Titolo: Dimmi ancora buonanotte
Serie: Wildfire #3
Autrice: Autumn Saper
Genere: Contemporaneo
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 200 pagine
Prezzo: € 3,99
Data di pubblicazione: 23 Gennaio 2020
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Noah Murray si è trasferito a Baltimora da San Francisco per fuggire da una situazione spiacevole che lo ha profondamente segnato. Complice la morte del suo partner e migliore amico Milo Hernandez, Noah vola dall’altra parte dell’America per iniziare da capo.
È solo agli inizi di questa nuova avventura quando le strade lo portano a incrociare il cammino di Hayden Fitzpatrick, paramedico dei vigli del fuoco e uno dei migliori amici del suo nuovo partner, Ezram Kelland.
L’attrazione tra loro è immediata, ma riusciranno ad andare oltre quello che sembra solo sesso?
Quando la vita di Noah prendere una piega inaspettata e si vede costretto a tornare nel luogo in cui è nato, riuscirà la vicinanza di Hayden a fare la differenza?
Ed eccoci giunti al capitolo finale di una trilogia che ha saputo farci sorridere, ridere e commuovere con leggerezza e profondità.
Autumn Saper ha saputo raccontarci tre storie dolcissime e sofferte con uno stile fresco e giovanile, una grazia sempre semplice nonostante le molteplici tematiche importanti e serie.
Se in “Numero sconosciuto” ero rimasta colpita dall’escamotage utilizzato dall’autrice per raccontarci la storia di Ez e Roy, nel secondo volume è stato Chez colui che ha saputo conquistare totalmente il mio cuore.
In “Dimmi ancora buonanotte” è Noah a raccontarci la sua storia. Noah che accentra tutta l’attenzione sul suo peculiare carattere che riesce a intenerirci e, spesso, irritarci.
È un uomo asociale, insofferente e chiuso in se stesso.
Il suo vissuto, e l’evento che lo ha spinto a fuggire da Frisco, per rifugiarsi a Baltimora, sono la scatenante per ritrovarsi coinvolti nella vita dei precedenti protagonisti.
Saranno loro la svolta che lo porterà a incrociare il suo cammino con Hayden.
Un angelo buono e dolce che saprà far breccia oltre ogni barriera, reticenza e insicurezza donandogli quella stabilità che non sapeva di cercare, aprendo il suo cuore, ma ancor di più la sua mente, all’amore.
Tra insofferenza, dolore e rifiuto, assistiamo al lento, ma inesorabile, cammino che entrambi percorrono insieme.
Un viaggio che riporterà a galla tutto il dolore e la rabbia provati e mai sopiti, perché fuggire lontano non può essere la soluzione, il passato prima o poi ti raggiunge sempre.
In “Dimmi ancora buonanotte” ho adorato la decisione di Autumn Saper di inserire nella vicenda, e con un certo peso, Ez e Roy, Chez e Patrick.
Ho amato risentire il “cinguettio” di Chez che ha saputo donare allo sviluppo della vicenda sprazzi di divertita leggerezza.
L’autrice ci fa anche dono di una chiusura totale di tutte le tre storie.
Una conclusione perfetta per mettere definitivamente, e nel modo più dolce possibile, la parola fine alla serie “Wildfire”.
Anche se, ahimè, dobbiamo lasciare andare i sei uomini che hanno saputo accompagnarci lungo questo cammino, l’autrice inserisce un mistero al suo interno.
Un mistero che spero di scoprire al più presto.
Quale? Leggete per scoprirlo. Dolcissimo.
Mi aveva dato conforto e mi aveva stretto tra le braccia. Mi aveva fatto sentire importante, apprezzato, amato.
Ed eccoci giunti al capitolo finale di una trilogia che ha saputo farci sorridere, ridere e commuovere con leggerezza e profondità.
Autumn Saper ha saputo raccontarci tre storie dolcissime e sofferte con uno stile fresco e giovanile, una grazia sempre semplice nonostante le molteplici tematiche importanti e serie.
Se in “Numero sconosciuto” ero rimasta colpita dall’escamotage utilizzato dall’autrice per raccontarci la storia di Ez e Roy, nel secondo volume è stato Chez colui che ha saputo conquistare totalmente il mio cuore.
In “Dimmi ancora buonanotte” è Noah a raccontarci la sua storia. Noah che accentra tutta l’attenzione sul suo peculiare carattere che riesce a intenerirci e, spesso, irritarci.
È un uomo asociale, insofferente e chiuso in se stesso.
Il suo vissuto, e l’evento che lo ha spinto a fuggire da Frisco, per rifugiarsi a Baltimora, sono la scatenante per ritrovarsi coinvolti nella vita dei precedenti protagonisti.
Saranno loro la svolta che lo porterà a incrociare il suo cammino con Hayden.
Un angelo buono e dolce che saprà far breccia oltre ogni barriera, reticenza e insicurezza donandogli quella stabilità che non sapeva di cercare, aprendo il suo cuore, ma ancor di più la sua mente, all’amore.
Tra insofferenza, dolore e rifiuto, assistiamo al lento, ma inesorabile, cammino che entrambi percorrono insieme.
Un viaggio che riporterà a galla tutto il dolore e la rabbia provati e mai sopiti, perché fuggire lontano non può essere la soluzione, il passato prima o poi ti raggiunge sempre.
Cominciavo a vedere un futuro che non era più fatto solo di dolore e solitudine e perdita, ma anche amore e vicinanza. Cominciai a rendermi conto che quella felicità che così a lungo avevo cercato senza mai trovarla, la stavo stringendo forte tra le braccia.
In “Dimmi ancora buonanotte” ho adorato la decisione di Autumn Saper di inserire nella vicenda, e con un certo peso, Ez e Roy, Chez e Patrick.
Ho amato risentire il “cinguettio” di Chez che ha saputo donare allo sviluppo della vicenda sprazzi di divertita leggerezza.
L’autrice ci fa anche dono di una chiusura totale di tutte le tre storie.
Una conclusione perfetta per mettere definitivamente, e nel modo più dolce possibile, la parola fine alla serie “Wildfire”.
Anche se, ahimè, dobbiamo lasciare andare i sei uomini che hanno saputo accompagnarci lungo questo cammino, l’autrice inserisce un mistero al suo interno.
Un mistero che spero di scoprire al più presto.
Quale? Leggete per scoprirlo. Dolcissimo.
Sorrisi, felice. Finalmente tutto era come doveva essere. Doveva essere.
SERIE: WILDFIRE
01 - Numero sconosciuto - Recensione: Qui
02 - Rincorrendo la felicità - Recensione: Qui
03 - Dimmi ancora buonanotte
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