Titolo: Non trema la luce
Autore: S. L. Arche
Editore: Self-publishing
Genere: Contemporaneo, Lgbt
Prezzo: ebook € 2,99
Pagine: 182
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2019
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Autore: S. L. Arche
Editore: Self-publishing
Genere: Contemporaneo, Lgbt
Prezzo: ebook € 2,99
Pagine: 182
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2019
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Uno sparo e la vita cambia.
Quella di Mattia si è come fermata, immobile mentre i ricordi di ciò che era gli passano davanti ferendolo più di quella pallottola.
In trappola nel suo dolore, una natura morta in una fotografia in bianco e nero mentre fuori la vita riempie il mondo di colori.
Finché nella sua vita irrompe Ruben.
La decisione più saggia sarebbe quella di stargli lontano, di lasciarlo ai suoi problemi, perché Mattia ha già la sua vita da ricostruire. Ma Ruben lo fa sentire di nuovo vivo, di nuovo pronto ad amare.
Per averlo però, dovrà infrangere le sue stesse promesse.
Quella di Mattia si è come fermata, immobile mentre i ricordi di ciò che era gli passano davanti ferendolo più di quella pallottola.
In trappola nel suo dolore, una natura morta in una fotografia in bianco e nero mentre fuori la vita riempie il mondo di colori.
Finché nella sua vita irrompe Ruben.
La decisione più saggia sarebbe quella di stargli lontano, di lasciarlo ai suoi problemi, perché Mattia ha già la sua vita da ricostruire. Ma Ruben lo fa sentire di nuovo vivo, di nuovo pronto ad amare.
Per averlo però, dovrà infrangere le sue stesse promesse.
“Fermate tutto, basta così!” avrei dovuto dirlo prima, invece è stato il mondo a darmi un calcio in culo, pretendendo fermassi per forza il mio treno, e lasciatemelo dire, la stazione fa davvero schifo.
Questa è la storia di Mattia, un uomo e un personaggio che avevamo già avuto modo di incontrare nel libro “In segreto”.
A voler essere onesta non avevo amato molto Mattia, sicuramente lo avevo ritenuto un uomo borioso e pieno di sé, egocentrico e pretenzioso. Diciamo pure che lo avevo trovato molto irritante e disturbante nella sua ossessione per Lorenzo.
In questo volume conosceremo il vero Mattia, un uomo ferito nel corpo e nello spirito, un uomo distrutto e con il cuore spezzato.
Lo ritroviamo in ospedale, convalescente da quel proiettile che non era destinato a lui, vittima inconsapevole di un amore che gli è quasi costata la vita. Ora vive le sue giornate in un grigiore di apatia, sconforto e depressione, molti sono gli incubi che infestano le sue notti, e una sola grande assenza rimbomba in ogni fibra del suo essere, Lorenzo.
L’unica luce, irritante, che spezza la monotonia di lunghe giornate sempre uguali è Beth, segretaria tuttofare pazza e colorata, eccentrica ma dal cuore immenso.
Beth tenta di alleggerire, con piccole attenzioni e grandi follie, una ripresa lunga e dolorosa, cerca di spronare Mattia a guardare avanti, a pensare al futuro, a rimettersi in gioco, un gioco che lui non vuole più fare fino ad una notte in cui... Ruben.
Conosciamo Ruben tra sospetti e illazioni, tra frasi ermetiche e piccoli gesti spiazzanti. Vediamo la paura e il sospetto di Mattia verso azioni e situazioni che non capisce e conosce trasformarsi in curiosità, gentilezza e preoccupazione.
Lo vediamo cambiare, divenire più riflessivo e partecipe della sofferenza altrui, preoccuparsi per quel giovane che nasconde una sofferenza che gli dilania l’anima, un dolore che lo spinge a non piegarsi e rinnegare sé stesso.
A voler essere onesta non avevo amato molto Mattia, sicuramente lo avevo ritenuto un uomo borioso e pieno di sé, egocentrico e pretenzioso. Diciamo pure che lo avevo trovato molto irritante e disturbante nella sua ossessione per Lorenzo.
In questo volume conosceremo il vero Mattia, un uomo ferito nel corpo e nello spirito, un uomo distrutto e con il cuore spezzato.
Lo ritroviamo in ospedale, convalescente da quel proiettile che non era destinato a lui, vittima inconsapevole di un amore che gli è quasi costata la vita. Ora vive le sue giornate in un grigiore di apatia, sconforto e depressione, molti sono gli incubi che infestano le sue notti, e una sola grande assenza rimbomba in ogni fibra del suo essere, Lorenzo.
L’unica luce, irritante, che spezza la monotonia di lunghe giornate sempre uguali è Beth, segretaria tuttofare pazza e colorata, eccentrica ma dal cuore immenso.
Beth tenta di alleggerire, con piccole attenzioni e grandi follie, una ripresa lunga e dolorosa, cerca di spronare Mattia a guardare avanti, a pensare al futuro, a rimettersi in gioco, un gioco che lui non vuole più fare fino ad una notte in cui... Ruben.
Conosciamo Ruben tra sospetti e illazioni, tra frasi ermetiche e piccoli gesti spiazzanti. Vediamo la paura e il sospetto di Mattia verso azioni e situazioni che non capisce e conosce trasformarsi in curiosità, gentilezza e preoccupazione.
Lo vediamo cambiare, divenire più riflessivo e partecipe della sofferenza altrui, preoccuparsi per quel giovane che nasconde una sofferenza che gli dilania l’anima, un dolore che lo spinge a non piegarsi e rinnegare sé stesso.
“Non voglio barattare la mia libertà con il loro affetto, non posso più permettergli di costringermi a essere quello che non voglio.”
Quando Mattia crede di averlo allontanato, quando crede di star ricostruendosi una parvenza di normalità, il destino li porterà ad incrociare nuovamente il loro cammino. Mattia deciderà, allora, di scendere a compromessi, di stringere patti e fare promesse pur di aiutare il giovane ad affrancarsi da una situazione famigliare disastrosa e violenta.
Promesse che, una volta svelate, porteranno alla fuga di Ruben e alla disperazione di Mattia.
“Non trema la luce” è una storia più incentrata sulla realtà, sulle ferite dell’anima e sulla paura di amare ancora, di provare un sentimento che spesso è dolore e rimorso. Attraverso uno stile narrativo lineare e scevro da inutili abbellimenti, viviamo un percorso difficile di guarigione di corpo e mente, un cammino alla scoperta di sé, alla comprensione di poter essere ancora capace di amare ed essere amato.
Promesse che, una volta svelate, porteranno alla fuga di Ruben e alla disperazione di Mattia.
“Non trema la luce” è una storia più incentrata sulla realtà, sulle ferite dell’anima e sulla paura di amare ancora, di provare un sentimento che spesso è dolore e rimorso. Attraverso uno stile narrativo lineare e scevro da inutili abbellimenti, viviamo un percorso difficile di guarigione di corpo e mente, un cammino alla scoperta di sé, alla comprensione di poter essere ancora capace di amare ed essere amato.
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