RECENSIONE IN ANTEPRIMA: INSEGNAMI A NUOTARE - di Martina Mori

 


Titolo: Insegnami a nuotare
Autrice: Martina Mori
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 205 pagine
Prezzo: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 8 Aprile 2021

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Dean ha tutto quello che ha sempre desiderato: un lavoro sicuro e una moglie che sta per regalargli una splendida bambina. Un giorno però, le sue certezze crollano, lasciandolo con una bottiglia di alcol fra le mani e la disperazione di un futuro negato, a pochi passi dalle acque gelide di un lago pronto a inghiottirlo. Ed è quello che le fredde profondità dell’Erie fanno: accolgono Dean, annientandone forze e speranze.

Eppure, il destino ha per lui dei propositi diversi. Quando le braccia di Aaron lo afferrano e lo riportano alla vita, il corso tormentato dei suoi giorni sembra prendere una piega diversa. E il ricordo dell’abbandono di Madison, sua moglie, inizia a scemare per fare spazio a un sentimento del tutto nuovo, destabilizzante ma carico di gioia. Con Aaron, Dean torna a respirare, a sperare, a sorridere.

Almeno finché il passato, con i suoi amari segreti, non torna a bussare alla sua porta, assieme allo spettro di una dipendenza latente che non ha mai cessato di perseguitarlo.




La differenza fra lasciarsi vivere e tentare di uccidersi era molto sottile.


Primo libro per me di questa autrice italiana, prima storia che mi ha permesso di apprezzare un nuovo stile narrativo che si mostra subitaneamente semplice ma diretto. 
Una scrittura che ci immerge in una vicenda lievemente tormentata e che ci viene raccontata esclusivamente dalla voce di Dean, una voce narrante che in alcuni momenti, attimi e situazioni, impariamo anche a “detestare”.
Dean non riesce... Non vuole... Non può... Dimenticare!
Oppresso da sconforto e tormento lo accompagniamo verso una repentina discesa, una perdita di controllo che rischia di trascinarlo nella profondità delle acque tumultuose che agitano il suo animo ferito.
Dean è un uomo che inizialmente ci appare vittima di un destino crudele ma, man mano che ci addentriamo nella vicenda, scopriamo la sua complessità caratteriale che ne fa un uomo come tanti, un uomo costituito da pregi e difetti, un essere umano fallace ma degno d’amore, rispetto e una seconda occasione per essere felice.
Dean è decisamente un protagonista che lentamente realizza i suoi limiti e la schematizzazione in cui ha confinato ogni sua convinzione e piano per il futuro, una strutturazione in cui ha inglobato anche coloro che dice di amare.

Per tutti quei mesi avevano condiviso il dolore, la paura, il desiderio di andare avanti, e poi le risate, gli scherzi, la reciproca e silenziosa compagnia.


Sperdersi, sulle rive del lago, nella contemplazione assorta della sua vita in frantumi, oppresso da una solitudine asfissiante, lo conduce all’incontro con Aaron. 
Uno sprazzo di luce nel grigiore di un’esistenza senza più senso, il calore di un sorriso sincero, la placida vicinanza che gli trasmette sostegno e accettazione e lo sprona a vivere ancora.
Aaron ci appare come un uomo pacato e solare, un giovane che si tuffa metaforicamente, e fisicamente, nel gorgo che rappresenta la sua vita per salvarlo, e aiutarlo, a risalire la superficie di una disperazione malsana che è divenuta una dipendenza emotiva pericolosa.

[…] ritornava alla sua vita come se nulla fosse. Viveva due vite parallele. Reale e immaginario viaggiavano in linea retta, senza mai incrociarsi.


Quando finalmente sembra tornare il sereno la loro nuova realtà si frantuma in mille schegge dolorose. 
La codardia e l’egocentrismo di Dean saranno la motivazione per cui si separeranno, perderanno quel rapporto che avevano costruito imparando a nuotare nelle difficoltà della vita donandosi sostegno e rispetto.
Dean dovrà imparare a guardarsi dentro, e quando avrà toccato il fondo, imparare a guardare in faccia la sua realtà e ricrearsi, ricostruire una nuova vita e un nuovo futuro, sempre che non sia troppo tardi per loro.
Martina Mori ci accompagna tra sconforto e strazio con semplicità e naturalezza, ci racconta i tormenti di un uomo che realizza la sua ottusità e l’ipocrisia di cui aveva ammantato la sua vita.
“Insegnami a nuotare” è un libro che ci parla di un percorso di crescita e cambiamento, di presa coscienza di sé e delle scelte intraprese che inizialmente sembrano un tuffo nel vuoto, ma che ti insegnano a nuotare e a godere di ciò che di più bello e prezioso la vita possa donarti... l’amore di colui che ami. 
Da non perdere

Con te ho imparato a nuotare. Non solo a rimanere a galla, ma a sfidare acque mosse, profonde, quelle che ti trascinano giù e dalle quali è difficile risalire. Mi hai salvato, e lo hai fatto più di una volta, insegnandomi ad affrontare il mare della vita.


















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