Titolo: Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina
Autore: Cynthia Clark
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: eBook € 2,99 - cartaceo € 9,90
Pagine: 336
Data di pubblicazione ebook: 13 Maggio 2019
Data di pubblicazione cartaceo: 16 Maggio 2019
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Autore: Cynthia Clark
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: eBook € 2,99 - cartaceo € 9,90
Pagine: 336
Data di pubblicazione ebook: 13 Maggio 2019
Data di pubblicazione cartaceo: 16 Maggio 2019
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«Non è semplicemente un thriller avvincente, questo libro ti scava dentro.»
Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina. Ho sognato spesso di pronunciare queste parole ad alta voce. Sarebbe un sollievo riuscire a liberarmi del peso che mi tormenta ogni notte. Ogni giorno. Ogni secondo della mia vita. Ma i segreti hanno un modo sottile di controllarti, di plasmarti e, alla fine, di cambiare per sempre la persona che credevi di essere. Più a lungo tieni un segreto e più distrugge la tua anima. Nessuno potrà mai condividere con te quella disperazione. Chi mai potrebbe capire? Nessuno immagina che dietro la madre amorevole, la moglie affettuosa e il brillante avvocato c’è una donna con un segreto terribile. Un segreto che potrebbe mettere in pericolo tutto ciò che amo. Ho paura che la vita che ho costruito possa essere distrutta. Mi terrorizza affrontare le conseguenze delle mie azioni. No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l’unica custode della verità. Nessuno può sapere che io, Elizabeth, sono un’assassina.
Una madre. Una moglie. Un’assassina.
No, non posso dirlo a nessuno.
Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina. Ho sognato spesso di pronunciare queste parole ad alta voce. Sarebbe un sollievo riuscire a liberarmi del peso che mi tormenta ogni notte. Ogni giorno. Ogni secondo della mia vita. Ma i segreti hanno un modo sottile di controllarti, di plasmarti e, alla fine, di cambiare per sempre la persona che credevi di essere. Più a lungo tieni un segreto e più distrugge la tua anima. Nessuno potrà mai condividere con te quella disperazione. Chi mai potrebbe capire? Nessuno immagina che dietro la madre amorevole, la moglie affettuosa e il brillante avvocato c’è una donna con un segreto terribile. Un segreto che potrebbe mettere in pericolo tutto ciò che amo. Ho paura che la vita che ho costruito possa essere distrutta. Mi terrorizza affrontare le conseguenze delle mie azioni. No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l’unica custode della verità. Nessuno può sapere che io, Elizabeth, sono un’assassina.
Una madre. Una moglie. Un’assassina.
No, non posso dirlo a nessuno.
Devo rimanere l’unica custode della verità.
La mia realtà spaventosa.
Nessuno può sapere che io, Elizabeth, sono un’assassina.
“Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina” è un thriller psicologico in cui tormento e dolore, paura e ricordi, scorrono nella mente di Elizabeth in un loop che opprime e attanaglia ogni ragione nel tentativo di sopravvivere.
Fin dal principio scopriamo la colpa di Elizabeth, unica narratrice, che ha impressa nell’anima.
Sedici lunghi anni sono passati da quella notte di orrore e violenza, sangue e morte che ha segnato ogni azione e futuro.
Ripercorriamo con lei i passi compiuti nel tentativo di cancellare, definitivamente, una colpa che porta incisa nell’anima e che non le da pace.
Oggi è una donna in carriera, un avvocato affermato che sconta il suo rimorso accettando, pro bono, casi in cui le donne sono vittime senza voce di mostri.
Attraverso le sue fobie e la sua maschera di fredda compostezza, percepiamo un tumulto interiore che la assilla e dilania.
La paura nel sapere che qualcuno conosce la sua colpa ed è deciso a vendicarsi è una spada di Damocle che lentamente ne erode ogni raziocinio.
Tra bugie e depistaggi la sua vita si incrina verso un baratro che non riesce più ad evitare.
Il castello di carte su cui poggia la sua intera esistenza comincia ad oscillare per infrangersi definitivamente.
Ha passato lunghi anni a nascondersi, a nascondere orrore e terrore, ma ora è giunta a un punto in cui non può più sentirsi al sicuro, in cui non riesce più a respirare.
Per anni ho sentito la pressione della paura, a volte quasi soffocante. Ma ho sempre tenuto duro e rifiutato di spezzarmi, fidandomi dei miei metodi, e più mi impegnavo a costruire la mia vita, più mi sforzavo per impedire che si sgretolasse nel caso in cui mi fossi lasciata sfuggire la verità.
Cynthia Clark ci racconta una vicenda dallo stile narrativo curato e analitico come la mente dell’assassina, uno stile che è compostezza e freddezza esteriormente e tumulto annichilente nella sua mente. Viviamo insieme a Elizabeth la perdita del controllo sugli eventi della sua vita, il senso di soffocamento verso un cammino senza via d’uscita.
Cosa sarà disposta a fare per continuare a sopravvivere e per proteggere chi ama?
Cynthia Clark è nata e cresciuta a Malta, dove si è laureata in Comunicazione e ha lavorato per un quotidiano, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha collaborato con diverse riviste economiche online. Vive a Londra con il marito e le loro due gemelle. Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina è il primo libro pubblicato dalla Newton Compton.
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