RECENSIONE IN ANTEPRIMA: IL TEMPO DELLA RACCOLTA - di Ilari C.

Titolo: Il tempo della raccolta
Autrice: Ilari C.
Genere: romance MM Contemporaneo (second chance e tematiche lgbtqia+).
Casa editrice: self publishing
Prezzo: ebook 0,99 SOLO PER IL PRE-ORDER E I PRIMI GIORNI DI USCITA poi 2,99 - cartaceo: da definire.
Kindle Unlimited: Sì.
Numero pagine: 250
Data di uscita: 15 Giugno 2023. 

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Max ha ventisei anni. Vive a Milano e si è lasciato alle spalle il paesino della Capitanata dove è nato e cresciuto, l'oliveto di suo padre e la mentalità ristretta del luogo. I suoi genitori accettano a stento la sua bisessualità, senza perdere la speranza che si tratti di una fase.

Max crede di essere andato avanti, fino a quando il destino lo metterà ancora di fronte a Moris, l'operaio dagli occhi scuri che ha cambiato la sua vita e gli ha spezzato il cuore anni prima. Chi è Moris adesso?

Torneranno nel luogo in cui tutto è cominciato e tra i problemi della famiglia di Max e le ceneri di un amore mai spento scopriranno se davvero le stelle conoscono la strada, e se per tutti arriva il tempo della raccolta.


Il tempo della raccolta è un romance MM che tratta tematiche inerenti al mondo LGBTQIA+ ed è adatto a un pubblico consapevole.

Nota:

I personaggi di questo mm romance contemporaneo nascono per il racconto Le stelle conoscono la strada, incluso nell'antologia Un posto per ricominciare, a cui hanno partecipato varie penne, i cui proventi vanno al Refuge lgbt di Roma. Il romanzo può essere letto anche da solo, ma vi consiglio di leggere tutta l'antologia.




A chi continua a cercarsi e a fare domande anche se non avrà mai tutte le risposte (cit. Ilari C. - Le stelle conoscono la strada)


Perché era sempre stato così quando c’era Moris di mezzo: immaginava, sognava, e alla fine sbatteva la faccia contro la realtà.


Ritrovarsi!
In “Il tempo della raccolta” Ilari C. ci cattura tra le spire di due vite che si toccano per perdersi. 
Due vite che sapranno ritrovarsi per divergere ancora una volta, per paura e incapacità di riconoscere ciò che portano nel cuore da lunghi anni. 
Due ragazzi prima che divengono uomini e che, un giorno non troppo lontano, la vita li porterà nuovamente a trovarsi. 
Ritrovarsi a incrociare i propri passi, prigionieri di un passato che è ancora dolore e tradimento, ma che non riesce a soffocare ciò che nel loro cuore vive sopito da sette lunghi anni.
Ilari C. ci racconta, finalmente, la storia di Max e Moris, due personaggi che avevamo conosciuto, e imparato ad amare, nella novella “Le stelle conoscono la strada”, un breve racconto racchiuso nell’antologia “Un Posto per Ricominciare”.
Ci parla di scoperta e timori, di fiducia disattesa e paura dell’abbandono, di essere lasciati indietro e non considerati abbastanza per sovvertire ogni convinzione o convenzione. 
Entrambi i protagonisti sono figure complesse, ricche di sfaccettature e ombre, colpe e sbagli. 
I timori che li abitano sono profondamente radicati, paure che spesso non percepiscono consciamente ma che ne determinano le azioni.

“Non permetti alla gente di rimanere per troppo tempo, perché hai paura di essere abbandonato di nuovo. Te ne vai per primo. E spezzi il cuore di chi ti ama.”


Un paesino dalla mentalità ristretta. Malelingue sempre pronte a deridere e giudicare ciò che non capiscono. 
Solo la fuga salva chi è diverso, chi desidera esprimersi liberamente ma, forse, fuggire lontano non è la risposta a tutto o la risoluzione. 
È ora giunto il momento di fermarsi ed essere, di esporsi e dimostrare ciò che si è veramente, a discapito di tutto o tutti.
Max e Moris dovranno smettere di fuggire, e anche se lo fanno in modi diversi, sempre fuga è, fuga dai propri limiti, colpe o speranze perdute. 
Ora i ricordi di ciò che è stato ritornano in superficie minandone ogni certezza, perché i ricordi non si possono rinchiudere dietro a una porta, essi troveranno sempre il modo di riemergere tra un profumo o uno sguardo, una luce o un tocco.
In “Il tempo del raccolto” Ilari C. ci colpisce con uno stile fluido che non perde la poeticità profonda che la caratterizza. 
Un’autrice che ha fatto delle ombre e del dolore sordo una caratteristica unica che viene sempre trattata con schiettezza e rispetto, riserbo e delicatezza. 
Consigliato!

Potevano lasciarsi alle spalle i rimpianti per gli errori del passato, adesso per loro era il tempo del raccolto.



 










Copia Arc fornita dall'autrice




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