RECENSIONE: LETTRICE SU COMMISSIONE - Ace in Books #1 - di Federica D’Ascani


Titolo: Lettrice su commissione
Serie: Ace in Books #1
Autrice: Federica D’Ascani
Pagine: 240 ca
Prezzo ebook: € 2,99
Data d’uscita: 4 Dicembre 2020

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 «Non si ripete quello che dice zia.» 

«Non si parla mentre zia è al telefono.»

«Non si toccano i libri di zia.» 

«Non si chiedono cose da comprare perché zia non ha soldi…»

«No, io questo non te l’ho mai detto!».

«Ah, sì, quello me lo ha detto papà.»

Ace è una lavoratrice indefessa, un’amante di libri erotici e una fan appassionata di X-files. Ma fa anche parte di una famiglia assurda, ha due fratelli che si chiamano come i figli di Alice Cooper ed è la zia di un bambino fin troppo intelligente di appena sei anni. Quando, per una serie di circostanze degne di un libro distopico, si ritrova a badare al nipote fino a data da destinarsi, tutti quelli che la conoscono le consigliano di mettere da parte il narcotrafficante messicano che c’è in lei per adottare un linguaggio meno colorito e uno stile di vita un po’ più sano.
Ma perdere le vecchie e insane abitudini è difficile, specialmente per una solitaria impiegata aeroportuale abituata a conversare mentalmente con Morderello e Scalletta, gli alter ego sboccati e sessualmente attivi dei suoi idoli carteriani. 




Era vero, anche se lei non sopportava i bambini, adorava suo nipote. Preso a piccoli sorsi. Di whiskey. E con una buona dose di valeriana dentro. Ma sì nel complesso lo adorava.


Ancora una volta Federica D’Ascani mi colpisce con la sua stravagante “follia”, con i suoi personaggi decisamente caricaturati, macchiette che accentuano particolarità spiazzanti e destabilizzanti.
Ace è decisamente una ragazza con una personalità peculiare, per non dire con più gergalità che è “fuori come un balcone”. 
Vive una vita che trascende il surreale, in perenne contatto con i personaggi che vivono nella sua mente e con i quali intraprende lunghe conversazioni spiazzanti e dalla comicità pungente. 
È una donna ironica e stravagante, una giovane che si ritrova improvvisamente a dover accudire il nipote seienne Alex. 
Ha un linguaggio prevalentemente sboccato e le situazioni in cui si ritrova perennemente coinvolta si tingono di kink, figuracce e sproloqui che ci permettono di scoprire le sue incertezze e le fragilità di una donna cresciuta in una famiglia “squinternata”.
Tra una conversazione mentale con Scalletta e Morderello, un nipote troppo maturo ma decisamente iperattivo, uno “stalker?”, un nuovo capo figo ma inquietante, una conoscenza del passato super sexy e una libido decisamente repressa, si ritroverà a scapicollarsi lungo le strade di Ostia tentando di reprimere il dolore di una scomparsa.
Federica D’Ascani ci racconta una storia bellissima attraverso uno stile fresco e coinvolgente, una vicenda che ci offre degli stacchi fantastici tra i capitoli, sprazzi in cui Ace, amante della lettura romance/erotica, si cimenta come correttrice di bozze. 
Scene in cui la sua natura follemente polemica, irridente e velenosa, raggiungono apici di incontestabile ilarità.
“Lettrice su commissione” è una lettura leggera, estremamente divertente che nasconde una punta di dissacrante realtà. 
Da non perdere.

(Io proporrei un paio di sinonimi qua e là, perché le sole due cose che il lettore ha capito sono che Terrence vuole fare sua Amanda e che ad Amanda piace qualcosa; sono due concetti che penetrano così a fondo nel cervello che provo l’irrefrenabile desiderio di scrivere “sua” e “piace” su un paio di fogli per poi dar loro fuoco.)













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