Recensione: INSTINCT - Breaking Point Series #2 - di Jay Crownover



Titolo: Instinct
Serie: Breaking Point Series #2
Autore: Jay Crownover
Genere: New Adult
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 320
Prezzo: ebook € 5,99 - cartaceo € 12,00
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2018

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«Jay Crownover non delude mai!»

Autrice del bestseller Oltre le regole

Breaking Point Series


Lo sanno tutti che le apparenze ingannano. Eppure non c’è nessuno che, vedendomi, non mi prenda per un attaccabrighe, una bestia. Il fatto che io sia alto e pieno di tatuaggi devia completamente l’attenzione della gente. In realtà, ho sempre dato molto più peso al cervello che ai muscoli. Anche se non ho scelto di usarlo nel modo più rispettabile. Non sono uno stupido supereroe né un bravo ragazzo. Ho voltato le spalle alla dignità e ho venduto la mia anima al miglior offerente. Uno che non sa salvare neppure se stesso, come potrebbe aiutare gli altri?
Noe Lee è entrata nella mia vita come un fulmine. Brillante ma indisciplinata, capace di muoversi nei bassifondi addirittura meglio di me. Era fastidiosamente adorabile, ma era nei guai. E i guai di qualcun altro non sono mai stati affari miei.
Così, le ho sbattuto la porta in faccia. E dopo che è sparita è bastato un secondo perché capissi che la rivolevo indietro. Quando realizzi di desiderare così disperatamente qualcuno, non ti chiedi cosa sei disposto a fare. Segui l’istinto e basta.

Jay Crownover ci riporta a The Point con una nuova emozionante storia d’amore piena di cattivi e anime perse









Oggi vi parlo del secondo libro della serie Breaking Point, della, ormai famosissima in Italia, Jay Crownover.
In questa serie si racconta dei “cattivi”, di quelli che hanno fatto nelle loro vite azioni brutte, per dir poco, ma quasi tutti costretti dal caso, dalle avversità della vita stessa e non avevano modo di comportarsi diversamente.
In questo libro conosceremo meglio Stark e Noe, ovvero il cervellone hacker e la ladruncola che avevamo già incontrato nel primo libro.




Stark lo definiscono un genio, un uomo contro cui non è avveduto mettersi contro e Nassir lo sa molto bene, infatti lo tiene alle sue dipendenze da molti anni per costruire sempre maggiormente il suo potere su the Point. In realtà Stark è un uomo spezzato, solo, che dalla vita ha perso tutto e si porta dietro un bagaglio pesantissimo di sensi di colpa e responsabilità mancate. 




Noe è una fuggitiva da quando era poco più che adolescente. Ha paura di chi le sta attorno, di essere rintracciata e riportata indietro, ma lei ha anche una specie di missione, vuole aiutare chi, come lei, ha bisogno di fuggire e di andarsene senza lasciare traccia. Ed è aiutando qualcuno che si mette in dei guai più grossi di lei.
Prova a chiedere aiuto all’uomo di ghiaccio, colui che tutti pensino sia un eroe travestito da cattivo, ma lui prontamente le sbatte la porta in faccia.
Così i suoi guai la accerchiano, la prendono e inizieranno le peggiori due settimane della sua vita.
Stark ha un cuore, anche se non lo utilizza da molto, troppo tempo, e questo cuore batte furiosamente per quella piccola asiatica che le ha rubato in casa e che è venuta a chiederle aiuto. Quando capisce che è scomparsa, subito mette in moto la sua forza distruttiva e gli insegnamenti che il governo gli ha impartito.




Da qui inizierà realmente la storia di loro due, una storia particolare che, ammetto, non mi ha entusiasmato così tanto.




Come mi è sempre capitato con quest’autrice, il primo libro parte con il botto, facendoti innamorare di nuovo dei personaggio e della trama… poi arriva il secondo libro e il sogno svanisce.
Purtroppo anche in questo caso ho avuto questa sensazione di noia per tutta la lettura. Il libro ci mette troppo a ingranare, gli argomenti trattati sono tanti e ripetitivi.
E alla fine, l’azione è veramente misera.
Un sacco di intrighi, un sacco di guai… e in quattro pagine arriviamo alla soluzione.
Questo libro ha una trama veramente avvincente: politica, polizia corrotta… insomma, un bel mix adrenalinico. Eppure ci siamo ammosciati con pagine, pagine e pagine di pensieri, pochissimo parlato e interazione diretta dei personaggi.
Si, l’autrice ci ha spiegato nel dettaglio tutto… ma io preferisco di gran lunga pagine di discorsi tra loro, conoscenza fatta con virgolette e punti esclamativi.
Per quanto riguarda tutto il resto, questo libro è andato piuttosto bene ma che vi devo dire, sarà il periodo in cui mi sto trascinando, sarà che da quest’autrice ormai non mi aspetto più il botto come nel primo libro di ogni serie. Non lo so, so però che quando l’ho finito mi sono tolta un peso.
Non posso dire che questo libro faccia schifo, non è così, però sapete… un po’ come la Nutella, no? Siete abituati alla Nutella e vi rifilano una crema di nocciola fatta in Norvegia con nocciole vegane disidratate e prive di grassi. E ve la vogliono spacciare per Nutella.
No, non si fa.
E ovviamente non è la stessa cosa.
Tornando alla serie, nell’epilogo troviamo già un indizio su quali saranno le vicende dei prossimi capitoli della serie di The Point, conosceremo altri personaggi, già visti, più profondamente e seguiremo le loro vicissitudini.
Non so nemmeno io se continuare o mollare, al momento l’idea di ritrovarmi con un suo libro in mano non mi entusiasma così tanto, però è anche vero che la metodologia di scrittura di quest’autrice è a prova di bomba e i temi trattati sono attuali e delicati che sarebbe un peccato. Vedrò, ma non vi prometto nulla.
In conclusione, a mio parere questo libro è troppo lento e descrittivo. Una mancanza enorme per la trama adrenalinica che in realtà ha. I personaggi non hanno avuto il loro giusto spazio, se non per parlare dei loro problemi passati e delle carognate della loro vita. Si innamorano ma io non sono riuscita a entrare nel loro cuore come succede di solito e quindi, fondamentalmente, non mi è chiaro di come sia stato possibile che si siano innamorati.
E mi fa inca@@are perchè sinceramente avrei voluto sapere che cosa hanno insegnato a Stark quegli str*§>^i del governo, che cosa è successo alla famiglia di Noe dopo che lei se ne è andata e cosa hanno fatto per giustificare la sua scomparsa… insomma, ci siamo insabbiati in intrighi governativi di alto livello e ci siamo persi le basi.
Peccato.
Alla prossima…
… forse. 









BREAKING POINT SERIES:


01 - Honor - Recensione: Qui
02 - Instinct




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