RECENSIONE IN ANTEPRIMA: UN FARO NELLA NOTTE - di Dawn Blackridge



Titolo: Un faro nella notte
Autore: Dawn Blackridge
Cover artist: Dario Giovanola
Editore: self publishing
Genere: Contemporaneo m/m
Formato: ebook, mobi
Prezzo: € 2,99
Data di pubblicazione: 8 Gennaio 2019

Acquistabile su: Amazon e Kobo






Mick VanBuren è un reduce del Vietnam, arruolatosi volontario non appena diciottenne. Dopo cinque anni di guerra viene rimpatriato per colpa di una grave ferita.
Passa un anno e a causa di un’importante rivelazione, è costretto a lasciare la casa dei genitori e si trasferisce dall’altra parte del paese, sull’isola di Danharr, un posto sperduto sulle coste del Maine, per diventare il guardiano di un faro.
Ross O’Brian è il gestore della panetteria/pasticceria dell’isola e nutre un odio feroce verso coloro che sono partiti per il Vietnam come volontari.
Tra i due nasce qualcosa, qualcosa che quella parte dell’America del millenovecento settantaquattro non è ancora pronta ad accettare.
Tra alti e bassi, questa che vi apprestate a leggere, è la loro storia.










Invece se ne stava lì, senza riuscire a muoversi, circondato da ciò che restava dei suoi compagni, negli occhi il nulla, come tutti loro.


“Un faro nella notte” è la storia di un amore, un amore contrastato, giudicato, in un periodo storico difficile, ottuso e pieno d’odio.
Mick è un giovane che si arruola volontario per la guerra del Vietnam, una decisione presa nel tentativo di dimostrare al padre che essere gay non significa non essere un uomo.
Dopo cinque anni di battaglie, devastato dalla brutalità di una guerra senza senso, svuotato, stremato, perde il suo amante, l’unico sprazzo d’amore, un amore che era sfogo e sostegno nella devastazione umana.
Rimpatriato con onore ma inabile fisicamente e con cicatrici emotive profonde, viene ripudiato da un padre omofobo che avrebbe preferito fosse morto.



Lui stava lì, contro il suo corpo e non sentiva nulla.


Conoscere Ross, su un’isola dispersa delle coste del Maine, e provare attrazione e dolore sconvolgono un Mick già così fortemente segnato dallo stress post traumatico.
Ross è un uomo pacifista, è stato un attivista convinto nelle manifestazioni contro la guerra.
Picchiato e arrestato si è vista preclusa la possibilità di continuare a studiare, ora possiede una piccola panetteria lontano dal mondo.
Mick e Ross si attraggono e respingono, nonostante le loro convinzioni l’amore non gli darà scampo.
Purtroppo vivono in un’epoca difficile e pericolosa, in un mondo che non capisce e giudica.
Viviamo i loro primi e titubanti approcci, il loro doversi nascondere e l’odio della gente che li spinge ad andarsene lontano.

 

A quelle parole gli occhi di Mick si riempirono di lacrime ma non era triste, si sentiva quasi sopraffatto da quell’amore che sentiva per Ross e le sue parole lo avevano toccato dentro, in un punto del suo cuore che pensava fosse inaridito, quando era tornato dalla guerra.


Dawn Blackridge ci racconta di un periodo storico buio e difficile, ripercorre con dolcezza e semplicità accadimenti che hanno segnato la vita di molti, forse troppi uomini.
Attraverso
“Un faro nella notte” viviamo un amore dolcissimo, puro e meraviglioso che dovrà attraversare molte difficoltà e dolori ma che giungerà fino a noi con il loro meritato lieto fine.


“No, non ho nessun rimpianto, ho te e sei l’unica cosa che conta. Sei ancora il mio faro nella notte, lo sarai sempre.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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