Titolo:
Nora
Autore: Giacomo Ferraiuolo
Genere: Horror
Target: adulti
Editore: DZ
edizioni
Collana: Horror
Pagine: 224
Prezzo: 14,90 euro
Data Uscita: Aprile 2017
Un omicidio irrisolto, una donna rinchiusa in un ospedale
psichiatrico. Nora, prigioniera della sua stessa mente cerca di essere libera
da un passato macchiato di sangue che non riesce a dimenticare. Troverà
nell’infermiere Christian un amico fedele a cui confidare l’orrore celato nel
profondo. Un orrore che striscia ancora tra le ombre della casa di Nora. Un
orrore che cerca di uscire da quelle mura. Nessuno è più al sicuro. Lei li
aveva avvisati. Sarà compito di Christian scoprire cosa c’è di vero nelle
farneticazioni della donna e cosa è invece frutto della follia. Cos’è successo
veramente a Nora in quella casa? È possibile conoscere fino in fondo chi ci sta
attorno? Una storia di pazzia e dolore, di morte e paura, e che porterà a una
verità ancora più cupa e terribile.
Giacomo Ferraiuolo, Vive in provincia di Roma.
Classe '86, da sempre appassionato di Horror e Thriller. Ha pubblicato la
raccolta di racconti horror 'Non Devi Dormire', collabora nelle antologie
tematiche della Dark Zone e il racconto 'Cena Di Famiglia” è contenuto
nell'antologia redatta da Letteratura Horror 'Z di Zombie 2016'. In
pubblicazione il romanzo breve horror dal titolo “Nora”. È Associate Memember
della Horror Writer Association e questo autunno farà il debutto come scrittore
Dark Zone.
Intervista
-Ciao Giacomo, perché non ci parli un po’ di te? Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita.
Ciao! Grazie per quest’intervista! Sono Giacomo, ho 30 anni e abito fronte il mare in prov di Roma. La scrittura ha sempre avuto un ruolo importantissimo nella mia vita, ed è stata fino a qualche anno fa, una passione ‘segreta’.Poi è scattata la necessità di trasformare quello sfogo, quella passione, in qualcosa di superiore. E ho deciso di scrivere professionalmente.
-Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare i tuoi
libri? È stato difficile arrivare alla pubblicazione?
No, o forse all’inizio si, non conoscendo nessuno mi sono trovato un anno a brancolare nel buio. Poi sai come si dice, se vuoi veramente qualcosa la ottieni, e beh sono iniziate a entrare nella mia vita le persone ‘giuste’, tra cui Francesca Pace (boss della DarkZone), che ha deciso di puntare su di me. Ora conosco molti meccanismi anche se sono cosciente di esser salito di un gradino solamente in questa grande scalinata.
-Parlaci di questo nuovo libro.
La genesi di Nora è molto particolare. La storia nacque come racconto, mi ero prefissato max 10mila battute, e mentre scrivevo i personaggi hanno iniziato a vivere dentro di me. Come vedrete ci sono almeno tre sottotrame, e inizialmente ne doveva essere solo una, poi alcuni personaggi hanno iniziato a implorarmi di morire e allora mi sono scatenato.La dedica del libro è ‘a tutte le Anime incomprese’ e parla proprio di quelle persone, i ‘matti del villaggio’, spesso additati come poco di buono o semplicemente pazzi. Ma cosa hanno passato veramente queste persone? Cosa stanno vivendo? Come è la loro vita privata?Siamo in una società dove il giudizio è diventato quasi una cosa abituale. Basta vedere una persona un po’ diversa e quasi immediatamente diventa la vittima di chiacchiericci e battute.In questa storia scopriremo come spesso i carnefici sono vittime e le vittime non sono nient’altro che i carnefici.
-Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che
stai incontrando) nella promozione dei tuoi libri?
La DarkZone offre un servizio quasi impeccabile nella promozione dei suoi autori, con fiere, passaggi blog e interviste. Oltre tutto sono uno anche un po’ ‘smanettone’ con i social e diciamo che non trovo molte difficoltà (nel mio piccolo).
-Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di
un libro?
Tantissimo! Se non promuovi la gente non conosce. Semplice!
-Cosa vorresti dire ai tuoi lettori, che non abbiamo ancora
scoperto nel tuo blog o nei tuoi romanzi riguardo a Giacomo?
Nei miei due libri troverete sempre dei personaggi abbandonati a se stessi, beh, diciamo che questo lato poco mi si addice, forse deriva dalla mia totale mancanza di fiducia nel genere umano, ma se conoscete Giacomo, vedrete una persona solare e sempre pronta a dar carica agli amici.#AvantiTutta!!!
-Se ti chiedessi di parlare di cosa provi quando scrivi, dei tuoi
conflitti, delle tue paure, cosa risponderesti?
Quando scrivo si instaura un meccanismo particolare dentro di me. Si apre quel ripostiglio dove tengo incamerate tutte le paure. Mi è capitato di piangere mentre scrivevo alcuni capitoli di un libro ancora inedito (shh un piccolo spoiler ha qualcosa che lo ricollega a Nora XD).E queste paure, o questi ricordi che vengono sputati fuori tendo ad amplificarli al massimo, quasi all’eccesso cercando di capire poi i personaggi, tutti esseri umani senza super poteri, come possano affrontarli.
-Scrivi per successo o per bisogno? Cosa ti spinge realmente?
Bisogno, un bisogno viscerale. E poi dai, un po’ di narcisismo, fa sempre piacere vedere il proprio nome sulla copertina di una creatura nata da noi!
-Che cosa sogni per il tuo futuro? E che cosa ti aspetti dalla
vita?
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