo sempre pronto a sostenersi e aiutarsi nelle difficoltà che la vita pone sul loro cammino.
Bellissimo, è sicuramente una lettura che consiglio vivamente per la struggente commozione che palpita tra le sue pagine, e che l’autrice ha saputo stemperare con attimi di divertita lievità e, altri, di erotica sensualità.
Da non perdere.
“L’amore è... emozioni, sensazioni, qualcosa che non puoi controllare. Quando ti innamori lo senti. Lo sai e prende ogni parte di te, fin sotto la pelle.”
SERIE: PER UNA SCOMMESSA
01 - Per una scommessa
03 - Scommessa vincente - Recensione: QUI
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