Recensione: Lost Days di Antonella Senese



Titolo: Lost Days
Serie: Four Days #4
Autore: Antonella Senese
Casa editrice: Self Publishing
Genere: Romance
Pagine: 338
Prezzo: ebook 1.99 € - cartaceo 10.40 €
Data d'Uscita: 12 Dicembre 2016




Disponibile Qui: AMAZON







Aaron O’Donovan è un uomo razionale e riflessivo, abituato ad agire e a trovare una soluzione per ogni problema. Ha vissuto gli ultimi anni occupandosi di sua sorella, mandando avanti il locale che gestisce con i suoi amici e lasciando da parte la musica, la sua unica passione. Aaron è una presenza costante nella vita delle persone che gli sono accanto, una roccia su cui tutti fanno affidamento; ma Aaron è anche un uomo solo, che ha rinunciato a se stesso per gli altri, con un passato ingombrante alle spalle che lo ha portato a non credere più in niente, soprattutto nell’amore.
Ciara Doyle lavora come guida turistica in attesa di laurearsi in Storia dell’Arte. È una ragazza giovane e piena di vita. Il suo mondo è fatto di luce, colori e sogni, tanti e senza limiti. Crede nelle persone, nell’amore e nel vissero per sempre felici e contenti, anche se nel suo cuore c’è posto per un solo uomo, l’unico che non dovrebbe mai desiderare. 
Aaron conosce Ciara da quando era una bambina e l’ha sempre considerata come una sorella: l’ha vista crescere davanti ai suoi occhi, diventare una donna bellissima e sexy, testarda e sicura di sé. Una donna che sa ciò che vuole. 
E Ciara vuole Aaron.
Aaron prova a resisterle, ma la passione scoppia tra di loro travolgendolo in pieno, costringendolo a cedere e a iniziare a desiderare quel qualcosa che si era negato per anni; ma lasciarsi andare con lei potrebbe voler dire distruggere i suoi sogni, perché Aaron non è capace di amare e non potrà mai essere il principe azzurro della sua favola.





Siamo arrivati alla fine di questa bellissima serie: Four Days.
Il pov è alternato, così da captare i sentimenti e le emozioni di entrambi i protagonisti. 
La storia conclusiva ci parla di Aaron, il più grande e quello che, da sempre, si è preso cura di tutti, soprattutto di sua sorella Rain dopo l'incidente.
Per tutti sono stati anni difficili, ma lui ha saputo, con la sua forza e testardaggine, supportarli e aiutarli a rialzarsi.

Si sa, però, che quando pensi solo agli altri, a distanza di tempo, il fisico ne risente.
Aaron ora è cambiato, spesso ha degli attacchi di ansia, ma non lo dice a nessuno, lo tiene per sé. 
Si sente solo e abbandonato da tutti, crede di non poter affrontare più niente, soprattutto l'amore. 
Non vuole più nessuno accanto a sè, vuole restar solo perché lui non è più capace di amare. 
E' diventato cinico, duro.






Una sera in cui si festeggia l'imminente matrimonio di Patrick ed Erin, lui si allontana perché non riesce ad affrontare tutta la felicità che lo circonda.
Non si accorge che una persona lo segue con lo sguardo, prende coraggio e lo segue fisicamente: è colei che da sempre lo ama in silenzio.
Si tratta di Ciara, la sorella minore di Patrick.
Lei, incuriosita dal suo allontanamento, cerca di scoprire dove si è nascosto e lo trova sul tetto nel pieno di un attacco di panico.
Presa alla sprovvista, si avvicina cautamente, non sa cosa fare. 
Aaron è spaventato e, quando la vede, inaspettatamente si getta tra le sue braccia perché ha bisogno della vicinanza e del conforto di qualcuno.
Il giorno dopo si pente perché, memore della promessa fatta all'amico Patrick, di non provarci con le sue sorelle, la allontana da sé. 
Lei è nociva per lui, è il suo opposto.
A Ciara piace vivere, è una sognatrice e riversa questa sua felicità nella pittura.
Si chiude per ore nel garage di casa per esprimere ciò che prova su tela.
Come può uno come lui, così triste e solo, spezzare questa voglia di vivere, deve starle lontano, ma non ha fatto i conti con il cuore, quell'organo che, in alcune situazioni, sceglie per te.
Non puoi contrastarlo, non puoi sfuggirgli.


Non posso averti, ma non voglio che ti abbia nessun altro. Non ha alcun senso quello che dico, me ne rendo conto, ma il pensiero che qualcun altro possa solo sfiorarti, Ciara, mi manda fuori di testa”.



Gli amici di sempre, anzi la sua famiglia, cercheranno di aiutarlo e fargli aprire gli occhi, ma lui è convinto di non meritare la stessa felicità, perché, per fortuna, dopo anni di difficoltà, ognuno ha ritrovato il suo equilibrio.
Tutti vivono una vita serena e contornata da amore, tranne lui.
Ma può la forza e solarità di Ciara aprire un varco in quelle tenebre che lui ha creato intorno a sé?


“Non dopo aver capito cosa vuol dire fare l'amore con una persona che è diventata in una sola notte l'altra metà della tua anima”.



Ho adorato questa serie. 
L'ultimo capitolo non è stato da meno, la storia mi ha emozionato, soprattutto quando leggevo i capitoli dedicati ad Aaron e percepivo la sua sofferenza e la sua difficoltà ad affrontare la vita.
Mi sono emozionata quando la scrittrice ha descritto le scene di sesso, in cui si percepisce la passione e la profonda unione che va al di là dell'incontro fisico.
Non riuscivo a staccarmi, ero curiosa, ma anche dispiaciuta di finirlo.
Complimenti alla scrittrice che ha saputo descrivere questa storia di seconde possibilità e rinascita, di amore, amicizia, tutti legami importanti.
Complimenti anche per il finale, ci voleva un piccolo lieto fine per i Four Reasons to Die.






Alla prossima!






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