Titolo: Anime spogliate
Serie: Sopravvissuti #2
Autore: Dawn Blackridge/Donata N. Ferrari
Editore: self publishing
Genere: m/m contemporaneo
Formato: ebook, mobi, pdf
Parole: 42000
Pagine cartaceo: 258
Prezzo e-book: € 2,99 Acquistabile su Amazon e disponibile in KU
Prezzo cartaceo: da definire
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2022
Serie: Sopravvissuti #2
Autore: Dawn Blackridge/Donata N. Ferrari
Editore: self publishing
Genere: m/m contemporaneo
Formato: ebook, mobi, pdf
Parole: 42000
Pagine cartaceo: 258
Prezzo e-book: € 2,99 Acquistabile su Amazon e disponibile in KU
Prezzo cartaceo: da definire
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2022
“Non poteva lasciar perdere: doveva sapere.”
Questo il pensiero di Mark Beeman alla vista di quella foto: è davvero Steve di fronte all’oceano, in Nuova Zelanda? Per questo va dall’altra parte del mondo, sperando di trovare una risposta alla sparizione del compagno.
Passa qualche anno, mette radici nella terra dei kiwi, continuando il suo lavoro di detective, senza smettere di cercare l’uomo che pensava sarebbe stato il compagno di tutta la vita. E qui avviene l’inaspettato: conosce Yoel Cohen, chirurgo d’urgenza all’ospedale di Christchurch.
Due uomini inseguiti dal destino che gioca a incastrare, come in un puzzle, i pezzi che, uno dopo
l'altro, li portano a incontrarsi e renderanno significativa la loro intesa.
Due uomini spezzati da eventi che ne hanno turbato la serenità, sono proprio questi fatti dolorosi le prime tessere del mosaico che disegnerà la loro storia.
Un incontro che cambierà radicalmente la vita di entrambi, fatto di coincidenze incredibili o forse è davvero solo la mano della fatalità ad averli condotti proprio lì.
Mark e Yoel, due anime spogliate di ogni cosa: trovandosi riusciranno ad andare avanti?
N.B.: Ultimo capitolo della dilogia “Sopravvissuti” – può essere letto anche come stand alone. Il
primo volume è “Naufraghi”.
[…] si rese conto di una cosa: il dolore era sempre lì, sapeva che non se ne sarebbe mai andato, tuttavia, in quel momento percepì che qualcosa era cambiato.
Rinascita!
È così che potrei riassumere in una parola questa storia che ci irretisce tra le maglie delle sue emozioni, dei non risolto e della speranza, tra malinconia e dolore.
Dawn Blackridge, ancora una volta, ci racconta una vicenda dai contorni morbidamente struggenti.
Una vicenda che ci permette di assaporare il riserbo di una scrittura delicatamente introspettiva, ricca di rispetto e lievità.
In questo secondo volume della serie “Sopravvissuti” finalmente scopriamo cosa si cela dietro a una maschera di risolutezza, dedizione e forza. Scopriamo le fragilità di Mark, il dolore di una scomparsa, una perdita che lo ha trascinato lungo una china autodistruttiva pericolosa.
Un dolore che lo ha ferito così profondamente da abbandonare ogni certezza in cerca di una risposta, alla
ricerca di quell’amore che impunemente lo ha abbandonato senza una parola o lettera.
Gli anni sono lentamente passati, e quando crede di aver raggiunto un rassegnato equilibrio, il destino rimescola ogni certezza e gli permette di trovare la bruciante verità per ogni dubbio e domanda.
La vita gli regala la possibilità di capire e imparare ad amare ancora.
Incontrare nuovamente Yoel darà a entrambi l’occasione di ricostruirsi una vita, di trovare la forza di andare avanti e imparare a vivere il domani liberi dalle ombre del passato, uniti da un amore unico e indistruttibile.
La vita era una battaglia e lui lo sapeva bene. Aveva cercato da tempo il cuore al fianco del quale poter finalmente dire di non aver paura di nulla. Sperava di averlo trovato perché niente aiutava più che stringere la mano giusta.
Quando il passato chiede di essere capito e metabolizzato, Yoel e Mark si rendono conto di essere solamente umani, uomini con le loro fragilità e dolori mai scemati per le cose perdute, anime che desiderano essere solo amate.
Yoel e Mark scoprono la speranza nel futuro, una speranza che rischia di andare perduta quando un’esplosione li colpisce troppo da vicino.
“Anime spogliate” è un canto di speranza per tutti coloro che la vita ha ferito, per quelle anime piene di cicatrici ma con ancora la forza di rialzarsi e continuare a lottare e sognare. Delicato!
0 commenti:
Posta un commento