Recensione: Alice, non è il paese delle meraviglie di Giuditta Ross

Titolo: Alice, non è il paese delle meraviglie
Serie: Gli eredi della foglia #1
Autore: Giuditta Ross
Genere: Fantasy contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 356 pagine
Formato: Epub, Mobi, Pdf
Prezzo: € 5,99
Data di pubblicazione: 2 Maggio 2017

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Alistair St. Clare è una creatura potente. Un raro vampiro. Cammina sul mondo da secoli e conosce molto bene se stesso e il suo posto nel variegato substrato di esseri non umani che popolano la terra, perennemente in conflitto gli uni con gli altri. Da sempre si destreggia sul filo del rasoio di delicati equilibri di potere. Sa bene che lasciarsi ammaliare da due begli occhi dorati potrebbe costargli tutto ma, improvvisamente, il ferreo pragmatismo di una vita svanisce sostituito da un bisogno selvaggio e folgorante.
Alice non è che una semplice piccola vampira in un mondo di lupi mannari. O almeno così pensa. Non sa nulla di sé, solo quello che il vecchio Noan le ha detto da quando si è svegliata, senza un briciolo di memoria per quello che era. La sua vita si trascina sospesa tra il lavoro al pub, la stramba amica ‘Dhu e un ragazzo carino che le lascia affondare le zanne in lui di tanto in tanto. Questo finché il suo passato non torna prepotentemente a reclamarla.
Alice scoprirà che non c’è nulla di semplice nella sua vita da vampira, che l’uomo dei suoi sogni è un tipo da incubo che non si fermerà davanti a nulla pur di tenerla al sicuro.

Bello, bello, bello! Questo libro mi è davvero piaciuto moltissimo e non vedo l’ora di mettere le mani sul secondo volume della serie che spero uscirà prestissimo.
Da dove inizio?  Parliamo di Alice, indiscussa protagonista di questo primo libro. Alice è una mezza vampira. Sì mezza, perché a parte essere refrattaria alla luce del sole e aver bisogno di sangue non sembra avere nessun altro potere tipico dei vampiri. Niente forza, zero super velocità. Si sente un po’ sfigata e parecchio fuori posto nel mondo soprattutto perché non ricorda assolutamente nulla del suo passato.  Sa solo ciò che le ha detto Noan, il vecchio con cui abita da quando si è risvegliata senza memoria.
Poi c’è lui, Alistair, il vampiro per eccellenza. Sexy, possessivo, potente e in vita da secoli. Ragazzi ve lo devo dire, questo vampiro qui mi ha colpito e affondato (li vedete gli occhi a cuoricino?) 

 

  La presa delle sue mani era quasi dolorosa ora e lei sentiva tutta la forza delle sua eccitazione premerle sul fianco. Annaspò, alla ricerca d’aria, ma sembrava che nel suo corpo ci fosse spazio solo per il desiderio. Mai, nessuno. Mai un altro essere aveva scatenato qualcosa di simile a quello che faceva provare Alistair St. Claire.

Alistair ha trovato Alice in una pozza di sangue e nonostante sapesse a cosa andava incontro l’ha salvata ridandole la vita con il suo sangue e creando così il Sacro Legame. Alice è sua ma per proteggerla decide di non rivelare nulla alla ragazza fino a quando non sarà del tutto certo che lei non corra più alcun pericolo.
Altri personaggi faranno da contorno a questa bellissima storia. I gemelli e Mo che apriranno le porte a quelli che saranno sicuramente i prossimi libri della serie e che non esiteranno a tenervi incollati alle pagine insieme ai due protagonisti.
Ho trovato questo, un libro davvero affascinante. Una storia costruita ad arte, dove l’amore fa da padrone ma che ha bisogno di tempo per scoprirsi. Alice dovrà trovare se stessa prima di comprendere il valore del legame con il suo bel vampiro. Non mancheranno i pericoli e gli intrighi che faranno da cornice al suo percorso.
È un libro che ti cattura fin dalle prime pagine ma che va in un crescendo di emozioni e sensualità, senza essere mai volgare, mai eccessivo. Una protagonista che si scontra con un mondo di cui fa parte ma che non conosce e che ci accompagna nel mondo delle fate, che scopre un amore profondo che inizialmente non aveva accettato e compreso.
 

  Neppure quella era casa sua. Certo un tempo lo era stata. Ora, l’unico luogo in cui voleva stare era nell’abbraccio forte di un vampiro. Perché cavolo ci aveva messo tanto a capirlo? 

Davvero bello e assolutamente consigliato. Io rimango in attesa del seguito…