RECENSIONE IN ANTEPRIMA: TI HO GUARDATO DA LONTANO TROPPO A LUNGO - di Gennj Cappelletto

 


Titolo: Ti ho guardato da lontano troppo a lungo
Autrice: Gennj Cappelletto
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 244 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 19 Novembre 2021






 Nicolò studia medicina, convive con la più invadente delle amiche, si preoccupa di salvare il mondo spostandosi in bicicletta anche in inverno inoltrato e gioca a calcetto con gli amici ogni lunedì sera. In poche parole, la sua vita è felice, ad eccezione di due cose: l’esame di biochimica che non riesce a superare e Valentino.

Valentino studia arte ed è una specie di folletto dai capelli tinti di azzurro con fin troppi piercing e la capacità di dimostrarsi irritante in tutto ciò che fa. Inoltre, è fidanzato con Davide, che è la nemesi di Nicolò, e questo lo rende ancora più manchevole agli occhi del ragazzo. Eppure, Nicolò non può evitare di sentirsi incuriosito da quel ragazzo dai capelli colorati che sembra sempre tanto sicuro di sé, e la voglia di conoscerlo diventa sempre più forte.

Complice un imbarazzante passaggio in bicicletta, Nicolò scopre che il mondo di Valentino è tutt’altro che sereno e da quel momento entrare a far parte della sua vita diventa fondamentale, anche se per farlo dovrà mettersi in gioco come non avrebbe mai pensato di poter fare.





Uno stronzetto con un sorriso che potrebbe illuminare un pianeta e degli occhi azzurri come un laghetto alpino. E Nicolò inizia a temere di essersi fottuto il cervello.


Delicatamente tenero!
Gennj Cappelletto è una new entry italiana nel panorama della narrativa male to male, un’autrice che esordisce con una storia dolcissima che consiglio caldamente anche a un pubblico giovane. 
L’autrice ci proietta nella vicenda attraverso uno stile narrativo fresco come una brezza leggera, conducendoci così fino al sospirato lieto fine.
Ti ho guardato da lontano troppo a lungo” è una storia delicata ricca di ironia e punzecchiature irriverenti che ci ammaliano e catturano tra le sue pagine, che ci trasporta tra sorrisi e sospiri, commozione e dolore, in una storia morbida e teneramente struggente.
Gennj Cappelletto ci parla di amicizia e sentimenti, di gelosia e ferite dell’anima mascherate da un atteggiamento scanzonato e “feroce”. 
I suoi due protagonisti principali sono bellissimi, forti e fragili, spavaldi e insicuri. Le loro incertezze sono perfettamente calibrate alla loro giovane età, donando così all’intero svolgimento una bellezza delicata che ci rapisce il cuore.

Ma poi Valentino rovescia la testa all’indietro e scoppia a ridere, ed è come se un milione di campanelli risuonasse nell’aria.


Valentino e Nicolò, un folletto dispettoso e una Principessa, Fata Confetto, Elsa, Betty Boop, la principessa Leila..... e un’infinita serie di nomignoli sempre più dolcemente sarcastici, divertenti e irriverenti, colorano la storia di morbidezza e velato romanticismo. 
Le loro prime interazioni sono scontri che generano scintille di antipatia e insofferenza, scintille che velocemente si trasformano in attrazione e sentimenti. 
Il loro aspetto, e il loro carattere, appaiono in completa antitesi ma il loro cuore desidera gli stessi sogni, un futuro di amore e una famiglia. 
Vivono la loro sessualità con libertà e naturalezza, accettazione e “spensieratezza”; il tema principale su cui l’autrice focalizza la nostra attenzione è osservare come l’aspetto esteriore quasi sempre non rispecchi la vera essenza di una persona, e di come troppo spesso un giudizio affrettato possa farti perdere la scoperta di un bene prezioso, di un’anima buona, e la possibilità di essere veramente felici.
Tra incertezze, e battibecchi salaci e provocanti, ci ritroviamo a sorridere divertiti fino a quando ci si spezza il cuore, fino a quando la tristezza e la verità ci strapperanno un singulto di struggente commozione.
Grazie a un ragazzo teneramente timido che non ha mai scoperto l’amore e un giovane che ha subito una vita di prevaricazione e tormento, la paura e un ritorno dal passato, la solitudine e un colpo di pistola, ci ritroviamo ammaliati e avvinti in una storia che sa regalarci anche attimi di atterrita suspense.

È tutto quello che ha sempre desiderato, anzi, è anche meglio. È vita pulsante, è pioggia dopo la siccità, è un arcobaleno dopo una tempesta […]


Ti ho guardato da lontano troppo a lungo” è una lettura teneramente limpida, una vicenda che scorre con naturalezza e fluidità attraverso molteplici, e incantevoli, emozioni. 
Una storia perfetta per gli animi più romantici e per tutti coloro che amano sognare. Imperdibile.

“Credo di non essere mai stato nei pensieri di nessuno, prima di incontrare te.”













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