RECENSIONE: LA STRADA - di Amheliie & Maryrhage

 


Titolo: La strada
Titolo originale: Road
Autori: Amheliie & Maryrhage
Traduzione: Dalia Nobile
Genere: Narrativa Qlgbt
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Formato: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
Pagine: 346
Prezzo: 1,99 € (e-book) 
Data di uscita: 15 Giugno 2018






Basta un incontro per cambiarti la vita e farti vivere la più straordinaria delle esperienze.

Travis è freddo e solitario, Mack è solare e aperto al mondo.

Travis non parla molto e ha un brutto carattere, Mack è un vero chiacchierone, impaziente e curioso.

Travis controlla la sua vita con regole inflessibili, Mack invece vive alla giornata.

Non hanno nulla in comune, eppure la strada farà incrociare le loro vite e…




Mack è solare, è un lampo in un mondo nero, un barlume di speranza per chi non crede più  nell’umanità.


Ci sono libri che fatichi a leggere appena pubblicati, che rimandi perché devi lasciare sedimentare  il desiderio essendo cosciente di quanto queste storie sapranno ferirti e farti soffrire.
“La strada” è uno di questi libri, una storia che quando è uscita tradotta in italiano ha saputo  spezzare molti cuori, una vicenda bellissima che ha lasciato dietro di sé molte lacrime e singulti.
Questa è la storia di Travis e Mack, una vicenda di cui ho sentito molto parlare e che mi ha subito  reso chiaro che avrei dovuto corazzarmi per la sofferenza, un dolore immediatamente palese fin  dalle sue prime parole. 
Una sensazione che è una melodia pregna di tristezza e di una  ineluttabilità che tinge di ombre la sua narrazione.

“Addio, a te che ho amato tanto, che amo tanto ancora, a te che hai riempito per sempre la mia  vita di amore e dolore.”


Mack e Travis, un incontro del destino, un evento “fortuito” che cambierà per sempre le loro  esistenze e che saprà donargli un sentimento d’amore indimenticabile e indistruttibile. 
Non  potrebbero essere più diversi di così, due caratteri agli antipodi, due anime che si incontrano e  imparano a conoscersi lungo un cammino ricco di incertezze e silenzi, monologhi e scontri. 
Una  maturazione che è speranza e dolore, mentre lentamente si scopriranno incapaci di resistersi. 
Li  scopriamo tra parole e silenzi pregni di segreti e ferite. Li accompagniamo lungo una strada fisica  e metaforica improntata maggiormente sull’introspezione e la scoperta di ciò che di più profondo  nascondono nel cuore. Le barriere si crepano e crollano per un’attrazione assoluta e  incontrollabile.
Mack è solare, giocoso e logorroico, un pungolo fastidioso che ostinatamente vuole portare Travis  ad aprirsi alla vita, a spingerlo a vivere veramente ed afferrare a piene mani tutto ciò che di più  vitale essa possa donarti.
Mentre i giorni passano, e i chilometri scorrono, il loro tempo insieme si assottiglia sempre più e  mentre arriviamo a gioire e soffrire con Travis, a scoprire i suoi traumi e le speranze mai concepite,  Mack ci nasconde un segreto che cambierà per sempre la loro destinazione.

[…] il vero amore esiste e si incontra una sola volta nella vita. Il mio invece mi preparo a lasciarlo andare.


“La strada” è una storia bellissima e struggente, una vicenda che ti colpisce nel profondo tra  rabbia e sofferenza. 
Ti porta ad amare incondizionatamente i suoi protagonisti, e ti colpirà con la  loro assenza. 
È una luce che torna a brillare mentre un’altra lentamente affievolisce sempre più. È il canto di un cigno, un canto meraviglioso e ammaliante che sfolgora per spegnersi per sempre.
Le autrici hanno creato una storia fortemente introspettiva che si interroga filosoficamente sulla  vita, sulle persone e su ciò che di più importante possa esserci. Posso ammettere di averle un po’  odiate, forse un po’ più di un po’, ma in fondo, molto in fondo, ho capito. Imperdibile.

Amerò eternamente quest’uomo, lui non è stata una semplice storia d’amore, è stato la storia  della mia vita.













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