Recensione: Come camminare da solo di Eli Easton

Ciao a tutti, la nostra Pepe ha letto e recensito per voi "Come camminare da solo",  il secondo volume della serie "Ululare alla luna" dell'autrice Eli Easton per la Triskell Edizioni. Buona lettura...

Titolo: Come camminare da solo
Titolo originale: How to walk like a man
Serie: Ululare alla luna #2
Autrice: Eli Easton
Traduttrice: Deborah Tessari
ISBN: 978-88-9312-092-0
Genere:  Contemporaneo / Paranormale – Mutaforma
Lunghezza: 269 pagine


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 Il vice sceriffo Roman Charsguard è sopravvissuto all’Afghanistan, dove ha perso il suo migliore amico e partner umano James. Roman era un cane dell’esercito e, quando due anni prima ha sviluppato la capacità di mutare in un essere umano, non è stato facile per lui imparare a comportarsi come tale. A Mad Creek, rifugio segreto per i cani mutevoli, ha trovato un posto dove vivere. Ma trovare anche una ragione per farlo è stato più difficile. Fino a quando un certo umano è entrato nell’ufficio dello sceriffo di Mad Creek e ha cominciato a creare problemi.
A Matt Barclay capitano tutte le sfortune di questo mondo. Per prima cosa è stato colpito da un proiettile durante una retata della SWAT, poi è stato inviato come investigatore della DEA a Mad Creek, un piccolo paese tra le montagne della California. Il compito di Matt doveva essere quello di tenere gli occhi aperti e scoprire coltivazioni illegali di droghe, ma nessuno lo vuole lì in città. E poi c’è Roman, il baby sitter di Matt. E l’uomo più sexy che Matt abbia mai visto, anche se un po’ strano. Se il lavoro non ucciderà Matt, lo farà di certo la frustrazione sessuale.
La città conta su Roman per evitare che Matt scopra i mutevoli, Matt conta su Roman in quanto suo collega e spera che gli riveli la verità, il tutto mentre Roman sta cercando di esplorare l’amore, il sesso e un sacco di caotiche emozioni umane. Chi l’avrebbe mai detto che fosse così complicato camminare come un uomo?
Questa storia è il seguito di “Come ululare alla luna” ma può essere letta come uno stand-alone.

Roman è dolce, tenero, sensibile e ingenuo ma soprattutto è un bravo soldato.

Mad Creek è la sua casa, il suo porto sicuro e nessuno deve metterlo in pericolo, nemmeno Matt. Roman in due anni ha imparato a parlare, camminare, a vivere come un essere umano, senza malizia e senza malvagità: ha un animo puro. Le sue prime esperienze sessuali sono esilaranti: una mattina si sveglia con l'alza bandiera e pensando di aver contratto una qualche malattia, telefona allo sceriffo per delle delucidazioni. Il povero Lance non sa che pesci pigliare, povera stella, e tra un colpo di tosse e l'altro, con molto imbarazzo gli spiega cosa deve fare. La prima volta che arrossisce? Dolcissimo. Il suo primo bacio? Matt deve spiegargli come fare per non sembrare una statua di sale. 

Matt, il nostro ex agente della SWAT e ora investigatore della DEA, gay non dichiarato che finge di essere eterosessuale e fidanzato con la sua migliore amica per non deludere il padre, generale in pensione dell'esercito. Matt, che le tenta tutte per farsi amare dal genitore diventando il migliore in tutto quello che fà senza risultato. Il generale è sempre freddo e scostante, non mostra un minimo di interesse nei riguardi del figlio, anzi gli sta sempre col fiato sul collo. Il rapporto tra i due protagonisti cresce e sfocia in un'attrazione esplosiva,  ma questa relazione  porta Roman ad un bivio: continuare la storia andando contro i pregiudizi e mettere in pericolo l'intera comunità rivelando il loro piccolo segreto alla persona amata?

Nel frattempo arrivano i cattivi, capitanati dal perfido Colin, un grandissimo figlio di buona donna che vuole fare di Mad Creek il suo regno della droga. Ma il figlio di Crudelia Demon non ha fatto i conti con l'oste: lo sceriffo con tutta la sua combriccola, male assortita ma molto efficace, riuscirà ad estirpare le erbacce dal suo territorio e a riportare la pace e la serenità. 

 Un libro avvincente, romantico e divertente di cui consiglio assolutamente la lettura.