Ciao ragazze pronte a scoprire cosa ci ha risposto Samantha M. in questa intervista? Andiamo a leggere insieme!!!
1) In “ Mi sono preso un cucciolo”, hai creato due storie d’amore perché non hai fatto un libro per ognuna?
Quando ho cominciato a scrivere “Mi sono preso un cucciolo” avevo in mente soltanto un’idea iniziale: un ragazzo come cucciolo. Russell e Ray erano i miei due protagonisti principali, ma quando nella stesura ho creato Philiph, il migliore amico di Russ, un po’ taciturno, me ne sono innamorata. Dargli vita e spiegarvi i motivi di questo suo carattere chiuso, mi ha fatto venire voglia di dare un happy ending anche a lui. Ma, a quel punto, le vicende erano così intrecciate che mi era impossibile separarle in due libri differenti. Avrei potuto rovinare entrambi i libri nel farlo. In più mi piaceva molto la differenza tra le due coppie: Russ e Ray molto dolci e Rob e Phil passionali.
2) Scriverai qualcosa anche sugli altri dipendenti di Russell? Mi piacerebbe leggere anche una storia su Josh e Alex non per forza insieme meglio se due libri.
No, mi dispiace 😉
Mi sono preso un cucciolo è il libro al quale sono più affezionata, ma personalmente non mi sento di scrivere di Josh e/o Alex. Al momento ho molte altre storie in mente :P
3) La mamma di Ray, perché non le hai dato una giusta punizione per quello che ha fatto? Io gli avrei fatto patire le pene dell’inferno.
Sicuramente se la sarebbe meritata, ma agli occhi della legge non aveva commesso nessun crimine e non poteva essere accusata di nulla. In generale le sarebbe sempre potuta capitare una bella “punizione divina”😉, ma non sempre nella vita reale questo accade. Io sono dell’opinione che “Dio vede e provvede” :P
4) Ora ti faccio qualche domanda sul libro “Tutta colpa di un caffè”. Ma come ti è venuta in mente la scena della macchia di caffè sulla maglietta di Francis e tutto quello che succede dopo? È stata esilarante e imbarazzante (ovviamente sai perché).
Quella scena mi è piaciuto moltissimo scriverla, come tutto il resto del libro. L’ispirazione di scene del genere, a volte le sogno, altre volte vedo qualcosa in televisione o su una rivista. Anche solo una bella immagine può folgorarmi al punto da farmi venire un nuovo spunto. Tutto sta nel tenere la mente aperta 😉
5) Il personaggio di Mercedes nasce così dal nulla oppure hai preso spunto da qualcosa realmente accaduto?
Mercedes è l’antagonista, il mio “cattivo” della storia. Non ho preso spunto da nessuno, o da nulla che mi sia accaduto. Ho immaginato una ragazza viziata, che cercava una scorciatoia per raggiungere i propri scopi e voilà! È nata Mercedes😉
6) Una domanda che nessuno ti ha mai fatto e che vorresti ti avessero fatto.
Oddio… Proprio non saprei…
7) Come nascono i tuoi personaggi?
Dalla mia immaginazione. Può capitare che veda la foto di un bel ragazzo e che mi ispiri un particolare tipo di personaggio, ma è accaduto solo una volta. In genere li creo dal nulla. Chiudo gli occhi e mi faccio un sacco di domande. Come ti chiami? Che aspetto hai? Qual è la tua storia? Quanti anni hai? Cosa vorresti? Che tipo di carattere hai e perché?
Mi piace dar loro vita, per me sono come figli 😉
8) Prima di scrivere hai già delineato il carattere e l’aspetto fisico di ogni personaggio oppure lo fai pian piano che scrivi?
Assolutamente sì! :P
Se inizio un nuovo libro, è perché ho già una vaga idea della storia. Ma la prima cosa che faccio, prima di aprire Word e iniziare a digitare come una matta, è fare una tabella semplicissima dei personaggi. Nome, cognome, età, caratteristiche fisiche e, se ci sono, particolarità nel carattere (esempio: bravo con la spada o esperto di macchine).
9) Ti è capitato di dover stravolgere il finale di un tuo libro perché in ultimo hai cambiato idea?
Altroché :D
Quando comincio un libro, abbozzo una scaletta molto semplificata, giusto due appunti per darmi una traccia delle vicende che andrò a raccontare. Ma, anche se sembra assurdo, quelli che comandano sono i personaggi, perciò devo sempre fare i conti con loro 😉. Nel mio libro di “The elf”, per esempio, l’idea iniziale era completamente diversa da quella che poi ho realizzato.
Man mano che si scrive una storia, il carattere dei protagonisti e il loro modo di fare diventa sempre più reale e concreto, quindi, se all’inizio penso di fargli fare una determinata azione, che però soltanto in seguito capisco che non si adatta al personaggio, butto la mia scaletta iniziale e cambio la storia.
10) Da cosa hai tratto ispirazione per scrivere "Il mio uomo delle caverne"?
