Titolo: Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Leggereditore
Pagine: 172
Prezzo: eBook 3,49 - cartaceo 4,17
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Titolo: Roma 40 D.C. Destino D'amore
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Leggereditore
Pagine: 429
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 4,50
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Titolo: Roma 42 D.C. Cuore Nemico
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Leggereditore
Pagine: 437
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 4,50
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Titolo: Roma 46 D.C. Vendetta
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Leggereditore
Pagine: 320
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 12,38
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Eccomi nuovamente, amici lettori! Questa volta volevo parlarvi della saga "Roma Caput Mundi" di Adele Vieri Castellano, della Leggereditore.
Non è la prima volta che leggo i libri di questa stupenda scrittrice ma questa saga è notevole!
Ebbene, allora in attesa della prossima uscita, per chi l'ha già letto sarà un ripasso e per chi si accingerà a farlo è fondamentale sapere che sono meravigliosi!
Detto ciò, cominciamo. Vi racconterò un po' la trama di ognuno di questi libri, iniziando da ROMA 39 D.C., che non è il primo volume della serie, visto che nasce postumo, ma in linea temporale sì.
ROMA 39 D.C. MARCO QUINTO RUFO
Il tribuno laticlavio della XIII GEMINA, Marco Quinto Valerio Rufo, uomo dallo sguardo truce, integerrimo, statuario, forte, arrogante, coraggioso e soprattutto potente, forgiato e temprato nell'anima e nel corpo dalle selvagge e inospitali terre germaniche, votato alla causa di Roma e dell'Impero, si ritroverà con i suoi eroici e indomabili, fedelissimi cavalieri batavi, al confine settentrionale della Germania a sedare l'ennesima rivolta del popolo dei bructeri e a compiere la sua vendetta personale.
Di ritorno all'accampamento, Marco farà la conoscenza dell'imperatore Caligola e fra loro nascerà un'intesa quasi fraterna che, si salderà ulteriormente, quando Marco si butterà nelle gelide acque del Reno per salvargli la vita. Con gli onori conferiti di Caligola formeranno la sua scorta personale e lo accompagneranno di rientro a Roma. Ma un'estranea inquietudine attanaglia Rufo, qualcosa che il Fato gli ha svelato in un sogno ed il medesimo turberà un'altra persona.
ROMA 40 D.C. DESTINO D'AMORE
Marco Quinto Rufo e i suoi uomini sono giunti a Roma al servizio dell'imperatore Caligola.
A Marco le donne non mancano e ne ha la conferma al suo arrivo nella capitale dell'Impero. Qualsiasi donna di qualunque stato sociale farebbe pazzie per conquistarlo. Durante una delle sue tante perlustrazioni in uno dei quartieri più malfamati della città eterna, il legato Rufo aiuta, strappandola dalle mani di un ubriaco, la bellissima aristocratica Livia.
Livia è la promessa sposa di Settimio Aulo Flacco e il matrimonio servirebbe a lavar l'onta del suo passato.
Marco vede in lei ciò che il fato gli aveva svelato.
ROMA 42 D.C. CUORE NEMICO
Il legato Marco Quinto Rufo, sua moglie e i suoi batavi sono di stanza in Germania, questa volta devono sedare la rivolta dei chatti, prendendo come ostaggi i due principi dei ribelli. Uno di loro è una bellissima principessa che riesce a sfuggire nei boschi e a darle la caccia sarà Quinto Aquilato, comandante dei batavi. Aquilato, uomo coraggioso, amico fraterno di Rufo e bellissimo come il dio Apollo, ben presto si ritroverà ad affrontare il più insidioso dei pericoli, ovvero il suo amore impossibile per la sua "lince coraggiosa".
ROMA 46 D.C. VENDETTA
A Marco Quinto Rufo viene sottratta la cosa più importante della sua vita con lo scopo di sacrificarla agli dei e compiere così una vendetta personale nei suo confronti. Per l'arciere siriano Arash Tahmurat saranno giorni in cui scoprirà l'amore.
Beh... che dire, io questi libri li ho divorati, li ho vissuti... ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata con alcuni personaggi. Ognuno di loro mi è entrato nella pelle. Leggendo mi sembrava che, la distanza temporale non esistesse più, ero nella Roma antica. Ad ogni libro finito mi sono sentita persa, quasi orfana e non vedevo l'ora di iniziare a leggere il seguito e, in mancanza di esso, avevo voglia di ricominciare da capo.
Adoro la capacità dell'autrice che scrive in modo semplice e ricercato, perché di studio ne ha fatto e si vede. Amo questo modo d'intrecciare la trama con un filo conduttore e varie ramificazioni parallele. Perché ogni libro racchiude più di una storia che si sviluppa o nello stesso volume o nel successivo, dando al tempo d'attesa, la capacità di farti scalpitare dalla voglia di sapere cosa succederà.
Vi consiglio di leggerli, vedrete che anche voi lascerete il vostro cuore in “Roma Caput Mundi”.
Il solo rammarico è che non posso dare più di 5 stelle... Avrei dato stelle all'infinito.
Alla prossima!
Non è la prima volta che leggo i libri di questa stupenda scrittrice ma questa saga è notevole!
