RECENSIONE: NOTTI ROMANE - di Marcus Lane

 


Titolo: Notti romane
Autore: Marcus Lane
Genere: Qlgbt, Contemporaneo
Editore: Self publishing
Prezzo: € 2,99 - disponibile su KU
Data di pubblicazione: 11 Ottobre 2021






Notte dopo notte Damian si prostituisce lungo le vie della Capitale, in cerca di soldi per comprarsi la droga e da inviare alla madre e le sorelle rimaste in Romania. La vita non gli ha riservato che calci in faccia e lui ormai ha rinunciato a sperare in qualcosa di meglio. Finché un giorno la sua strada si incrocia con quella di Simone. Un cliente, ma anche un uomo gentile che sembra vedere qualcosa di buono in lui e lo convince a farsi aiutare.

Simone è un poliziotto che vive una vita fatta di turni in commissariato e menzogne. Una moglie, due figli, un matrimonio affettuoso ma stanco e la certezza di desiderare molto più i corpi maschili che quelli femminili.
L’incontro con Damian apre nuovi scenari e bisogni nella sua monotona routine, ma non è facile liberarsi di anni di regole e consuetudini e ancor meno deludere chi conta su di noi.

Tra incontri fuggevoli, fraintendimenti e bugie, la storia di Damian e Simone si snoda su sentieri irti di ostacoli, ma forse l’amore potrà concedere a entrambi una seconda possibilità.




Perché non è l’apparenza che conta, ma la profondità di una persona, prova ne è la mia tanto decantata bellezza che non ha mai fatto innamorare nessuno.


Notti romane” é il primo libro che leggo di questo autore, Marcus Lane; una storia 
contemporanea che analizza impietosa una vicenda di emarginazione e alienazione.
Marcus Lane ci trascina nelle notti dei suoi protagonisti attraverso uno stile crudo ed essenziale,  una narrativa che accentua l’attenzione sulla disillusione agrodolce di Damien e la realtà negata di  Simone.
Attraverso una narrativa inizialmente impietosa, e scevra da idealizzazioni e abbellimenti  romanzati, riesce a catturare tutta la nostra attenzione e farci sperare in un lieto fine da favola.

Quanto può essere emblematica una porta chiusa? Quanto può essere sbarrata?


Notti romane” ci parla di un mondo di corpi in vendita e depravazione, solitudine, infelicità e  falsità. 
Una realtà così terribilmente vera che ferisce nel tormento di un’anima ferita e persa, nascosta, usata e gettate via, e di un’altra che vive da sempre una negazione dolorosa fatta di  aspettative e arretratezza culturale. 
Due uomini che si incontrano e che si aggrappano a un sogno  che non credono realizzabile... o forse no.
Tra bugie, sensi di colpa, confessioni, sollievo e libertà, li accompagniamo verso un cammino che  ferisce e disarma emotivamente, che ci fa sperare e sognare in un domani migliore. 
I loro incontri  sono inizialmente uno sfogo mercenario, attimi rubati alla realtà e mercificati dal denaro che tenta di nascondere ciò che improvvisamente cominciano a provare, sensazioni ed emozioni pericolose che li trascinano in errori e dolore quando la realtà bussa prepotentemente nella loro illusione. 
Una  verità che li ferisce psicologicamente e fisicamente, portandoli a decidere di lottare per quella vita  che credevano non meritare.
Notti romane” è una storia coinvolgente che ci avvolge in una cappa di tristezza e struggente  commozione, un accoramento che ammanta queste due anime allo sbando nella vita impietosa e difficile che li trascina verso un futuro migliore, un domani ricco di amore e possibilità. Da non perdere.

Non so se tornerà, non so neanche se me lo sono sognato, ma anche se non dovessi vederlo più,  adesso so cosa significa amare qualcuno. E chissà, magari in futuro incontrerò un uomo che mi farà battere il cuore come lui.














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