Recensione: INFINITO STUPORE di S.M. May



Titolo: INFINITO STUPORE
Serie: Lara Haralds – The Strange Matchmaker #5
Autore: S.M. May
Genere: Contemporaneo, MM
Editore: Self-published
Pagine: 180
Formato: e-book e cartaceo su Amazon
Prezzo: eBook 2,99 €
Data di pubblicazione: 7 Febbraio 2018

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Lara Haralds, la Matchmaker più strana in circolazione: dove arriva lei qualunque maschio sexy scopre l’amore… per un altro maschio sexy.
In principio ci fu Lara Haralds, ghost writer sconosciuta, in cerca di ispirazione per scrivere il suo primo gay romance. Il lieto fine arrivò grazie a un provvidenziale guasto all’auto, a un meccanico affascinante e a un manager introverso che necessitava di un CAMBIO GOMME.

Poi Lara venne mandata a stanare tra i ghiacci canadesi un celebre scrittore che non voleva essere trovato, e che preferiva macerarsi tra alcol e tanta NEVE FRESCA. Così tutto sembrò procedere per il meglio, grazie a un intrepido boscaiolo, per quanto ci fosse un ultimo strato di GHIACCIO SALATO da sciogliere. Fino a giungere, passando per tradimenti e intrighi, a un incredibile matrimonio in DOPPIO VELO.

Ma poi? Eh, poi la vita prosegue, le famiglie si allargano, e anche l’adulto più lucido e tranquillo si ritrova a fare i conti con quelle indecifrabili sorprese chiamate “figli”.

Stavolta Lara e Morgan senior, Nathan e Kean, Sebastian e Terence si troveranno di fronte a una sfida imprevista, scoprendo di essere del tutto impreparati: perché il cuore si tende, si gonfia e raggiunge ampiezze che nessuno avrebbe immaginato; perché si può amare all’ennesima potenza e avere ancora tanta energia per farlo sempre di più; perché si può ricevere amore ogni giorno e avere comunque spazio per immagazzinarne per sempre…
… e tutto diviene un INFINITO STUPORE.

Il quinto episodio di una serie eroticamente ironica, che vi farà sorridere e sospirare. 






Essere felici è un notevole impegno. A sorridere vengono le rughe. Lara Haralds


Per chi come me ha amato e “odiato” questa serie siamo oramai giunti al capitolo finale, due anni dopo il doppio matrimonio. Vi starete chiedendo perché ho scritto “odiato”, il motivo è solo uno o per meglio dire UNA, Lara Haralds.
Lara è sicuramente un personaggio ingombrante, una caratterizzazione per alcuni aspetti esasperata tanto da renderla spesso fastidiosa, una sorta di Mr. Bean in gonnella, ma è proprio questa sua caratteristica che rende possibile l’incontro e la scintilla tra Kean e Nathan, Terence e Sebastian.
Quattro personaggi, due coppie caratterizzate da una dicotomia palese negli aspetti fisici e accentuata maggiormente nei caratteri così diversi ed estremizzati.
 In questo volume troviamo le nostre due coppie alle prese con la “paternità” bramata da alcuni e sfuggita o temuta da altri. 
Nathan è un meccanico dal fisico muscoloso, il suo aspetto rude e duro nasconde un cuore di “panna”. È un uomo dolcissimo e con tanto amore da donare, un sentimento che vorrebbe condividere non solo con suo marito Kean ma anche con dei figli. Kean, invece, nonostante il suo lavoro e la sua posizione dirigenziale all’interno delle industrie di famiglia, racchiude in sè un senso di inadeguatezza come figlio, fratello e marito. Questo sentimento lo getta presto nel panico quando la coppia si ritrova a dover accudire per tre settimane Willy, figlio di Lara e Kean senior partiti per una vacanza. Il senso di disastro incombente fanno “sbarellare” Kean al punto da fuggire. 

 

Ho dovuto superare i trent’anni per capire come poter gestire una vita a due. Mi ci vorrà almeno un altro decennio per accettare l’idea di passare da quel due a tre, o magari a quattro...Kean Morgan jr.


Nello stesso arco di tempo anche Sebastian e Terence sono alle prese con una sfida che porta il nome di Bernadette detta Bernie.
Sebastian è un giovane taglialegna abituato al lavoro fisico, un uomo ferito dalla famiglia che lo ha rifiutato e allontanato, un uomo che sogna una famiglia e dei figli con suo marito Terence.
Sebastian è un angelo dolce, generoso e disponibile, piovuto dal cielo nella vita da eremita di Terence per mitigarne l’ego smisurato e il carattere misogino frutto del suo notevole successo come scrittore, dall’avvenenza ma ancor più da ferite del passato.
Quando Sebastian dà un ultimatum a Terence riuscirà questi ad aprire gli occhi e a non lasciarsi sfuggire il suo dolce miracolo? 

 

Restarono avvinghiati a lungo, mentre il buio della notte inghiottiva la baita, proteggendo i cinque occupanti dalla foresta silenziosa: loro due, Bernadette, una gatta e un cane. Una strana famiglia su cui si sarebbe potuto scrivere persino un romanzo.( Magari non horror.)


Infinito stupore è una storia di sentimenti, di amore e dolcezza, di paure e inadeguatezze fatte di rimorsi e rimpianti.
Infinito stupore è un libro che riuscirà a farvi sorridere e arrabbiare insieme a Kean e Terence, ma saranno proprio loro due che sapranno farsi amare un po’ di più. 























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