Dopo aver scritto i miei primi quattro libri, in cui i miei personaggi erano relativamente dolci ed educati, volevo provare qualcosa di diverso. Volevo provare a creare un uomo rude e un po’ volgare, ovviamente senza esagerare, che rompesse un po’ i miei soliti schemi. Scrivere “Il mio uomo delle caverne” è stato fantastico! Devo ammettere che ho pensato più volte di fare un Vol. 2, con nuovi personaggi grezzi e ruvidi, che prendono ciò che vogliono senza tanti complimenti. Chissà… magari un giorno lo scriverò😉
11) Anche il tuo tipo ideale è come quello che descrivi nel libro: rude e volgare?
AHAH! Se dico che sono arrossita leggendo la domanda, basta come risposta?
12) A quale personaggio del libro ti senti più affezionata?
In ogni libro c’è un personaggio che, in segreto, prediligo sugli altri. Nel “Il mio uomo delle caverne” sono Will e Curt. In “Mi sono preso un cucciolo” è Rob. In “The Elf” è Craig. Nella saga de “I Lupi del Re” sono Ren, Kole, Troy, Sil e Akay. Nella serie “I ragazzi della Orion High School” sono Mitch e Ross. E in “Tutta colpa di un caffè” è David.
13) Secondo te esiste il colpo di fulmine?
Io sono un’inguaribile romantica! Quando cucino o pulisco casa guardo “Via col vento” o “Titanic” o “Memorire di una geisha” e, puntualmente, mi commuovo! Quindi, assolutamente sì 😉 Esiste!
14) Nell’amore secondo te, prima la passione, o il romanticismo?
Uhm… Difficile dirlo, personalmente penso che siano due sentimenti che si intrecciano tra loro. Anzi, credo che uno non possa esistere senza l’altro.
15) Sei in un'isola deserta! Quali sono i libri che vorresti assolutamente portarti?
La lista è lunga :P
Se dovessi proprio scegliere, porterei: L’uomo perfetto di L. A. Witt, Se il mare prende fuoco di L. A. Witt, Dirty Dreams di Livin Derevel, la saga completa di Sookie Strackhouse di Charlaine Harris, la saga di Anita Blake di Laurell K. Hamilton, la saga de “La confraternita del pugnale nero” della Ward e tutti i libri delle autrici K.A. Merikan.
16)In quale momento della giornata preferisci leggere/scrivere e qual è il tuo genere preferito?
Scrivo durante il giorno, nei ritagli di tempo, alle volte anche due o tre ore di fila. Invece la sera, se non c’è nulla in televisione e mio marito non protesta troppo, mi piace leggere.
Come generi prediligo MM, ma leggo anche MF. Adoro il fantasy, specialmente con creature soprannaturali.
17) Hai già in mente la prossima trama? Puoi accennarci qualcosa ( siamo curiose :-D
Prossima trama di quale libro? :P
Attualmente sto lavorando all’ultimo libro della saga de “I Lupi del Re”, sperando di riuscire a regalare alla mia serie un degno finale.
Ho in scaletta: una novella extra della saga “I Lupi del Re”, in cui vi mostrerò come si sono conosciuti i due lupi già accoppiati Mike e Arvey. Ho anche in previsione di realizzare due libri ambientati nel futuro, ma molto diversi tra loro… Uno molto “meccanico” e l’altro ambientato nello spazio… Infine, ho già in stesura un piccolo contemporaneo divertente…
18) A chi non ti ha ancora letto e conosciuto dà un buon motivo per iniziare a leggere i tuoi romanzi!
Quando scrivo, cerco sempre di regalare un’emozione. Mi impegno con tutta me stessa e cerco sempre di sviluppare: una storia interessante, dei personaggi coinvolgenti e un amore che vi faccia sognare! Se non mi avete mai letto, ma vi piacerebbe vedere il mio stile, su Amazon e Kobo potete trovate una mia piccola raccolta di One Shot MM gratuite
19) Ti è mai venuto in mente di scrivere un MMM, storia d'amore a tre?
Sì, ne ho una nel cassetto… Magari un giorno la mia bozza richiamerà la mia attenzione e mi dirà “Sam, allora, ne vogliamo parlare? O meglio, la vogliamo scrivere?”
20) Un’ultima domanda. Come ti vedi fra dieci anni?
Vecchia? AHAH! Sinceramente non saprei rispondervi 😉 Tra dieci anni i miei figli ne avranno… quindici e quattordici, quindi sarò alle prese con la loro adolescenza… Sicuramente spero di pubblicare ancora, di essere migliorata e di riuscire ancora a regalare un’emozione a chi legge.
Grazie mille per esserti resa disponibile!
Aspettiamo i tuoi prossimi romanzi. A presto!!!
Aspettiamo i tuoi prossimi romanzi. A presto!!!
Recensione: Mi sono preso un cucciolo!
Recensione: Il Tritone (sotto al livello del mare vol.1)
Recensione: Tutta colpa di un caffè
Recensione: The Elf
Recensione: Il mio uomo delle caverne
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