RECENSIONE IN ANTEPRIMA: IL DODICESIMO CAVALIERE - Guardiani di Camelot #1 - di Victoria Sue



Titolo: Il dodicesimo cavaliere
Titolo originale: The Twelfth Knight
Serie: Guardiani di Camelot #1
Autrice: Victoria Sue
Traduttrice: Francesca Montemagno
Collana: Rainbow
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 248 pagine
Prezzo Ebook: € 4.99
Prezzo cartaceo: € 12.00
Data di pubblicazione: 18 Giugno 2020

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Un male antico… le armi e la magia non saranno sufficienti. Avranno bisogno l’uno dell’altro.

Per 1500 anni, Lancillotto ha combattuto per il bene, e adesso si trova ad affrontare un piano malefico orchestrato da Morgana centinaia di anni fa; però non può sconfiggerla da solo. Deve trovare l’altra metà della sua anima, ma c’è solo un piccolo problema: non sa dove cercarla.

Chiunque sia, è certo che viva a New York.

Il tempo scorre.

E non è dalla sua parte.

Merlino ha sempre avuto una vita difficile dopo aver perso il padre quando era solo un bambino. Ha fatto di tutto per sopravvivere, e non è stato facile. Quando incontra uno strano uomo inglese, che gli racconta una storia incredibile, deve prendere una decisione: seguire il suo cuore e credergli, oppure scappare via?

Riusciranno Mel e Lance a sconfiggere il più grande nemico che il mondo abbia mai conosciuto? Oppure saranno costretti a scoprire, nel bel mezzo della lotta, che la vera minaccia è sempre stata quella di ritrovarsi con un cuore infranto?

E se l’unica battaglia che non hanno speranza di vincere fosse quella contro se stessi?







Nessuno dovrebbe vivere mille anni.

“Perché nessun cavaliere dovrebbe poter esistere senza speranza.”


OMG!!! 
Bellissimo, stupendo. 
“Il dodicesimo cavaliere” è uno di quei libri che ti si insediano nel cuore, una di quelle storie, uniche e indimenticabili, che leggi avvinghiata alle sue pagine, pagine che ti coinvolgono e ammaliano fino alla parola fine.
In questo primo capitolo, della serie i “Guardiani di Camelot”, si delineano le linee strutturali portanti di ciò che è stato e di ciò che sarà tra miti e leggende intessute nella realtà, e verità perse nelle notti del tempo, tingendosi di sogni e favole di un passato lontano. 
Un’epoca che vive ancora nei romanzi cavallereschi e nelle memorie di coloro che ne hanno da sempre subito il fascino. 
Per secoli la narrativa ha ceduto al fascino di Camelot, di re Artù e la spada nella roccia, dei dodici Cavalieri della Tavola Rotonda e la ricerca del Sacro Graal, Merlino e Morgana. Cantori, narratori e scrittori hanno raccontato ogni sorta di visione personale attingendo dal passato, dai racconti orali dei menestrelli fino ad approdare, ai giorni nostri, ad autori come Cornwell, MarionZimmer Bradley, Mary Stewart, e molti altri che non hanno saputo resistere al fascino del mito.
Anche il grande schermo non ha saputo esimersi dal subire il fascino della leggenda per farci sognare un po’ di più.


“Hai quest’idea in testa che l’avrai come ricompensa, ma ho una notizia per te, o possente cavaliere del regno o qualunque cosa tu sia: la vita non funziona così. Le cose brutte succedono. I buoni muoiono e i cattivi vincono.”


Victoria Sue ci racconta la sua visione, un sogno plausibile??? 
Se siete come me dei sognatori, se non potete rinunciare alla magia, se siete tra coloro che credono che: anche se non lo vedo non vuol dire che non esista o non sia probabile, allora la serie i “Guardiani di Camelot” saprà affascinarvi con le sue emozioni. 
Viviamo azione e pericolo, passato e presente che si intrecciano e si intersecano con fluidità e magia. 
Percepiamo emozioni intense che ci commuovono tra ironia e sarcasmo. 
La solitudine e lo struggimento si ammantano di cocciutaggine e sfida, perdita e rassegnazione. 
Una magia li ha legati ad una missione ma solo l’amore deciderà le sorti di una guerra che si protrae da millenni. 
Una guerra che potrebbe distruggere il mondo definitivamente, catapultandolo in un baratro oscuro di crudeltà e dolore.


Non morire? Quello era il facile. Il difficile stava nel decidere quando cominciare a vivere.


In “Il dodicesimo cavaliere” conosciamo alcuni dei personaggi che danno vita e spessore a ciò che dovrà ancora essere raccontato, ci introdurranno in una vicenda che sa farci emozionare e sognare, amare e combattere tra mostri e paure nascoste, disillusioni e cuori infranti. 

Altro non vi dirò, ora sta a voi scoprirne la bellezza e la incommensurabile.... MAGIA. Imperdibile.


“Mel, mio caro ragazzo, non devi essere abbastanza forte per uccidere. Devi essere per amare. Immensamente. Veramente. Per sempre.”















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