RECENSIONE IN ANTEPRIMA: I FIORI DELLA MORTE - di J. J. Ellis

 


Titolo: I fiori della morte
Serie: Trilogia
Autore: J.J. Ellis
Collana: Scrittori
Genere: Narrativa straniera, Thriller
Casa Editrice: Ponte alle Grazie
Lunghezza: 368 pagine
Prezzo Ebook: € 10,99 
Prezzo cartaceo:  € 18,90 
Data di pubblicazione: 27 Gennaio 2022






«Recise la foglia con la precisione di un chirurgo. Come una persona che andava fiera
del suo lavoro. Ciò che si toglieva era altrettanto importante di quello che restava.
Per rendere giustizia ai fiori, per rendere giustizia a tutta la composizione, gli spazi, - il vuoto,
il Ma, ovvero lo spazio negativo – dovevano essere calcolati esattamente
come sua madre gli aveva mostrato tanti anni prima».

Un thriller ricco di colpi di scena. Un ritratto vivido e originale del paese più amato dagli occidentali negli ultimi anni.

 

Nella caotica e modernissima Tokyo, si intrecciano i destini dell’ispettore di polizia Tanaka, scosso da un grande lutto alle spalle che ha la forma del senso di colpa; una giovane e androgina giornalista inglese che ha scelto di vivere in Giappone e che ha una passione per la cronaca nera; un serial killer che inserisce le sue vittime in composizioni floreali delicatissime e perfette. L’ispettore e la giornalista si ritrovano un po’ per caso a collaborare e formano una coppia insolita ma molto legata. Le indagini intorno al serial killer fiorista li porterà a percorrere il Giappone nel momento della fioritura dei ciliegi, che li immerge per brevissimi periodi nella natura e nelle tradizioni giapponesi.




Ciò che veniva tolto era importante quanto ciò che restava.


Ammaliante!
I fiori della morte” è un thriller dalla cadenza narrativa morbida che ci trasmette la poesia di un paese ricco di tradizioni a noi così lontane, usi, costumi e filosofia di vita che spesso spiazzano e sconcertano ma che riescono comunque a irretirci all’interno di un mistero intrigante.
Tra le maglie del tradizionalismo culturale, e la rivoluzione pop del Giappone, l’autore riesce a contestualizzare un thriller coinvolgente, una storia che apre le porte su un passato di dolore.
Attraverso una narrativa molto curata e scorrevole, l’autore J.J. Ellis riesce a mixare perfettamente l’ansia e la suspense con il pacato riserbo di una tradizione millenaria, regalandoci così una storia dalla bellezza equilibrata che ci ammalia e si insinua nel profondo.

Ma quella che vide nei suoi occhi non era rabbia. Solo uno sguardo distante, glaciale. Pieno di tristezza. Pieno di nostalgia e smarrimento.


I fiori della morte” ci parla della follia di un uomo che nasce dal dolore di un’anima spezzata, di un bambino che tutto ha perso e che ne ha deviato ogni raziocinio. 
Affrontiamo anche il dolore e il senso di smarrimento di un secondo uomo, una sofferenza che si contrappone a quella del killer perché ha saputo incamminarlo in un percorso di giustizia e devozione, rispetto e affetto.
I personaggi che danno vita a questo thriller sono uomini e donne, che lentamente si svelano ai nostri occhi con delicatezza e mistero.
Ci affezioniamo a tutti indistintamente, portandoci così a soffrire anche per quell’anima persa in una mente malata, un killer che non riusciamo completamente ad odiare.
Attraverso un filo spesso di relazioni e doveri, potere e abbagli, ci caliamo totalmente all’interno di un rompicapo fiorito che i due protagonisti devono risolvere e comprendere alla perfezione per arrivare alla verità e aver salva la vita.

Ma era lì che si sbagliava. Anche la ragazza sul palco - che cantava in modo così incantevole - aveva un passato oscuro e segreto. Ma l’ispettore Tetsu Tanaka, della Gaikoku-jin di Tokyo, ancora non lo sapeva. E, forse, era meglio così.


Una mente malata, un corpo gettato via, delle giovani rapite, un ispettore di polizia e una giovane giornalista decisa e tenace, sono i cardini primari che ci accompagnano tra i vizi e le dissolutezze umane che si nascondono dietro ai sorrisi educati e di circostanza.
I fiori della morte” è una storia avvincente fino alla sua parola fine. 
In un crescendo di tensione veniamo coinvolti in una caccia all’uomo che porta i due protagonisti principali, Tanaka e Blain, a suggellare un patto che si infrange e ricompone lungo tutto lo svolgimento degli eventi. 
Un rapporto che si tinge di nostalgico affetto e rispetto, ma al quale viene celata un’oscurità profonda e misteriosa ancora tutta da scoprire. Bellissimo!!!













J. J. Ellis è nato nello Yorkshire ma ora vive a Londra. I fiori della morte è il suo primo romanzo, l’inizio di una trilogia con protagonisti l’ispettore Tanaka e la giornalista Blain.




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