Titolo: L’ultima estate felice
Serie: I ragazzi di DrooverBay #1
Autore: Carlo Lanna
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 189 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 17 Dicembre 2020
Serie: I ragazzi di DrooverBay #1
Autore: Carlo Lanna
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 189 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 17 Dicembre 2020
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Harvey ancora non conosce il significato della parola amore. A 18 anni e con un futuro pieno di incognite di fronte a sé, si trova costretto a mettere in ordine i cocci della sua vita dopo quanto successo al ballo scolastico. Non sono gay come lo sei tu, ha detto Trevor a gran voce. Sette parole che hanno segnato Harvey nel profondo.
Un mese dopo, cerca di andare avanti, di continuare a vivere la sua vita e sperare di rincorrere i suoi sogni di gloria lontano da Droovers Bay. Fino a quando non conosce Lukas, un fotografo di New York arrivato in città per chiudere i conti con il proprio passato. Lukas è oggettivamente sexy, disinibito e sa come sedurre un uomo. Harvey resta ammaliato da quest’uomo così bello e così diverso da Trevor.
Legati da una passione travolgente, entrambi dovranno scendere a patti con i loro dubbi e le loro paure per scrivere il tanto agognato lieto fine. Per Lukas non è facile, ancorato a vecchi ricordi di gioventù che non riesce a dimenticare, e per Harvey la situazione è ancora più difficile dato che sente ancora un forte legame nei riguardi i Trevor. Ma dove finisce la passione e dove inizia il vero amore? I due protagonisti potranno scoprirlo solo se riusciranno a percorrere i labirinti del cuore.
Lui era sincero, era disposto a tutto, era pronto ad amarmi con tutti i pro e tutti i contro, era fermo nelle sue scelte, diversamente da me.
“L’ultima estate felice” è il primo libro che leggo di Carlo Lanna, un autore che affronta tematiche difficili come l’omofobia e l’introspezione di sé.
Carlo Lanna ci cattura con il suo stile fluido e curato, una narrativa che analizza le personalità, e le difficoltà emotive, dei suoi personaggi.
I suoi protagonisti sono giovani dal cuore ferito, anime confuse che cercano il loro posto nel mondo, che tentano di capire e capirsi, che combattono con le scelte che la vita gli pone lungo il cammino, ostacoli che confondono e feriscono.
Questa è la storia Harvey, Trevor e Lukas, una vicenda che si intreccia in un triangolo emotivo controverso e destabilizzante.
Lukas combatte contro il dolore di un lutto che non è riuscito a metabolizzare per lunghi e solitari anni, una sofferenza sorda che gli ha indurito il cuore.
Un giovane uomo che ha rinchiuso i sentimenti nel profondo, rinunciando al tentativo di poter amare ancora.
Ritornare a Droovers Bay rappresenta un punto di svolta che sconvolgerà la sua intera esistenza. Deve affrontare i molti, forse troppi, rimpianti e venire a patti con ciò che gli è stato strappato dal destino. Cercava la pace e ha incontrato l’amore.
Catturai il suo odore, la sua paura, la sua malinconia, e con il mio abbraccio cercai di calmare il mare in tempesta in cui stava affogando.
Questa è la storia di Trevor, la storia della sua paura, del terrore ad ammettere la sua omosessualità, vittima di un padre violento e omofobo.
È un giovane confuso e ferito, un giovane che fatica ad esprimersi ed essere libero di accettare ciò che più desidera, l’amore di Harvey.
Questa è la storia di Harvey, la storia di un ragazzo che ama e desidera, che vuole esser libero, che non si nasconde e si affaccia alla vita nell’incertezza di sentimenti che lo confondono e lo fanno soffrire.
Harvey è il centro di ogni azione e reazione, la scatenante di eventi che feriranno tre anime confuse e incerte, tre vite tentennanti e ricche di insicurezze.
Ero rotto, spezzato, proprio come lo era […] e nessuno poteva aggiustare l’ingranaggio. Io meritavo lui. E lui meritava me. Entrambi eravamo giocattoli usurati.
Carlo Lanna ci racconta tre vite che si incontrano e intrecciano tra insicurezze e titubanze, tre giovani che sapranno ferirsi tra scelte e rimpianti, decisioni e tentennamenti.
Sono tre ragazzi imperfetti, e proprio per questo estremamente reali e tangibili.
Li amiamo e li odiamo, fatichiamo a scegliere per chi parteggiare proprio perché sono fallaci e mutevoli, ricchi di luce e ombre, morbidezza e spigoli vivi, come tutti noi.
Ho amato leggere di loro anche se ci sono stati momenti in cui avrei voluto scuoterli, consolarli o spronarli.
“L’ultima estate felice” è un percorso di crescita che, nella bellezza di un sentimento puro come l’amore, mi ha lasciato una sensazione dolce amara, una certa amarezza che solo la vita vera sa donare.
Da non perdere.
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