RECENSIONE IN ANTEPRIMA: RICORDATI DI ME - di Beatrice Villa

 


Titolo: Ricordati di me
Autrice: Beatrice Villa
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: 210 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 8 Maggio 2021

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Justin e Maika sono solo dei bambini quando si incontrano per la prima volta, in un soleggiato pomeriggio estivo. Justin salva Maika dopo che il ragazzino si era gettato in mare senza nemmeno saper nuotare, e tra di loro nasce una solida amicizia che dura per tutta l’estate.

Si scambiano la promessa di rivedersi ancora l’anno successivo, che non verrà però mai mantenuta a causa di un incidente nel quale i genitori di Justin perdono la vita. Sballottato tra l’orfanotrofio e varie famiglie che alla fine lo rifiutano, Justin alla fine viene adottato da un politico, che si rivela un uomo potente ma anche meschino, e lo getta ancora di più nell’oscurità.

Nulla sembra dargli pace, fino a quando non rincontra Maika, quel ragazzino che aveva cercato di dimenticare e che sembra intenzionato a non lasciarlo in pace. Lo segue dappertutto; è disperato, vuole aiutarlo.

I due si avvicinano di nuovo e, alla fine, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro, ma come cambieranno le loro vite quando la loro amicizia si trasformerà in un sentimento più profondo.


Avvertenza: riferimento a violenza su minore




E lo siamo ancora, io e te, due bambini forse un po’ troppo cresciuti per essere definiti tali, ma che ancora sperano di essere amati.


Bellissimo!
“Ricordati di me” ha un inizio riflessivo e profondo, ponderato e ricco di introspezione filosofica sulla vita, sulla sua bellezza e precarietà che non si conosce o capisce quando si è giovani e ancora nulla si sa, soprattutto se la tua vita è ricca di amici e risate fino a quando tutto può essere stravolto in un attimo, senza nessun sospetto o anticipazione; fino all’incontro con quel bambino così piccolo ed esile, fragile, che parrebbe poter essere travolto e spazzato via dalla crudeltà e dal dolore.

Sei la promessa di un futuro senza nuvole. Sei il mio passato, presente e futuro. Tu, semplicemente tu.


Justin e Maika sono due personaggi meravigliosamente forti nelle loro fragilità, nelle crepe che la loro anima porta incise nel profondo, ferite inferte dalla crudeltà umana che li ha spezzati senza remore, colpiti e atterrati nel dolore senza senso che solo l’uomo sa riversare sui suoi simili, sui più deboli, sulle anime innocenti di bambini che andrebbero solo amati e sostenuti.
La vita li ha fatti incontrare, il fato avverso ne ha diviso le strade ma ora il destino, e la volontà di Maika, li ha ricondotti ad un incrocio importante fatto di scelte e azioni, verità e segreti.
Justin ha eretto barriere alte e spesse, si è rifugiato dietro uno specchio dentro al quale si spegne e non vive, subisce e sopravvive al passato perduto e agli abusi del presente. 
Lo conosciamo attraverso i ricordi di ciò che è stato e poi perduto, la felicità, le risate e una famiglia sicura e amorevole, la perdita di una vita che è stata rimpiazzata da orrore e dolore. Rivedere e ritrovare Maika riapre una voragine di ricordi e dolori che non vuole provare e non può affrontare. 
Ora Justin ci appare il più fragile dei due, colui che ha salvato una vita, che l’ha accolta tra le sue braccia e nel suo cuore, che l’ha presa per mano e gli ha dato speranza non spera più, chiuso ai sogni nel tentativo di riuscire a sopravvivere.

Non lasciarmi. Non ancora. Ho paura. Non dimenticare. Io non ho dimenticato.


Maika è la forza e la fragilità racchiuse in un’anima che non ha rinunciato, che ha cercato con ogni mezzo e forza di ritrovare colui che sapeva già d’amare, di ritrovare quel ragazzo che sa essersi perso nel dolore di un destino incontrollabile e crudele. 
Ora che lo ha trovato non vuole più perderlo e lotta con ogni forza per riportarlo alla vita e al suo fianco. 
Era un bambino solo e dall’incontro con Justin aveva finalmente cominciato a vivere, ora è lui che deve salvarlo, liberare le sue ali e insegnargli nuovamente a librarsi felice in volo.

Dopo tutto questo tempo. L’ho cercato in un’infinità di luoghi, di visi sconosciuti, in parole e frasi che mi facevano perdere la rotta.


Beatrice Villa ci racconta una storia profondamente sofferta attraverso uno stile poetico ammaliante e coinvolgente. 
Una narrativa dal ritmo intenso, curato e fluido che ci cattura e commuove trascinandoci e avvolgendoci nella sua melodia e originalità, colpendoci nel profondo, straziandoci con riserbo e delicatezza. 
Stupendo!

Mi sento più leggero e non desidero altro che addormentarmi sognando di te.













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