Ebbene, allora in attesa della prossima uscita, per chi l'ha già letto sarà un ripasso e per chi si accingerà a farlo è fondamentale sapere che sono meravigliosi!
Detto ciò, cominciamo. Vi racconterò un po' la trama di ognuno di questi libri, iniziando da ROMA 39 D.C., che non è il primo volume della serie, visto che nasce postumo, ma in linea temporale sì.
ROMA 39 D.C. MARCO QUINTO RUFO
Il tribuno laticlavio della XIII GEMINA, Marco Quinto Valerio Rufo, uomo dallo sguardo truce, integerrimo, statuario, forte, arrogante, coraggioso e soprattutto potente, forgiato e temprato nell'anima e nel corpo dalle selvagge e inospitali terre germaniche, votato alla causa di Roma e dell'Impero, si ritroverà con i suoi eroici e indomabili, fedelissimi cavalieri batavi, al confine settentrionale della Germania a sedare l'ennesima rivolta del popolo dei bructeri e a compiere la sua vendetta personale.
Di ritorno all'accampamento, Marco farà la conoscenza dell'imperatore Caligola e fra loro nascerà un'intesa quasi fraterna che, si salderà ulteriormente, quando Marco si butterà nelle gelide acque del Reno per salvargli la vita. Con gli onori conferiti di Caligola formeranno la sua scorta personale e lo accompagneranno di rientro a Roma. Ma un'estranea inquietudine attanaglia Rufo, qualcosa che il Fato gli ha svelato in un sogno ed il medesimo turberà un'altra persona.
"Marco riaprì di scatto le palpebre. Non prima di aver visto gli occhi quasi felini di una donna bellissima che lo fissavano. Verdi come muschio."
ROMA 40 D.C. DESTINO D'AMORE
Marco Quinto Rufo e i suoi uomini sono giunti a Roma al servizio dell'imperatore Caligola.
A Marco le donne non mancano e ne ha la conferma al suo arrivo nella capitale dell'Impero. Qualsiasi donna di qualunque stato sociale farebbe pazzie per conquistarlo. Durante una delle sue tante perlustrazioni in uno dei quartieri più malfamati della città eterna, il legato Rufo aiuta, strappandola dalle mani di un ubriaco, la bellissima aristocratica Livia.
Livia è la promessa sposa di Settimio Aulo Flacco e il matrimonio servirebbe a lavar l'onta del suo passato.
Marco vede in lei ciò che il fato gli aveva svelato.
"Mi devi due o tre baci, ho perso il conto", la informò mordichiandola sotto l'orecchio.
"È vero, ma oggi ne ho bisogno. Ho bisogno di te."
ROMA 42 D.C. CUORE NEMICO
Il legato Marco Quinto Rufo, sua moglie e i suoi batavi sono di stanza in Germania, questa volta devono sedare la rivolta dei chatti, prendendo come ostaggi i due principi dei ribelli. Uno di loro è una bellissima principessa che riesce a sfuggire nei boschi e a darle la caccia sarà Quinto Aquilato, comandante dei batavi. Aquilato, uomo coraggioso, amico fraterno di Rufo e bellissimo come il dio Apollo, ben presto si ritroverà ad affrontare il più insidioso dei pericoli, ovvero il suo amore impossibile per la sua "lince coraggiosa".
"Tu sei la mia lince, la mia forza, il mio amore.
La mia vita"
..."Sei il mio castigo"
ROMA 46 D.C. VENDETTA
A Marco Quinto Rufo viene sottratta la cosa più importante della sua vita con lo scopo di sacrificarla agli dei e compiere così una vendetta personale nei suo confronti. Per l'arciere siriano Arash Tahmurat saranno giorni in cui scoprirà l'amore.
"È come se ti avesse sempre aspettato, o forsennato cuore della notte succedono cose strane"
"Ti domandi perché il sole sorge, i fiumi vanno verso il mare o perché la luna illumina la notte?
Ti amo, non c'è altra spiegazione.
Carne della mia carne, sangue del mio sangue"
Beh... che dire, io questi libri li ho divorati, li ho vissuti... ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata con alcuni personaggi. Ognuno di loro mi è entrato nella pelle. Leggendo mi sembrava che, la distanza temporale non esistesse più, ero nella Roma antica. Ad ogni libro finito mi sono sentita persa, quasi orfana e non vedevo l'ora di iniziare a leggere il seguito e, in mancanza di esso, avevo voglia di ricominciare da capo.
Adoro la capacità dell'autrice che scrive in modo semplice e ricercato, perché di studio ne ha fatto e si vede. Amo questo modo d'intrecciare la trama con un filo conduttore e varie ramificazioni parallele. Perché ogni libro racchiude più di una storia che si sviluppa o nello stesso volume o nel successivo, dando al tempo d'attesa, la capacità di farti scalpitare dalla voglia di sapere cosa succederà.
Vi consiglio di leggerli, vedrete che anche voi lascerete il vostro cuore in “Roma Caput Mundi”.
Il solo rammarico è che non posso dare più di 5 stelle... Avrei dato stelle all'infinito.
Alla prossima!
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