RECENSIONE IN ANTEPRIMA: FUORI DALL' ACQUA - di Artemis Cave

 

Titolo: Fuori dall’acqua
Autrice: Artemis Cave
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 195 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 6 Dicembre 2021

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Vent’anni, studente all’accademia di moda di Milano con la passione per la maglieria e una chioma di capelli sempre ritti in testa, Samuel è un groviglio di insicurezze. Anche se non vuole ammettere la propria confusione sessuale, ogni giorno, e soprattutto ogni notte, fantastica su Nick, il suo migliore amico, che è anche tutta la sua famiglia.

Abbandonato dal padre quando era solo un bambino, Samuel è infatti cresciuto con la sola certezza che, prima o poi, tutti ti abbandonano. Decide così di infiltrarsi al matrimonio del padre per vendicarsi di lui e rovinargli la giornata. Ma lì conosce Andy, l’assistente del fotografo, bellissimo quanto strampalato. Un incontro che si trasforma in una prima notte indimenticabile.

Samuel, però, non è ancora pronto per Andy, sono più forti le sue paure, e allora scappa dal grande amore ancor prima di averlo vissuto in pieno. Gli anni passano, la sua vita prosegue e si evolve, ma lui ha chiuso il proprio cuore: salta di avventura in avventura senza mai lasciarsi andare davvero. Continua però a ritrovarsi Andy sulla sua strada, e ogni volta è impossibile resistergli, perché ormai Andy gli è entrato sotto la pelle. Riuscirà una volta per tutte a superare le sue paure e a cedere all’amore?

Volere qualcosa implica accettare che, prima o poi, tu questa cosa la perderai. Volere richiede impegno, fatica e sacrifici. Volere ti costringe a una dedizione che Samuel nemmeno riesce a concepire.

Paura dell’abbandono, è questa la tematica principe attorno alla quale si snoda tutto lo svolgimento di “Fuori dall’acqua”. 

Una storia sulla negazione e la rabbia così profondamente radicate in Samuel dal condizionargli buona parte della vita. 

Una gabbia psicologica che ne determina ogni rifiuto e fuga.

Samuel è un giovane profondamente segnato da un padre latitante e una madre che è caduta in uno stato di alienazione psichica quando il marito l’ha abbandonata. 

Le azioni, e le reazioni, dei due adulti hanno ferito profondamente il Samuel bambino, prima, e adolescente, poi. 

Ferite che ne hanno determinato ogni decisione e fuga. Si nega ogni possibilità di essere sentimentalmente felice, di accettare l’amore e i legami perché tutti, prima o poi, ti abbandonano. 

Questa sua convinzione è un fardello pesante che lo porta a sprecare anni nel tentativo di resistere a ciò che il fato ha posto sul suo cammino.

E Samuel si lascia cadere. Cade, cade, cade. Andy. Andy. Si deve mordere le labbra per non urlare il suo nome. Ed è il dolore che alla fine gli fa toccare il fondo.

Andy, dolcissimo giovane uomo che viene ripetutamente abbandonato da Samuel. 

Un giovane che ama e tenta di essere amato, si avvicina per essere abbandonato, lasciato, rifiutato, quando la vita continua a frapporre ostacoli psicologici e scelte che non può ostacolare.

Anni a non dimenticarsi, a pensarsi e desiderarsi per i pochi attimi vissuti ritrovandosi per poi lasciarsi ancora. 

Bivi che li avvicinano e li allontanano ma che nulla possono verso quell’amore che li ha toccati e mai più lasciati.

Samuel e Andy, due uomini, un incontro e una fuga, una scoperta e una negazione, sentimenti e attrazione impossibili da dimenticare e che li accompagna lungo anni scanditi dai loro sporadici incontri.

Si volta e scompare a passi veloci, inghiottito dalla nebbia. Ti sbagli, amore mio, me ne sto già pentendo adesso.

Samuel sarà capace di trovare pace e vincere le proprie paure? 

Sarà capace di accettare quell’amore così intenso e totalizzante che spaventa e paralizza? 

Saranno capaci, Samuel e Andy, di trovare finalmente la forza di vivere felici? 

Artemis Cave esordisce in casa Triskell con una vicenda melodica e delicata, una storia che ci viene narrata con immediatezza e un linguaggio fluido incentrato sulle paure dell’anima e le insicurezze dei suoi protagonisti.

“Fuori dall’acqua” è una storia semplice dallo stile pulito e scorrevole che ci permette di essere trascinati lungo lo svolgimento degli eventi. 

È una storia dolcemente struggente condita da un pizzico di romanticismo che si infrange contro le paure del suo protagonista narrante. 

Da non perdere.

Però in fondo i loro mondi sono sempre stati così: divisi, su due binari di realtà paralleli che, una sera ogni qualche anno, per poche ore si incrociano, lasciandoli un po’ più vuoti e più doloranti di prima.