RECENSIONE: THAT GUY - di Kim Jones

Titolo: That Guy
Autore: Kim Jones
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: eBook € 3,99
Pagine: 352
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2019

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Se il ragazzo perfetto esiste
Perché farselo scappare?

 

Avete presente quel tipo di ragazzo? Il frutto delle vostre fantasie più romantiche, il classico protagonista dei libri. È ricco, potente e, ovviamente, sexy. Vive in un appartamento stupendo, sa essere irritante ma solitamente ha un buon motivo nascosto nel passato a giustificare il suo comportamento. Ero convinta anche io che non esistesse. E invece ho conosciuto Jake.
Mi chiamo Penelope e sono una scrittrice. Ho trascorso anni alla disperata ricerca di un uomo che fosse all’altezza dei miei protagonisti e adesso che so che esiste, ho una missione: farlo innamorare perdutamente di me. Non dovrebbe essere un’impresa troppo difficile. Certo, ho i miei difetti, ma sono sicura di potercela fare. C’è solo un problema: ho fatto una stupidaggine e adesso Jake mi odia. Ma sfortunatamente per lui… ho deciso che è quello giusto per me. E in un modo o nell’altro riuscirò a conquistarlo.

Penelope Hart, giovane scrittrice di romance, si reca a Chicago dal Mississippi per vendicarsi contro l'uomo che ha fatto soffrire la sua migliore amica, ma una strana serie di eventi la porta a casa del ricco CEO Jake Swagger e mentre lui è fuori per lavoro Penelope ha tutto il tempo di gironzolare nel lussuoso appartamento ed iniziare a fantasticare sul sexy padrone di casa.
Quando Jake la trova nel suo appartamento è inizialmente infastidito dai suoi modi semplici e un po' rozzi da contadina del Mississippi, ma sarà proprio la genuinità di Penelope a farlo innamorare di lei.
Purtroppo non c'è molto altro che possa dirvi su questo romanzo. La trama è il classico esempio dell'uomo bello e ricco che si innamora della ragazza ingenua e povera in canna. Il resto è un sunto di stereotipi che caratterizzano di solito questo genere di storie.
Esprimendo un parere del tutto personale, ho trovato "That Guy" piuttosto banale, è sicuramente la classica commedia romantica con un tocco di comicità, ma la protagonista risulta davvero odiosa: d'accordo mostrare una ragazza semplice e lontana dal lusso a cui è abituato Jake Swagger ma non saper riconoscere il simbolo di Chanel (mentre lei si prova degli abiti comprati da lui) mi sembra esagerato!
Le battute, il modo di parlare di lei, mi sembrano stupide più che comiche.

"Tu sei Penelope Hart".
Mi trattengo dal ripetere la battuta su Capitan Ovvio.
È dal chiedergli se posso toccargli il petto. O se può abbandonare quel tono calmo e profondo e pronunciare ancora il mio nome come se stesse venendo.
"Sono io".

Do comunque tre stelle perché la narrazione è scorrevole e le scene erotiche piuttosto sexy, inoltre mi dispiacerebbe se un mio parere personale negativo rovinasse ad altre lettrici amanti del genere il gusto di leggere "That Guy".
In sintesi, questo romance può fare al caso vostro se amate le commedie romantiche e un po' ridanciane senza se e senza ma, se invece cercate un qualcosa di più particolare non fa al caso vostro.
Buona lettura! Alla prossima!
 

Due respiri.
È il tempo che ci mette a prendermi un braccio  cingermi la vita e stringermi al petto.
Un bacio.
È quanto basta per farmi sciogliere.
Non mi ricordo neanche più perché ero arrabbiata.