RECENSIONE: IL GRANDE PADRONE DELL' EST - Grandi Padroni #2 - di Lucrezia

Titolo: Il Grande Padrone dell' Est
Serie: Grandi Padroni #2
Autore: Lucrezia
Genere: Contemporaneo M/M
Casa Editrice: Self Publishing
Prezzo: ebook € 3,00
Data di pubblicazione: 27 Maggio 2018

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Alessandro Aldovrandi. Il genio del violino che incanta il mondo. Nel mondo oltre il velo è il primogenito di un potente primo vassallo. Ha una malattia tanto rara da non avere nemmeno un nome. In compenso è inesorabile. Suo padre implora l'aiuto di un Grande Padrone, James, Signore dell' Est. Ma è alto il prezzo da pagare.
Attenzione scene di sesso esplicito, dominazione, bondage, sculacciate tra adulti consenzienti. 

Sì, Ale era molto sensibile, malato e tanto, tanto disperato, ma conosceva la sua forza. Silente. Invincibile. La sua determinazione. Non era facile per nessuno.

Siamo giunti alla seconda storia di un mondo nuovo e fantastico che l’autrice, Lucrezia, ha creato per noi.
Siamo catapultati in una realtà parallela, un mondo “oltre il velo” in cui grandi Padroni dalla mente ubiqua, si giostrano, o giocano, con il destino della terra.
È un mondo difficile e pericoloso, popolato da lupi feroci, dominato dal pugno di ferro, diviso in una gerarchia medievale. È una società tecnologicamente più avanzata, una società in cui i giochi di potere sono estremamente pericolosi. In questo mondo, tra Padroni e Vassalli, troviamo le “spose virili”, uomini scelti e calati in una vita di dominazione erotica.
Lucrezia riesce sempre, in ogni sua storia, a dar vita ad una lussuria senza freni, senza inibizioni.
Un erotismo in cui i piaceri della carne, vengono vissuti con naturalezza e disinibita complicità.
Grazie alla sua narrativa attenta e curata, riesce immancabilmente a creare un equilibrio armonico in cui, sentimenti, amore e sesso, creano un mix perfetto, senza cedimenti, o senza scadere in eccessi futili.

Eppure sei al sicuro. Davvero al sicuro. Non permetterò al tuo male di portarti via.

Questa è la storia di Alessandro e James, personaggi che avevamo precedentemente incontrato in “Il Padrone del Nord”. Alessandro è un musicista affermato, un esecutore e compositore geniale, un ragazzo che porta scritto nei suoi geni una condanna, una malattia rarissima e mortale.
Ci appare timido e dolce ma... le apparenze spesso ingannano.
Essere scelto dal Grande Padrone dell’Est come “sposa virile”, per tentare di curare la malattia con pratiche impegnative e appaganti, rappresenta una delle molteplici mosse fatte su una scacchiera, un gioco tattico in cui, James e Alessandro, ponderano sapientemente ogni spostamento.
Sottomesso ma non piegato, Alessandro nasconde un segreto, un dono pericoloso, una dote che, se scoperta, ne potrebbe decretare la morte immediata.
Veniamo così calati in un gioco d’arguzia e sottigliezza, una partita in cui è difficile capire chi sia la preda e chi il cacciatore, chi il reale manipolatore e chi il manipolato.
Due contendenti per un gioco di forza tra due menti superiori, affilate e pericolose.
Ho amato questo nuovo risvolto, questo sviluppo insolito, che l’autrice ha creato per diversificarsi dalla precedente storia, donandoci così un po’ di mistero e suspense.

Tu mi completi. Siamo fatti l’uno per l’altro. Siamo fatti per stare insieme.

 

 

 

 

 

 SERIE: GRANDI PADRONI

01 - Il Padrone Del Nord - Recensione: QUI
02 - Il Grande Padrone dell' Est