Recensione in Anteprima: Più che possibile - Più che... #2 - di Lane Hayes



Titolo: Più che possibile
Titolo originale: Better Than Chance
Serie: Più che... #2
Autore: Lane Hayes
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Traduzione: Ugo Telese
Cover Artist: Aaron Anderson
Genere: Contemporary
Prezzo: $ 6.99 su Dreamspinner Press
Formato: ebook
Pagine: 188
Data pubblicazione: 31 Luglio 2018

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Un libro della serie Più che…

Jay Reynolds ha preso una cotta per Peter Morgan, il suo capo progetto, ma è improbabile che nasca una storia d’amore in ufficio, dato che l’uomo è etero. Anzi, Jay teme che Peter sia omofobo, perciò la sua infatuazione è presto rimpiazzata dal disprezzo. Una notte, però, Jay è costretto a rivedere tutte le sue supposizioni. Quello che succede riaccende la sua attrazione per Peter e, incredibile ma vero, anche il suo capo è interessato a lui.

Per Jay quella relazione senza impegno diventa insostenibile quando si rende conto che sta iniziando a innamorarsi dell’uomo. Un passato tormentato impedisce tuttavia a Peter di legarsi a qualcuno. Jay dovrà decidere se potrà accontentarsi di un’amicizia o dovrà spronare Peter a cogliere tutto ciò che lui ha da offrirgli.












Era come un legame magnetico, quasi una connessione fisica.
Mi domandai se avessimo davvero solo bisogno di dare sfogo fisico a quella tensione per andare avanti e continuare a essere, come avevamo detto, amanti, almeno non a lungo termine.


Siamo giunti al secondo volume della serie “Più che...”, se non avete letto il precedente capitolo non preoccupatevi perché la storia raccontata si pone antecedentemente Aaron e Matt.
Jay, lobbista di professione, per un progetto lavorativo si ritrova ad avere come suo superiore Peter Morgan, un uomo bellissimo, freddo e imperscrutabile.
L’attrazione immediata nei confronti di Peter gli rende difficile la concentrazione lavorativa, difficoltà che si acuisce nel momento in cui comincia a sospettare che l’uomo abbia nei suoi confronti un comportamento omofobo, trasformando la sua cotta in rabbia e risentimento e finendo per metterlo in situazioni spiacevoli.
Jay è sempre più confuso da Peter, spiazzato dai suoi repentini cambi d’umore e atteggiamento che li portano a scontrarsi e cercarsi in un’attrazione magnetica a cui non sanno resistere decidendo, così, di concedersi una notte di sesso per potersi dimenticare.
Un’incontro erotico sarà abbastanza o inevitabilmente ne desidereranno molti di più instaurando un rapporto che capiamo subito destinato al naufragio?
Jay è un uomo vivace, allegro, che riempie i silenzi con inutili chiacchiere e che, troppo spesso, preso dall’agitazione, non riesce a frenare le sue parole o pensieri che corrono veloci e senza filtri.
Jay sotto la sua facciata vivace nasconde un lato romantico, spera di trovare l’amore e il suo per sempre.
Peter è un uomo chiuso e compassato, un uomo dominante e autoritario non solo professionalmente, non crede, e non vuole, legami o relazioni serie, portandolo a proporre, a Jay, un rapporto di amici con benefici.
È difficile per Jay adeguarsi a Peter, ma capisce che la sua chiusura e il controllo emotivo, dell’uomo, hanno radici profonde, in un passato doloroso, un passato che non ha ancora saputo accettare e metabolizzare, spera solo di non ritrovarsi con il cuore in frantumi.



Cercai di fare il disinvolto.
Quando si voltò a guardarmi, il suo sorriso era bellissimo, quindi supposi di aver toccato il tasto giusto.
Sfortunatamente, per me era quello sbagliato.
Ero a pezzi e all’improvviso consapevole che non potevo più andare avanti così.
Non potevo fingere di stare bene con quella stronzata di essere amici e basta.
Non si trattava più di volere altro. Ora si trattava del fatto che ne avevo bisogno.


Purtroppo per Jay arriva il momento di rendersi conto che l’amore che prova per Peter non sarà mai ricambiato, non per mancanza di sentimenti ma proprio perché, Peter, non vuole cedere all’amore, non vuole rendersi vulnerabile, le persone che dicono d’amarti spesso ti abbandonano.


“Mi dispiace. Non è un problema tuo. È mio. Capisco che non provi per me le stesse cosa che... in realtà, non è vero... Penso che tu le provi, solo che credo tu ti sia convinto di non poter avere una relazione normale o di non volerla. Sfortunatamente, Peter, io la voglio. Voglio tutto. Alla fine, sono un avido bastardo. Vorrei che l’uomo con cui sto ricambiasse i miei sentimenti. Vorrei che le nostre vite si completassero a vicenda. Di sicuro non voglio essere uno scopamico segreto casuale.”


Tra confusione e imbarazzo, risate e passione, sentimenti e dolore, veniamo coinvolti in una relazione che diviene, man mano, sempre più intensa e coinvolgente e di cui conosciamo già il finale dal prologo.
“Più che possibile” è una storia che sa dare, con equilibrio, divertimento ed erotismo, passioni e fragilità, regalandoci una lettura ricca di sentimento, sorrisi e commozione.



Forse amare qualcuno significava abbandonarsi completamente alla sorte e accettare che non si poteva sapere sempre tutto di un amante. Forse si trattava di fede.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERIE: PIÙ CHE...



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02
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