RECENSIONE: E A TOCCARTI GLI ALTI STELI - di Joshua Ian

Titolo: E a toccarti gli alti steli: un racconto storico
Autore: Joshua Ian
Traduzione: Cristina Massaccesi 
Genere: Storico, Racconto M/M
Editore: Moody Boxfan Books
Formato: E-book 
Prezzo: € 0,91 - Disponibile su Kindle Unlimited
Data di uscita: 13 Aprile 2022

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Inghilterra, 1910.

È il giorno di San Valentino e Gareth, un valletto impiegato presso una famiglia aristocratica, è determinato a far conoscere i propri sentimenti al suo compagno Robbie.

Robbie ha grandi sogni per il futuro e Gareth spera di poterne fare parte. Armato di una scatola di cioccolatini, una lettera contenente buone notizie da parte di un avvocato, e tanta speranza e determinazione, Gareth incontra Robbie per pranzo.

Robbie, però, avrà la stessa voglia di Gareth di trasformare la loro relazione in qualcosa di permanente? Oppure la pressione di tenere segreto il loro amore sarà troppa per realizzare i loro sogni?

E a toccarti gli alti steli è un romance storico con un finale positivo e pieno di speranza. Il racconto è di circa novemila parole e di trenta pagine in versione cartacea.

Voleva essere in grado di reclamare per sé la propria vita, il suo amore, e non essere costretto a mettere in luce frammenti di se stesso solo quando gli altri non guardavano.

“E a toccarti gli alti steli” è un racconto di poche pagine, ahimè troppo poche, ma nonostante ciò riusciamo a respirare tutta la dolcezza e l’amore che l’autore vuole trasmetterci.

Joshua Ian è un autore nuovo che si affaccia sul panorama italiano e lo fa con un esordio morbidamente delicato e un pizzico di struggente commozione. 

Ci colpisce diritti al cuore con questi due giovani uomini che sognano di poter coronare il loro amore, di poter realizzare un futuro assieme uniti e liberi di viversi.

In un’epoca in cui l’omosessualità è condannata, un’epoca in cui nascondersi è imperativo per aver salva la vita, Garreth e Robbie riescono, con flebili tocchi e morbidi sguardi, a esprimere tutta la potenza di un sentimento che non si piega o demorde dall’essere vissuto.

“E a toccarti gli alti steli” è un racconto dolcissimo, avrei voluto poterne leggere ancora, come spero vivamente di leggere ancora, in italiano, storie di Joshua Ian. 

Un autore dalla penna che scivola delicata lungo le emozioni umane, che irretisce e fa sognare con l’intensità che percepiamo nei non detto, nelle pause e negli attimi rubati.

Cristina Massaccesi ci regala, come sempre, un lavoro impeccabile e la possibilità di conoscere, e apprezzare, uno scrittore che è riuscito a ritagliarsi un posto nel mio cuore. Dolcissimo.

“Ovunque,” dichiarò Robbie. “Da qualsiasi parte e in qualunque modo tu voglia, amore mio.”