Recensione in Anteprima: Qualcosa in cui credere di Enedhil



Titolo: Qualcosa in cui credere
Autrice: Enedhil
Genere: Fantasy
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 243 pagine
Prezzo: € 5,99
Data di pubblicazione: 27 Febbraio 2018

Acquista

TRISKELL - AMAZON






 Quando il Parco Giochi sulla collina di Accession apre i cancelli, Fabien, il razionale e diffidente fabbro del villaggio, decide di darla vinta alla curiosità e di attraversare il confine che lo separa da quel mondo fatto di ingegnosi artifici. Sotto al tendone de “Il Giardino di Ghiaccio”, circondato da atmosfere innevate e gelide statue che sembrano vive, il giovane conosce Riw, un misterioso ragazzo che dice di essere l’Inverno e che scalda il cuore del fabbro con un fuoco ben diverso da quello a cui è abituato.

A dieci anni da quell’incontro, spinto da sensazioni che non riesce più a controllare, Fabien ritorna ad Accession. Qui il suo bisogno di ritrovare quel giovane che sembrava padroneggiare la neve e il ghiaccio diventa più incalzante. Fabien vede ben presto esaudito quel desiderio, ma quando Riw gli chiede di seguirlo, rivelandogli una verità incredibile, si ritrova coinvolto in uno scontro dal quale dipende il destino del suo mondo.

In un Tempo dominato da Stagioni ed Elementi, riuscirà Fabien ad ascoltare il proprio cuore e a trovare qualcosa in cui credere?






“Credere in qualcosa non è una debolezza o uno spreco di tempo. Il luogo in cui ti trovi è l’emblema stesso dei sogni che tanto ti affanni a tenere lontani. Viviamo di essi ed essi vivono grazie a noi. Se fingi di non averne o di non volerne... non stai vivendo.”

“Qualcosa in cui credere” ci racconta una storia fatta della stessa materia dei sogni, ci parla di un mondo surreale e magico, un’irrealtà che lentamente diventa verità. Una fiaba che ci parla di una dimensione incantata, trasportandoci in un mondo fantastico, dove tutto ci appare reale e possibile, vivendo con i personaggi e attraverso di loro.
Siamo Fabien, all’inizio del cammino, disilluso dai sogni perché essi non si realizzano e come lui, nel trascorrere degli anni, ci sentiamo diversi, quasi irreali, fuori posto nel mondo.

Ho avuto paura di te, ti ho desiderato, ti ho ritenuto pazzo, ti ho creduto, ti ho odiato e ti ho amato in silenzio... senza nemmeno conoscerti davvero.

Siamo Riw, l’Inverno, siamo come neve e ghiaccio, colui che tutto ammanta sotto il suo bianco mantello, che ci protegge in un abbraccio e può ucciderci subito dopo.

“Hai dato il tuo cuore a quel giovane chiamato Inverno che ti ha baciato nel Giardino di Ghiaccio”
“Ti sei innamorato di lui senza conoscere l’amore. Hai continuato ad amarlo senza sapere la verità... senza sapere perché... senza chiedere niente in cambio.”

E infine siamo Alair, Serina e altri che li accompagnano, personaggi, protagonisti che scoprirete nel vostro cammino in questo meraviglioso mondo che ha saputo riportarmi alla memoria vecchie storie, antichi miti ma discostandosi totalmente da essi per creare un qualcosa di totalmente nuovo e mai raccontato.

“Per me qualcosa è cambiato nel momento in cui sei entrato nella mia tenda, Fabien. Sapevo che saresti giunto. Sapevo che sarebbe accaduto. Sapevo che non sarebbe stato mai più lo stesso.”

Mentre il tempo scorre, nel dipanarsi della trama, il pericolo incombe sempre più vicino e un tradimento inaspettato ci colpirà sconvolgendoci, commuovendoci e addolorandoci per la perdita di chi avevamo imparato anche ad amare, ma forse tutto non è perduto.
Enedhil, attraverso ogni parola, da vita ad una sensualità che lentamente aumenta fino a divenire erotismo. Ogni frase è curata, soppesata, giusta come in un incastro perfetto, non potrebbe essere altrimenti, in nessun altro modo possibile.
“Qualcosa in cui credere” ci conduce in un cammino difficile tra incredulità e stupore, lieve come neve che cade, impetuoso come acqua che scorre e dirompente come fuoco che brucia.
“Qualcosa in cui credere” è un libro curato, sofferto, ricercato e soprattutto molto amato.
E voi, volete credere?

“Cosa mi stai facendo?”

“Ti sto dando qualcosa in cui credere.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0 commenti:

Posta un commento

Bookinkblog. Powered by Blogger.