RECENSIONE: A EST DEL BLU - AUTORI VARI

 


Titolo: A est del blu
Autori: Autori Vari
Genere: Antologia QLGBT 
Prezzo e-book: € 4,49 – disponibile su Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 8,00
Data di uscita: 11 Settembre 2021





Un'antologia di beneficenza 100% rainbow 🌈.
 Dieci autori, nove racconti, un viaggio LGBT attorno al mondo, tra coming out, violenza, prostituzione e diritti negati. Fino a tornare alle radici, in Italia, dove tutto comincia e finisce.

Contiene i racconti:

LA VERITÀ - Angelo Longoni
VIAGGIO IN MEDIORIENTE - Bruno Casini
A EST DEL BLU - Christiano Cerasola
MEMORIE IMPERFETTE DA SAN PEDRO SULA - Damiano Dario Ghiglino
IL RAGAZZO DI MONACO - Rosa Elena Colombo
LA BAMBOLA DI BANGKOK - Carlo Kik Ditto e Andrea Ventura
FRATELLANZA BALCANICA - Roberto Mauri
NOTTE ALHAMBRA - Andrea Mauri
COME LA NOTTE SENZA STELLE - Sara Coccimiglio


A chi sarà devoluto il ricavato?

I proventi di questa antologia, come i racconti contenuti all’interno, faranno il giro del mondo, cercando di raggiungere chi ha più bisogno, per esempio:

BALI RAINBOW COMMUNITY, un'associazione LGBT friendly con sede a Bali che si occupa di dare sostegno, soprattutto economico, alle persone che vivono con HIV / AIDS e non si possono permettere alcuni tipi di esami o ricoveri ospedalieri che in Indonesia, purtroppo, sono a pagamento.

RETE L’ABUSO, associazione italiana, dal 2010 sostiene le vittime di pedofilia, supportandole dal punto di vista legale e sociale.

Una piccola donazione simbolica a JOSHUA WONG, attivista per i diritti umani, attualmente prigioniero politico a Hong Kong per conto della dittatura cinese.

SUDENTS FOR A FREE TIBET (STF), un'organizzazione con sede a New York formata da tibetani rifugiati e con l'obiettivo di aiutare il Tibet a ottenere l'indipendenza.




È strano, a volte il dolore arriva per cose molto semplici, cose che non capirò mai.


Recensire libri di racconti non è mai semplice, molte sono le storie racchiuse tra le loro pagine, vicende legate da un filo conduttore unico e determinante ma allo stesso tempo così diverse e variegate in stile, spazio e tempo.
L’antologia “A est del blu” prende il titolo proprio da una delle storie che racchiude in sé, un titolo che già preannuncia un senso di sofferenza e accanimento che la vita, troppo spesso, elargisce con severità.
In questa antologia molte sono le emozioni che ci investono, sensazioni forti e sofferte che vengono inflitte o subite da altri o da sé stessi. 
Spaziano dal lutto all’incapacità di rivelarsi, perdendosi così la possibilità di essere amati per la propria essenza, trascinandosi per sempre il rimorso e il rimpianto di ciò che si è perduto.
Conosciamo gli anni dell’attivismo italiano verso una realtà nascosta e taciuta. 
Un viaggio per il mondo fisico e psichico, alla scoperta di luoghi nascosti anche nel profondo della propria anima.

“La strada è l’unica salvezza, c’è solo la voglia e il bisogno di uscire, di esporsi nella strada e nella piazza.”


Ci ritroviamo a sperimentare vari stili di scrittura, tutti bellissimi e ricchi di una profondità emozionale molto spesso destabilizzante e sconvolgente. 
Ogni racconto è uno spaccato di realtà, dal più contemporaneo a quello più di taglio informativo culturale, ci lasciamo ammaliare dall’ermetismo di un racconto che riesce comunque ad essere emotivamente intenso e a trasmetterci solitudine e confusione emotiva sotto un cielo rovente.
Tocchiamo i sogni infranti dalla crudezza del mondo, dall’odio che nulla risparmia e tutto sfregia.
Vite segnate dalla crudeltà degli uomini, vittime dell’ignoranza e della disperazione. 
Affrontiamo l’accettazione negata e subita, l’incapacità di accettarsi fino a quando è troppo tardi e si è perduto un bene prezioso.
Rimaniamo sconvolti dallo sfruttamento immorale di perbenisti giudicanti che non si pongono remore nel sfruttare la povertà e il degrado per giustificare le loro bassezze e perversioni.

Le contraddizioni si stratificano in me, una furiosa spirale di confusione m’inghiottì e sollevò con la forza di una tempesta di sabbia […]


Riusciamo però anche a emozionarci nel toccare la bellezza di un amore giovanile unico, un sentimento che vivrà per sempre nel cuore di colui che l’ha visto sbocciare e crescere.
A est del blu” ci cattura e ammalia, ci ferisce e commuove con le sue storie tra i dolori e le paure, ma riesce anche a donare una speranza, una luce che, anche se fievole, rischiara e consola.
Ho amato alcune storie più di altre come è normale che sia. Ho sofferto e mi sono commossa nello struggimento così vivo e tangibile che ogni pagina ha saputo trasmettere. 
Ho odiato e mi sono indignata per le ingiustizie e la sofferenza, ma avrei anche voluto poter leggere un po’ di più per ognuna di loro, scoprire un: “E poi?”
Molti sono i personaggi che hanno saputo crearsi un posto nel mio cuore, anime che meritano il loro per sempre e la felicità di essere amati. Da non perdere.

E con Alija, solo con Alija, riuscii a dare un nome a quello che provavo per Amel. Che rimane ancora, nonostante tutto, solo amore.














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