RECENSIONE: DIO, COME TI AMO - di Alex Sander

 

Titolo: Dio, come ti amo
Autore: Alex Sander
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo, romance sportivo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 138 pagine
Prezzo Ebook: 3,99 € 
Prezzo cartaceo: 13,00 €
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2022

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Rufo, occhi verdi come il mare e determinazione da vendere, ha una sola grande passione nella vita, la danza. Il suo mondo va in pezzi quando, un pomeriggio, finita la lezione in Accademia scopre di avere un problema di vista.

Marek, un promettente tuffatore polacco, giunge in Italia con la ferma intenzione di vincere i Campionati Europei di Torino, ma un’infezione agli occhi lo obbliga a un ricovero immediato.

I due ragazzi si ritrovano nella stessa stanza di ospedale e quello che poteva sembrare uno scontro fortuito si rivela un incontro voluto dal destino. Tra Rufo e Marek scatta un’attrazione irrefrenabile che in un lampo divampa nella passione.

Ben presto però la degenza si conclude, la vita li reclama a gran voce, e Rufo e Marek sono costretti a separarsi. Tutto sembra congiurare perché non possano riunirsi mai più. Nessuno dei due però è in grado di dimenticarsi dell’altro. Possibile che quell’attrazione carnale sia già diventata un legame più prezioso, per cui vivere e lottare?

“Se ami non aver paura di tremare”

“Dio, come ti amo” è un libro di un autore, Alex Sander, che esordisce nel mondo letterario male to male con una vicenda di poche pagine ispirata a una storia vera.

L’autore ci parla di un colpo di fulmine e di un amore che genera, però, anche un dolore annichilente. 

È la storia di due giovani che hanno dedicato tutta la loro vita, ogni sacrificio e sforzo, per realizzare il loro sogno. 

Il loro incontro con il destino li trascinerà in un sentimento dirompente e incancellabile, un amore totalizzante che deve essere troncato nella paura. 

Una frattura che devasterà la loro anima precipitandoli nella disperazione.

“E hai pensato di sacrificare la cosa che vale meno di tutte: noi.”

“Dio, come ti amo” ci viene raccontato con uno stile scevro da abbellimenti ma, allo stesso tempo, con un romanticismo che si contrappone allo stile strutturale. 

Ha un inizio molto analitico e sintetico, sicuramente dettato dalla decisione di condensare in poche pagine un mondo di eventi ed emozioni, emozioni che risultano così stringate e poco coinvolgenti, quasi fossero delle istantanee.

La storia di Rufo e Marek è una storia dolcissima e struggente allo stesso tempo, un amore puro così forte che è gioia e dolore, sacrificio e rinuncia. Ci parla di omofobia, di esclusione e compromessi che feriscono nel profondo.

“Dio, come ti amo” è ricco di dolcezza ed enfasi, attimi che si contrappongono al preponderante minimalismo narrativo. 

Essendo questa storia la prima esperienza dell’autore nel campo narrativo, resto in attesa di altre pubblicazioni che sicuramente ci daranno la possibilità di apprezzarne la maturazione di stile e armonia. Da leggere.

Erano di nuovo insieme e insieme avrebbero affrontato il futuro. Qualsiasi fosse stato. “Sì, hai ragione. Ci penseremo domani. Tu e io.”