RECENSIONE IN ANTEPRIMA: PANSIES (Edizione italiana) - di Alexis Hall

 


Titolo: Pansies (Edizione italiana)
Titolo originale: Pansies 
Autore: Alexis Hall
Traduttrice: Chiara Messina
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 438 pagine
Prezzo Ebook: € 6,99
Prezzo cartaceo: € 13,00
Data di pubblicazione: 1 Marzo 2021

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Alfie Bell se la passa piuttosto bene. Ha uno stipendio a sei cifre, un attico a Canary Wharf, la macchina che si era ripromesso di comprare a diciotto anni e un nutrito gruppo di raffinati amici londinesi.

Il vero problema è tornare a South Shields ora che tutti sanno che è gay. La sua cittadina natale è l’ultimo posto in cui si aspetterebbe di rimorchiare, ma Fen è bellissimo con i suoi capelli dalle punte rosa e gli occhiali da hipster, pieno di quel coraggio che a lui è sempre mancato. Dovrebbe essere l’avventura di una notte, peccato che Alfie non abbia mai incontrato nessuno così.

Anzi, sì. A scuola, quando il suo status di macho era ancora intatto e Fen era il ragazzino gay che rifiutava di tenere la testa bassa. E ora è un gran casino: Fen sarà anche stato a letto con lui, ma probabilmente non lo perdonerà mai. Senza contare che ha un negozio di fiori da gestire, un lutto da superare e una vita giù al sud.

Alfie vorrebbe solo far funzionare il loro rapporto, ma come può riuscirci quando l’unica cosa che hanno in comune è il paesino in mezzo al nulla dal quale entrambi sono fuggiti?




“Domani ce ne sarà un altro, e poi un altro ancora, finché le tue mani non saranno piene dei miei giorni.”


Struggente, è così che definirei “Pansies” se dovessi usare una sola parola. 
È una storia di amarezza e rimpianti verso un passato che era solo un’illusione, una menzogna, una vita vissuta sui dogmi imposti dalla società e dalla famiglia. 
Un’esistenza sprecata che ha lasciato dolore e confusione in un giovane uomo che scopre finalmente la sua sessualità, ma che nel profondo di se stesso non riesce ancora ad accettarla. 
La confusione delle sue emozioni, e i suoi gesti spaesati, sono lame taglienti che feriscono nel profondo anche la sua anima.
Questa è anche una vicenda di dolore e perdita, di un uomo paralizzato da un’assenza che rimbomba nel profondo del suo cuore. 
Un urlo silenzioso che è un eco di tutto ciò che ha perduto e non tornerà.
“Pansies” ci parla di un percorso di crescita e accettazione che scaturisce nel momento in cui Alfie impatta con la verità delle sue azioni dimenticate, gesti che hanno segnato la vita di colui che, fedele a se stesso, ha incrociato il suo cammino. 
Atti compiuti che ora vede nella totale crudezza di una verità che non fa sconti e non dimentica.

Quello che c’era tra loro era fragile, inaspettato e speciale: un attimo di immobilità tra due mondi che descrivevano ciascuno la sua orbita.


“Pansies” è soprattutto una storia d’amore, una vicenda ricca di liricità che si intreccia con gli spigoli del realismo più crudo. 
Una fusione di emozioni che ci trascinano alla scoperta di ogni pagina, frase o parola. Attimi arricchiti da una profonda commozione verso l’ineluttabilità della vita e di ciò che non è più possibile cambiare o rimediare.
Alexis Hall da un taglio prettamente esistenzialista allo svolgimento degli eventi narrati, una ricerca del senso della vita che ti possa permettere di trovare il tuo posto nel mondo, quell’incastro perfetto che crea armonia, giustezza e appagamento.
È una vicenda melodica e struggente raccontataci attraverso una narrativa arricchita da similitudini e metafore marine e fiabesche. 
Uno stile fluido perfettamente melodico che sa di poesia, e che ci trasmette le emozioni come fossero profumi o colori.
È lo scintillio di occhi che amano o soffrono, è la spuma del mare che si infrange sugli scogli della vita. 
È la marea che sale impetuosa gridando: “io sono”, e si ritira nella paura e nel dolore, nella sconfitta e nell’abbandono. 
È il sapore del sale sulla pelle e il profumo dei fiori nei capelli. 
È l’amore e il rimpianto, le risate e le lacrime, la paura e la scelta di lottare per quel sentimento meraviglioso che è diventato ogni loro respiro. Bellissimo.

“Perché... be’... l’amore è questo per me. Ma non significa assolutamente niente senza di te.”













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